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Discover the timeless elegance of the Model 180 table, a creation by the esteemed Carlo De Carli for Sormani, Italy, dating back to 1971. This exquisite piece boasts a striking white lacquer base, a testament to De Carli's penchant for harmonising form and function. The juxtaposition of the pristine lacquer against the rich rosewood top creates a captivating visual contrast, exemplifying the sophisticated design language characteristic of this iconic collaboration.
The table's design, marked by clean lines and a meticulous attention to detail, reflects both the ingenuity of Carlo De Carli and Sormani's commitment to crafting enduring pieces. The rosewood top not only adds warmth to the composition but also showcases the impeccable craftsmanship that defines Italian design.
Carlo De Carli (1910-1999) not only left an indelible mark on 20th-century design as an architect and designer but also distinguished himself as one of Italy's leading and highly esteemed professors. His profound impact extended beyond the realm of physical design, encompassing a fundamental influence on the theoretical reflections and ethical principles shaping an entire generation of architects. Graduating in architecture from the Politecnico di Milan in 1934, De Carli maintained a strong connection with the university throughout his illustrious career. Serving as the Dean of the Faculty of Architecture from 1965 to 1968 and teaching until 1986, he solidified his legacy as an influential academic figure.
A revered academic and prolific writer, De Carli's philosophy centred on the seamless integration of space, material, and the human body and gesture. with this ethos, he effectively fostered a dialogue between design, academia, and the craftsmanship world. His formative years included collaboration with the legendary architect and designer Gio Ponti, whose influence played a pivotal role in shaping De Carli's language and approach to design. Subsequently establishing his own studio, De Carli's designs gained widespread recognition, earning production by some of the most significant and innovative Italian design companies.
Established in 1961 by designer Luigi Sormani (1932-2017), the pioneering Italian furniture manufacturer Sormani revolutionized production techniques, moving away from traditional craftsmanship and hardwoods predominant in the 1950s. Opting for innovative materials like Rio Rosewood, lacquered wood, and later plastic and aluminium in the 1960s and '70s, Sormani embraced modernisation. The brand's debut collection, Fleeting by Studio ABC, unveiled at the 1961 Milan Furniture Fair, marked the introduction of one of the first modular wardrobe systems.
In 1966, Sormani ventured into thermoformed items, incorporating moulds inspired by the automobile industry, exemplified by Richard Neagle's Nike and Auriga armchairs. This period also saw Sormani's exploration of extruded aluminium with the Ellisse Collection (1967) by Claudio Salocchi. Expanding globally, Sormani found success in the US and Japanese markets. The 1970s brought a collaboration with architect-designer Gio Ponti, yielding vibrant, modular storage units. In the early 1980s, the establishment of an engineering division facilitated turnkey projects, spanning residential and contract engineering, restoration, and interior decoration.
Collaborating with esteemed Italian designers, such as Joe Colombo, Carlo De Carli, and Pierre Cardin, among others, Sormani's portfolio includes iconic pieces like Gianni Songia's GS 195 Daybed (1963) and Joe Colombo's Rotoliving Unit (1969). Recognised with awards for advertising campaigns and corporate excellence, Sormani's work is showcased in renowned museums worldwide, including the Museum of Modern Art in New York and the National Museum of Modern Art in Kyoto. Despite facing challenges, the legacy continues through Gloria, Luigi Sormani's daughter, who has undertaken the restoration and archival reclassification of the family's extensive collection.
CONDITION
In very good vintage condition. Some minor crazing to the white lacquer foot. Please refer to photographs.
SIZE
Height: 75cm
Diameter Top: 124cm
Diameter Base: 74cm
Scoprite l'eleganza senza tempo del tavolo Model 180, una creazione dello stimato Carlo De Carli per Sormani, Italia, risalente al 1971. Questo pezzo squisito vanta una base in lacca bianca di grande effetto, a testimonianza della propensione di De Carli ad armonizzare forma e funzione. La giustapposizione della laccatura incontaminata con il ricco piano in palissandro crea un accattivante contrasto visivo, esemplificando il sofisticato linguaggio del design caratteristico di questa iconica collaborazione.
Il design del tavolo, caratterizzato da linee pulite e da una meticolosa attenzione ai dettagli, riflette sia l'ingegno di Carlo De Carli sia l'impegno di Sormani nel realizzare pezzi duraturi. Il piano in palissandro non solo aggiunge calore alla composizione, ma mostra anche l'impeccabile maestria artigianale che definisce il design italiano.
Carlo De Carli (1910-1999) non solo ha lasciato un segno indelebile nel design del XX secolo come architetto e designer, ma si è anche distinto come uno dei più importanti e stimati professori italiani. Il suo profondo impatto si è esteso oltre l'ambito del design fisico, comprendendo un'influenza fondamentale sulle riflessioni teoriche e sui principi etici che hanno formato un'intera generazione di architetti. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1934, De Carli ha mantenuto un forte legame con l'università per tutta la sua illustre carriera. In qualità di Preside della Facoltà di Architettura dal 1965 al 1968 e insegnando fino al 1986, ha consolidato la sua eredità di influente figura accademica.
Accademico stimato e scrittore prolifico, la filosofia di De Carli si incentrava sulla perfetta integrazione tra spazio, materia, corpo e gesto umano. Con questa etica, ha favorito efficacemente il dialogo tra design, università e mondo dell'artigianato. Gli anni della formazione includono la collaborazione con il leggendario architetto e designer Gio Ponti, la cui influenza ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare il linguaggio e l'approccio al design di De Carli. Successivamente, con la creazione di un proprio studio, i progetti di De Carli hanno ottenuto un ampio riconoscimento e sono stati prodotti da alcune delle più importanti e innovative aziende di design italiane.
Fondata nel 1961 dal designer Luigi Sormani (1932-2017), la pionieristica azienda italiana di mobili Sormani ha rivoluzionato le tecniche di produzione, allontanandosi dalla tradizione artigianale e dai legni duri predominanti negli anni Cinquanta. Optando per materiali innovativi come il palissandro di Rio, il legno laccato e più tardi la plastica e l'alluminio negli anni '60 e '70, Sormani ha abbracciato la modernizzazione. La prima collezione del marchio, Fleeting by Studio ABC, presentata al Salone del Mobile di Milano del 1961, segnò l'introduzione di uno dei primi sistemi di armadi modulari.
Nel 1966, Sormani si cimentò con gli oggetti termoformati, incorporando stampi ispirati all'industria automobilistica, come dimostrano le poltrone Nike e Auriga di Richard Neagle. In questo periodo Sormani esplora anche l'alluminio estruso con la collezione Ellisse (1967) di Claudio Salocchi. Espandendosi a livello globale, Sormani trova successo nei mercati statunitense e giapponese. Negli anni Settanta nasce la collaborazione con l'architetto-designer Gio Ponti, che dà vita a vivaci contenitori modulari. All'inizio degli anni Ottanta, la creazione di una divisione di ingegneria ha facilitato la realizzazione di progetti "chiavi in mano", che comprendono l'ingegneria residenziale e contract, il restauro e la decorazione d'interni.
Collaborando con stimati designer italiani, come Joe Colombo, Carlo De Carli e Pierre Cardin, tra gli altri, il portfolio di Sormani comprende pezzi iconici come il Daybed GS 195 di Gianni Songia (1963) e il Rotoliving Unit di Joe Colombo (1969). Premiato per le campagne pubblicitarie e l'eccellenza aziendale, il lavoro di Sormani è esposto in rinomati musei di tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York e il National Museum of Modern Art di Kyoto. Nonostante le sfide, l'eredità continua attraverso Gloria, la figlia di Luigi Sormani, che ha intrapreso il restauro e la riclassificazione archivistica della vasta collezione di famiglia.
CONDIZIONE
In ottime condizioni d'epoca. Alcune lievi screpolature sul piede in lacca bianca. Si prega di fare riferimento alle fotografie.
DIMENSIONE
Altezza: 75 cm
Diametro del piano: 124 cm
Diametro base: 74 cm
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