The Builders is an extraordinary lithograph realized by the artist Ivo Pannaggi. Edition of 100 copies around 1975 from an original drawing of the 1920s. The state of preservation is excellent, except for some barely visible folds on the paper on the right margin at the center. “56/100” is written on the lower left in pencil, whilst the signature “Ivo Pannaggi” appears on the lower right. The warranty of the publishing house “La Nuova Foglio/Pollenza di Macerata” is glued on the lower right of the back. The 1970s are the years of rediscovery of Futurism in the Italian and international art critique. Thus, he drew out some original works of the 1920s and proposed them as lithographs with limited editions, just like this one. The builders, therefore, besides being a wonderful lithograph, assumes a deep meaning for who loves Futurist art and the work of an important artist like Ivo Pannaggi in the sphere of European artistic avantgarde. Ivo Pannaggi (Macerata, 1901-1981) was an eclectic artist who debuted, very young, in the Futurist sphere. In 1922, he published the newspaper Noi together with Paladini, and later, with Prampolini, the Manifesto Futurista dell’Arte Meccanica (Futurist Manifesto of Mechanical Art), for which the drawing that inspired this lithograph was realized. The Manifesto sanctions and officializes a fundamental aspect of Futurist aesthetics, already delineated clearly in the manifesto of F.T. Marinetti of 1909, subsequently developed in 1915 in the Manifesto of Ricostruzione futurista dell'universo (Futurist Reconstruction of the Universe) of Giacomo Balla and Fortunato Depero. Human figures, animals, and landscapes acquire mechanical artificial forms, paying an enthusiastic homage to technical progress and modernity. The artist, during those years, is also architect of interiors, graphic designer, advertiser, innovator in the caricature field, which becomes a real Futurist artistic genre, as well as precursor of Mailing Art. Pannaggi exhibited his works with Futurists also in the USA, but he also felt close, both ideologically and artistically, to Soviet avantgardes. From 1927 to 1939, he was in Germany, where he attended the Bauhaus of Weimar. He started working as correspondent from Lapland taking part in arctic expeditions, a task that he would document as photojournalist during the war, travelling around Germany, Norway, Venezuela, Brazil, and Africa. After the war, he moved to Norway, where he resumed his artistic activity especially as architect and designer. In the 1970s, he decided to go back to Italy and to settle in Macerata.
The Builders è una straordinaria litografia realizzata dall'artista Ivo Pannaggi. Edizione di 100 copie intorno al 1975 da un disegno originale degli anni Venti. Lo stato di conservazione è eccellente, salvo alcune pieghe appena visibili sulla carta sul margine destro al centro. In basso a sinistra è scritto a matita "56/100", mentre in basso a destra appare la firma "Ivo Pannaggi". La garanzia della casa editrice "La Nuova Foglio/Pollenza di Macerata" è incollata in basso a destra sul retro. Gli anni Settanta sono gli anni della riscoperta del Futurismo nella critica d'arte italiana e internazionale. Così, ha tirato fuori alcune opere originali degli anni Venti e le ha proposte come litografie a tiratura limitata, proprio come questa. I costruttori, quindi, oltre ad essere una meravigliosa litografia, assume un significato profondo per chi ama l'arte futurista e l'opera di un artista importante come Ivo Pannaggi nell'ambito dell'avanguardia artistica europea. Ivo Pannaggi (Macerata, 1901-1981) è stato un artista eclettico che ha debuttato, giovanissimo, nell'ambito del Futurismo. Nel 1922 pubblicò il quotidiano Noi insieme a Paladini, e successivamente, con Prampolini, il Manifesto Futurista dell'Arte Meccanica, per il quale fu realizzato il disegno che ispirò questa litografia. Il Manifesto sancisce e ufficializza un aspetto fondamentale dell'estetica futurista, già chiaramente delineato nel manifesto di F.T. Marinetti del 1909, poi sviluppato nel 1915 nel Manifesto di Ricostruzione futurista dell'universo di Giacomo Balla e Fortunato Depero. Figure umane, animali e paesaggi acquistano forme meccaniche artificiali, rendendo un entusiastico omaggio al progresso tecnico e alla modernità. L'artista, in quegli anni, è anche architetto di interni, grafico, pubblicitario, innovatore nel campo della caricatura, che diventa un vero e proprio genere artistico futurista, nonché precursore della Mailing Art. Pannaggi ha esposto le sue opere con i futuristi anche negli Stati Uniti, ma si è sentito anche vicino, ideologicamente e artisticamente, alle avanguardie sovietiche. Dal 1927 al 1939 si trova in Germania, dove frequenta il Bauhaus di Weimar. Iniziò a lavorare come corrispondente dalla Lapponia partecipando a spedizioni nell'Artico, compito che avrebbe documentato come fotoreporter durante la guerra, viaggiando in Germania, Norvegia, Venezuela, Brasile e Africa. Dopo la guerra si trasferì in Norvegia, dove riprese la sua attività artistica soprattutto come architetto e designer. Negli anni Settanta decide di tornare in Italia e di stabilirsi a Macerata.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono