The Great Success of Italian Cinema is an interesting set of documents, typewritten letters and copies of telegrams of historical value, between Bruno Todini, the right arm of the Italian cinematographic producer Dino De Laurentis, and their costume designer, Maria De Matteis, at the end of 1950s. Composed of 7 items, concerning the success of ''Guerra e Pace'' movie after the Hollywood screening. Written by Bruno Todini, on behalf of Dino De Laurentis, In Italian. In excellent conditions except for minor signs of aging. ''Hollywood also consecrates War and Peace the greatest film of all the times'' In detail: Typewritten Letter Signed. On letterhead paper ''Ponti- De Laurentiis''. Rome, October 27th 1955. Apology Letter. Typewritten Letter Signed. On watermarked paper ''Super Candor Mill'' and on letterhead paper ''Dino De Laurentis Cinematografica''. Rome, August 25th, 1956. Signed ''Todini'' in red pencil. Copy of the original Telegram by Dino De Laurentis. Rome, August 25th, 1956. ''Anche Hollywood Gudizio Unanime pubblico et critica consacrarono Guerra Pace più grande film tutti tempi''. Regulations for the use of Academy Award symbols and references to academy award. Liflet with the original envelope. Los Angeles, February 27th, 1957. Typewritten Letter Signed. On watermarked paper ''Super Candor Mill'' and on letterhead paper ''Dino De Laurentis Cinematografica''. Rome, February 21st, 1958. Signed ''tuo Bruno'' in blue pencil. Letter of thanks for the superb collaboration and for a new movie under processing. Typewritten Letter Signed. On letterhead paper ''Dino De Laurentis Cinematografica''. Rome, November 19th, 1958. Signed ''tuo Bruno Todini'' in black ink. Attaching the copy of the telegram. Copy of the original telegram sent by Dino De Laurentis. Rome, November 19th, 1958. The background and the movie War and Peace is a movie produced in 1956, based on the same-named epic historical drama by Toltsoy. Directed by King Vidor with a screenplay by Vidor, Bridget Boland, Mario Camerini, Ennio De Concini, Gian Gaspare Napolitano, Ivo Perilli, Mario Soldati, and Robert Westerby. The film, an Italian-American co-production released by Paramount Pictures, was produced by Dino De Laurentiis and Carlo Ponti with a music score by Nino Rota and cinematography by Jack Cardiff. The film stars were Audrey Hepburn, Henry Fonda, and Mel Ferrer, along with Oskar Homolka, Vittorio Gassman, Herbert Lom, John Mills and Anita Ekberg. This was a successful movie because it was awarded by Oscar nominations for Best Director (King Vidor), Best Cinematography, Color (Jack Cardiff) and Best Costume Design, Color (Maria De Matteis). Maria De Matteis (Florence, 1898 - Rome, 1988) Maria De Matteis is still today famous in the world of cinema and theater as a costume designer. The teachings of Gino Carlo Sensani and professional experiences alongside directors such as Luchino Visconti, Orson Welles, Vittorio De Sica and Mario Soldati, led her to carry out a research based on the careful analysis of the intimate nature of the characters she dresses, and to find a personal stylistic code, in accordance with the various directorial intentions. She received the “Nastro d'Argento” twice, first in 1953 for The Golden Carriage (1952) directed by Jean Renoir, then in 1961 for Mario Bonnard's Gastone (1960), while in 1957 he had obtained an Oscar nomination for War and peace (1955; War and Peace) by King Vidor. In 1971 she was awarded with the BAFTA Film Award for costumes of Sergej F. Bondarčuk's Waterloo movie(1970).
Il grande successo del cinema italiano è un interessante insieme di documenti, lettere dattiloscritte e copie di telegrammi di valore storico, tra Bruno Todini, il braccio destro del produttore cinematografico italiano Dino De Laurentis, e la loro costumista, Maria De Matteis, alla fine degli anni 50. Composto da 7 articoli, riguardanti il successo del film ''Guerra e Pace'' dopo la proiezione a Hollywood. Scritto da Bruno Todini, per conto di Dino De Laurentis, In italiano. In ottime condizioni tranne piccoli segni di invecchiamento. ''Anche Hollywood consacra Guerra e Pace il più grande film di tutti i tempi'' In dettaglio: Lettera dattiloscritta firmata. Su carta intestata ''Ponti- De Laurentiis''. Roma, 27 ottobre 1955. Lettera di scuse. Lettera dattiloscritta firmata. Su carta filigranata ''Super Candor Mill'' e su carta intestata ''Dino De Laurentis Cinematografica''. Roma, 25 agosto 1956. Firmato ''Todini'' a matita rossa. Copia del Telegramma originale di Dino De Laurentis. Roma, 25 agosto 1956. ''Anche Hollywood Gudizio Unanime pubblico et critica consacrarono Guerra Pace più grande film tutti tempi''. Regolamento per l'uso dei simboli dell'Academy Award e riferimenti all'Academy Award. Liflet con la busta originale. Los Angeles, 27 febbraio 1957. Lettera dattiloscritta firmata. Su carta filigranata ''Super Candor Mill'' e su carta intestata ''Dino De Laurentis Cinematografica''. Roma, 21 febbraio 1958. Firmato ''tuo Bruno'' a matita blu. Lettera di ringraziamento per la superba collaborazione e per un nuovo film in lavorazione. Lettera dattiloscritta e firmata. Su carta intestata ''Dino De Laurentis Cinematografica''. Roma, 19 novembre 1958. Firmata ''tuo Bruno Todini'' in inchiostro nero. In allegato la copia del telegramma. Copia del telegramma originale inviato da Dino De Laurentis. Roma, 19 novembre 1958. Lo sfondo e il film Guerra e pace è un film prodotto nel 1956, basato sull'omonimo dramma storico epico di Toltsoy. Diretto da King Vidor con una sceneggiatura di Vidor, Bridget Boland, Mario Camerini, Ennio De Concini, Gian Gaspare Napolitano, Ivo Perilli, Mario Soldati e Robert Westerby. Il film, una coproduzione italo-americana distribuita dalla Paramount Pictures, fu prodotto da Dino De Laurentiis e Carlo Ponti con una colonna sonora di Nino Rota e la fotografia di Jack Cardiff. I protagonisti del film erano Audrey Hepburn, Henry Fonda e Mel Ferrer, insieme a Oskar Homolka, Vittorio Gassman, Herbert Lom, John Mills e Anita Ekberg. Questo fu un film di successo perché fu premiato con le nomination agli Oscar per la miglior regia (King Vidor), miglior fotografia, colore (Jack Cardiff) e migliori costumi, colore (Maria De Matteis). Maria De Matteis (Firenze, 1898 - Roma, 1988) Maria De Matteis è ancora oggi famosa nel mondo del cinema e del teatro come costumista. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali al fianco di registi come Luchino Visconti, Orson Welles, Vittorio De Sica e Mario Soldati, la portano a compiere una ricerca basata sull'attenta analisi della natura intima dei personaggi che veste, e a trovare una personale cifra stilistica, in accordo con le varie intenzioni registiche. Ricevette due volte il "Nastro d'Argento", prima nel 1953 per La carrozza d'oro (1952) diretto da Jean Renoir, poi nel 1961 per Gastone (1960) di Mario Bonnard, mentre nel 1957 aveva ottenuto una nomination all'Oscar per Guerra e pace (1955; War and Peace) di King Vidor. Nel 1971 fu premiata con il BAFTA Film Award per i costumi del film Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk.
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