Lampada da parete brutalista in ottone di Svend Agne Sorensen

Il designer danese Svend Aage Holm Sørensen (1913-2004) è noto per le sue lampade autoprodotte degli anni '50, '60 e '70. Sebbene le sue opere siano molto ricercate sul mercato vintage, la mancanza di informazioni sulla sua vita o sulla sua manifattura è drammatica.

Si ritiene che Holm Sørensen lavori come designer per le aziende danesi Fog & Mørup e Lyfa nel corso degli anni '50, prima di fondare la propria omonima compagnia, Holm Sørensen A/S, per produrre e distribuire i propri design.

Lo stile di Holm Sørensen è variabile, e negli anni è '50 fortemente influenzato ed ispirato dallo stile scandinavo moderno, e dai movimenti De Stijl e Bauhaus. Le sue sottili lampade da tavolo e da terra presentano la classica base tripode in voga al tempo, in riferimento ad opere come la lampada Pinocchio (1954) diH. Th. J. A. Busquet.

Dagli anni '60 in poi il suo stile cambia ulteriormente, e stavolta in maniera radicale: le lampade geometriche e colorate degli anni '50 lasciano il posto a creazioni in rame ed ottone, dalle superfici incompiute. Questi lavori, i lampadari soprattutto, mostrano l'interpretazione di Holm Sørensen dello stile brutalista, popolare fino alla metà degli anni '70. Creato inizialmente dall'architetto svedese Hans Asplund, lo stile viene ripreso e sviluppato da moltissimi designer iconici, tra cui Le Corbusier.

Nonostante la mancanza di informazioni sulla sua vita, le lampade di Svend AAge Holm Sørensen sono oggigiorno molto quotate sul mercato vintage, danese ed internazionale.