Incredible pair of Mid-Century green fabric and metal set of two PS142 armchairs. This set was designed by Eugenio Gerli and produced by Tecno in Italy in the 60s. These splendid armchairs are in excellent vintage condition, with a solid metal structure and removable cover in original green fabric. As you can see from the pictures, the original label of Tecno, the manufacturer, is engraved in the metal structure. These armchairs flexibility and ease of use make them perfect to be projected in any room. This set can be sold as a set of 2 armchairs. Eugenio Gerli (b. 1923) is an Italian architect and industrial designer known for his long-lasting collaboration with the Italian architect-designer Osvaldo Borsani and the Italian manufacturer Tecno. In 1949, Gerli graduated with a degree in engineering and began his career a year later, opening his own architectural and industrial design practice. Gerli began experimenting with various materials such as resin, felt, and molded plywood, which led to designs he presented in 1951 at the 9th Triennale di Milano; his bent plywood armchair for Forma (1950s); and the three-legged Sommaruga Chair (1950s), which was made from resin reinforced molded felt on a steel base. Architecturally, the firm focused on residential and public buildings, as well as the renovation of historic Italian buildings. Notable architectural projects include the Cardiology Clinic in Laveno-Monbello (1950), the Ambasciatori Theater in Milan (1954), the renovation and restoration of the Castiglioni Palace (1903). Gerli was later joined by his two sons, Enrico and Guido, in the 1970s. In 1957 Gerli began a long and fruitful collaboration with the Borsani brothers, Fulgenzio and Osvaldo Borsani (1911-1985)—founders of the Italian furniture manufacturing company Tecno. In 1968, Gerli and Osvaldo Borsani exhibited their revolutionary Graphis Office System (1967) at the 14th Triennale di Milano. The system, which was made up of just three basic elements, was heralded as a revolution in office furniture design because the system’s modular components allowed unlimited and customizable combinations, which could grow (or contract) with the company. The system remained a bestseller for decades and Tecno became synonymous for technologically-advanced design. The partnership between Gerli and Tecno lasted for more than 35 years, and resulted in many 20th-century design classics such as the T92 Butterfly Table (1960 with Mario Cristiani); T69 Table (1963 with Borsani), which features a cast dovetailing central base; the stackable S83 Chair (1966), and the PS142 and S142 armchairs (both 1966), among others. During the 1970s, Tecno launched its Centro Progetti Tecno (CPT), an in-house team dedicated to communications and industrial design work. The team, which included Gerli, Valeria Borsani, Kugo Toru, Borsani and his son Marco, became a driving force of technologically advanced ideas in design. Although Borsani remained in charge, the purpose of the department was to present future designs as group creations. The CPT was responsible for a number of the company’s successes, including the molded plastic Modus Office Chair (1972), which won the SMAU Prize in 1973; the steel mesh Waiting System (1983), a modular seating and table concept for large public spaces; and the rebranding of Alitalia worldwide (1982-84), for which Centro Progetti Tecno was awarded the Compasso d’Oro in 1984. Although Gerli's career as an architect-designer was prolific, his work is often overshadowed by his contemporaries and the legacy of his long-term partner, Osvaldo Borsani.
Incredibile coppia di due poltrone PS142 in tessuto verde e metallo della metà del secolo scorso. Questo set è stato disegnato da Eugenio Gerli e prodotto da Tecno in Italia negli anni '60. Queste splendide poltrone sono in ottime condizioni vintage, con una solida struttura in metallo e rivestimento sfoderabile in tessuto verde originale. Come potete vedere dalle foto, l'etichetta originale di Tecno, il produttore, è incisa nella struttura metallica. La flessibilità e la facilità d'uso di queste poltrone le rendono perfette per essere proiettate in qualsiasi stanza. Questo set può essere venduto come set di 2 poltrone. Eugenio Gerli (nato nel 1923) è un architetto e designer industriale italiano noto per la sua duratura collaborazione con l'architetto-designer italiano Osvaldo Borsani e il produttore italiano Tecno. Nel 1949, Gerli si è laureato in ingegneria e ha iniziato la sua carriera un anno dopo, aprendo il suo studio di architettura e design industriale. Gerli iniziò a sperimentare con vari materiali come la resina, il feltro e il compensato modellato, che portò ai progetti che presentò nel 1951 alla 9° Triennale di Milano; la sua poltrona in compensato piegato per Forma (anni '50); e la sedia a tre gambe Sommaruga (anni '50), che era fatta di feltro modellato rinforzato con resina su una base di acciaio. Dal punto di vista architettonico, lo studio si concentrò su edifici residenziali e pubblici, così come sulla ristrutturazione di edifici storici italiani. Notevoli progetti architettonici includono la Clinica Cardiologica a Laveno-Monbello (1950), il Teatro Ambasciatori a Milano (1954), la ristrutturazione e il restauro del Palazzo Castiglioni (1903). A Gerli si unirono poi i due figli, Enrico e Guido, negli anni '70. Nel 1957 Gerli iniziò una lunga e fruttuosa collaborazione con i fratelli Borsani, Fulgenzio e Osvaldo Borsani (1911-1985), fondatori dell'azienda italiana di mobili Tecno. Nel 1968, Gerli e Osvaldo Borsani esposero il loro rivoluzionario Graphis Office System (1967) alla XIV Triennale di Milano. Il sistema, che era composto da soli tre elementi di base, fu annunciato come una rivoluzione nel design dei mobili per ufficio perché i componenti modulari del sistema permettevano combinazioni illimitate e personalizzabili, che potevano crescere (o contrarsi) con l'azienda. Il sistema rimase un bestseller per decenni e Tecno divenne sinonimo di design tecnologicamente avanzato. La partnership tra Gerli e Tecno durò per più di 35 anni, e portò a molti classici del design del XX secolo come il tavolo T92 Butterfly (1960 con Mario Cristiani); il tavolo T69 (1963 con Borsani), che presenta una base centrale a coda di rondine fusa; la sedia impilabile S83 (1966), e le poltrone PS142 e S142 (entrambe 1966), tra gli altri. Durante gli anni Settanta, Tecno lanciò il suo Centro Progetti Tecno (CPT), un team interno dedicato alla comunicazione e al lavoro di design industriale. Il team, che includeva Gerli, Valeria Borsani, Kugo Toru, Borsani e suo figlio Marco, divenne una forza trainante di idee tecnologicamente avanzate nel design. Anche se Borsani rimase al comando, lo scopo del dipartimento era quello di presentare i progetti futuri come creazioni del gruppo. Il CPT fu responsabile di una serie di successi dell'azienda, tra cui la sedia da ufficio Modus in plastica stampata (1972), che vinse il Premio SMAU nel 1973; il Waiting System in rete d'acciaio (1983), un concetto modulare di sedute e tavoli per grandi spazi pubblici; e il rebranding di Alitalia nel mondo (1982-84), per il quale il Centro Progetti Tecno ricevette il Compasso d'Oro nel 1984. Sebbene la carriera di Gerli come architetto-designer sia stata prolifica, il suo lavoro è spesso messo in ombra dai suoi contemporanei e dall'eredità del suo partner di lunga data, Osvaldo Borsani.
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