Wonderful portrait of a young noblewoman signed by the great Italian artist Vincenzo Volpe in lavish costume communicates her social status.
Oil on board
The very elegant posture of this young noblewoman seated in three-quarters make this painting a small masterpiece.
The firm and harmonious brushwork brings to mind the best works of Giovanni Boldini with his irresistibly posed ladies.
Signed at lower right V. Volpe.
The great importance and prestigious provenance of this wonderful work, is attested by the artist's name engraved on its beautiful Coeval gilt frame.
This painting, never before on the market, comes from an important private collection and is beautified by an impressive antique frame in gilded wood, in almost perfect condition with the artist's name engraved on it.
A certificate of authenticity issued by Sabrina Egidi official Expert in Italian furniture for the Chamber of Commerce of Rome and for the Rome Civil Courts.
Vincenzo Volpe (December 1855 – February 1929) was an Italian painter.
from 1874 to 1890, he painted mostly genre scenes.
from 1891 to 1896, he concentrated on religious art, then returned to genre works and portraits.
He was born in Grottaminarda, Campania.
His family moved to Naples when he was eight, and in 1871 he enrolled at the Accademia di Belle Arti there and studied with Domenico Morelli.
In 1877 in Naples, he exhibited a painting titled A peaceful interruption; in 1883 in Milan he exhibited Orazione and 'Accordo difficile.
He submitted four paintings the same year in Rome, including Canzone allegra, which depicts an old man squatting on a stool, playing guitar and singing to a bed-ridden convalescent girl.
In 1884 in Turin, he exhibited Nello studio; in 1887 in Venice: Una partita d'onore and Lezione di musica.
At the 1891 Exposizione Triennale of the Brera Academy, he exhibited Una vecchia canzone.
He also did restorative work; notably the frescoes at the Sanctuary of Montevergine near Mercogliano.
In 1900, he was invited to the Royal Palace to do a portrait of King Umberto I.
Two years later, he became a Professor at the Accademia and held that position until his death in Naples in 1929.
from 1915 to 1925, he served as the Accademia's President.
One of his best-known pupils was Giulia Masucci Fava.
Dimensions of the painting without frame cm. 19 x 6.5.
Splendido ritratto di una giovane nobildonna firmato dal grande artista italiano Vincenzo Volpe che, in abiti sontuosi, comunica il suo status sociale.
Olio su tavola
L'elegantissima postura di questa giovane nobildonna seduta di tre quarti fa di questo dipinto un piccolo capolavoro.
La pennellata decisa e armoniosa richiama alla mente le migliori opere di Giovanni Boldini con le sue dame dalla posa irresistibile.
Firmato in basso a destra V. Volpe.
La grande importanza e la prestigiosa provenienza di questa splendida opera è testimoniata dal nome dell'artista inciso sulla bella cornice dorata coeva.
Il dipinto, mai presentato prima sul mercato, proviene da un'importante collezione privata ed è impreziosito da un'imponente cornice antica in legno dorato, in condizioni pressoché perfette, con il nome dell'artista inciso sulla stessa.
Certificato di autenticità rilasciato da Sabrina Egidi, funzionario esperto di mobili italiani per la Camera di Commercio di Roma e per il Tribunale Civile di Roma.
Vincenzo Volpe (dicembre 1855 - febbraio 1929) è stato un pittore italiano.
dal 1874 al 1890 dipinse soprattutto scene di genere.
dal 1891 al 1896 si concentra sull'arte religiosa, per poi tornare alle opere di genere e ai ritratti.
Nasce a Grottaminarda, in Campania.
All'età di otto anni la sua famiglia si trasferisce a Napoli, dove nel 1871 si iscrive all'Accademia di Belle Arti e studia con Domenico Morelli.
Nel 1877 espone a Napoli il dipinto intitolato Una tranquilla interruzione; nel 1883 a Milano espone Orazione e Accordo difficile.
Nello stesso anno presenta a Roma quattro dipinti, tra cui Canzone allegra, che raffigura un vecchio accovacciato su uno sgabello, che suona la chitarra e canta a una convalescente costretta a letto.
Nel 1884 espone a Torino Nello studio; nel 1887 a Venezia: Una partita d'onore e Lezione di musica.
All'Esposizione Triennale dell'Accademia di Brera del 1891 espone Una vecchia canzone.
Si occupa anche di restauri, in particolare degli affreschi del Santuario di Montevergine presso Mercogliano.
Nel 1900 fu invitato a Palazzo Reale per eseguire un ritratto del re Umberto I.
Due anni dopo divenne professore dell'Accademia, incarico che mantenne fino alla morte, avvenuta a Napoli nel 1929.
dal 1915 al 1925 fu presidente dell'Accademia.
Una delle sue allieve più note fu Giulia Masucci Fava.
Dimensioni del dipinto senza cornice cm. 19 x 6.5.
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