Asymmetric Abstract Composition is an original lithograph realized by Marcello Avalani between 1960s and 1970s. Hand-signed in pencil on the lower right margin and numbered in pencil on the lower left margin. Edition of 50 prints. Very good conditions. It represents an abstract multicolor composition with a green background and an abstract figure on the right side. On the left side, there is a bright turquoise frame: a window on an abstract landscape. Marcello Avenali (Roma, 1912 - Roma, 1981) is an Italian artist and engraver. After the Academy of Fine Arts of Rome, he followed the Experimental Cinematographic Center; in 1939 exhibited for the first time at Gallenga Gallery in Rome. He took part in the main national exhibitions of the fifties, also sending, in 1955, some works to the Exhibition of Contemporary Italian Art of Johannesburg, and in 1958 he won the "Viterbo" and "Villa S. Giovanni" prizes. His language was initially oscillating between the expressive possibilities of post-cubist figurativeness and those of a more determined abstraction. His works can be found in the National Gallery of Modern Art in Rome and in the contemporary art collection of the Pontifical Museums and Galleries, as well as in numerous private collections.
Composizione astratta asimmetrica è una litografia originale realizzata da Marcello Avalani tra gli anni Sessanta e Settanta. Firmata a mano a matita sul margine inferiore destro e numerata a matita sul margine inferiore sinistro. Edizione di 50 stampe. Condizioni molto buone. Rappresenta una composizione astratta multicolore con uno sfondo verde e una figura astratta sul lato destro. Sul lato sinistro è presente una cornice turchese brillante: una finestra su un paesaggio astratto. Marcello Avenali (Roma, 1912 - Roma, 1981) è un artista e incisore italiano. Dopo l'Accademia di Belle Arti di Roma, segue il Centro Sperimentale di Cinematografia; nel 1939 espone per la prima volta alla Galleria Gallenga di Roma. Partecipa alle principali mostre nazionali degli anni Cinquanta, inviando anche, nel 1955, alcune opere alla Mostra d'Arte Italiana Contemporanea di Johannesburg, e nel 1958 vince i premi "Viterbo" e "Villa S. Giovanni". Il suo linguaggio oscilla inizialmente tra le possibilità espressive della figuratività post-cubista e quelle di una più decisa astrazione. Le sue opere si trovano alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e nella collezione d'arte contemporanea dei Musei e Gallerie Pontificie, oltre che in numerose collezioni private.
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