Landscape is a beautiful black and white etching and aquatint on paper, realized in 1962 by the Italian artist Fiorella Diamantini (Cingoli, 1931-2019). Signed and dated in pencil on the lower right margin and with the autograph note ''Prova di stampa'' in pencil on the lower left margin. Our original etching, an artist proof, confirms the artist's love for classic style in the wake of another great artist from the region Marche: Luigi Bartolini. In this original rpint everything is defined by a fabric of lines that thickens for the contours, and it is made rarer for the shadows. She seems to draw her landscapes from absolute white, where the edges of the real irrepressible by a single line are defined by grey backgrounds. A real skilled hand demonstrates a full mastery of the artistic technique and a real suggestive landscape that has something of the geometrical rigor and of the unmaterial of memory. In very good conditions, this is a very touching landscape, a landscape with the typical emotions of the memory places. Fiorella Diamantini was born in Cingoli in 1931 and graduated from the Book School of Urbino and the Academy of Fine Arts in Rome. She studied engraving with Leonardo Castellani in Urbino and Mino Maccari in Rome. Since 1958, she has taught in Rome Techniques of Engraving, first assistant of Mino Maccari, then of Arnoldo Ciarrocchi. From 1951, she lived in Rome. In 1980, she moved to Umbria, in Spello. She has been invited to the most important engraving reviews: the Venice Biennale (1956), the Venice Black and White Biennial, the Rome Quadrennial and the national and international exhibitions organized at the National Chalcography of Rome. His works have been presented at the Michel Gallery in Paris, at the Stockholm National Museum, at the National Chalcography of Rome, at the International Rossetti Library in Rome, at the Prandi Library in Reggio Emilia. Her works are present at the InClub Publishing House in Florence and the Galaverni Saletta in Reggio Emilia. The following wrote about Fiorella Diamantini: Mino Maccari, Italo Cremona, Valeria Vecchia, Arnoldo Ciarrocchi, Lorenza Trucchi, Alberto Manfredi, Sigfrido Bartolini, Maria Angela Properzi. The favorite subjects of Fiorella Diamantini's engravings are the images of cities and countryside, which, although starting from the observation carried out with care and affection of real landscapes, merge with those that emerge from the depths of her memory. This is why the long elaboration never cools the work that has always started with discovered correspondences between inner and outer reality.
Paesaggio è una bella acquaforte e acquatinta in bianco e nero su carta, realizzata nel 1962 dall'artista italiana Fiorella Diamantini (Cingoli, 1931-2019). Firmata e datata a matita sul margine inferiore destro e con la nota autografa ''Prova di stampa'' a matita sul margine inferiore sinistro. La nostra acquaforte originale, una prova d'artista, conferma l'amore dell'artista per lo stile classico sulla scia di un altro grande artista marchigiano: Luigi Bartolini. In questa incisione originale tutto è definito da un tessuto di linee che si addensa per i contorni, e si fa più raro per le ombre. Sembra disegnare i suoi paesaggi dal bianco assoluto, dove i bordi del reale insopprimibili da una sola linea sono definiti da sfondi grigi. Una vera mano esperta dimostra una piena padronanza della tecnica artistica e un vero paesaggio suggestivo che ha qualcosa del rigore geometrico e dell'immateriale della memoria. In ottime condizioni, si tratta di un paesaggio molto toccante, un paesaggio con le emozioni tipiche dei luoghi della memoria. Fiorella Diamantini è nata a Cingoli nel 1931 e si è diplomata alla Scuola del Libro di Urbino e all'Accademia di Belle Arti di Roma. Ha studiato incisione con Leonardo Castellani a Urbino e Mino Maccari a Roma. Dal 1958 insegna a Roma Tecniche dell'incisione, prima assistente di Mino Maccari, poi di Arnoldo Ciarrocchi. Dal 1951 vive a Roma. Nel 1980 si è trasferita in Umbria, a Spello. È stata invitata alle più importanti rassegne di incisione: la Biennale di Venezia (1956), la Biennale del Bianco e Nero di Venezia, la Quadriennale di Roma e le mostre nazionali e internazionali organizzate presso la Calcografia Nazionale di Roma. Le sue opere sono state presentate alla Galleria Michel di Parigi, al Museo Nazionale di Stoccolma, alla Calcografia Nazionale di Roma, alla Biblioteca Internazionale Rossetti di Roma, alla Biblioteca Prandi di Reggio Emilia. Le sue opere sono presenti alla Casa Editrice InClub di Firenze e alla Galaverni Saletta di Reggio Emilia. Hanno scritto di Fiorella Diamantini: Mino Maccari, Italo Cremona, Valeria Vecchia, Arnoldo Ciarrocchi, Lorenza Trucchi, Alberto Manfredi, Sigfrido Bartolini, Maria Angela Properzi. I soggetti preferiti delle incisioni di Fiorella Diamantini sono le immagini di città e di campagna che, pur partendo dall'osservazione condotta con cura e affetto di paesaggi reali, si fondono con quelle che emergono dal profondo della sua memoria. Per questo la lunga elaborazione non raffredda mai il lavoro che è sempre partito da scoperte corrispondenze tra realtà interna ed esterna.
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