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Mid-Century Masterpiece: 1960s Brass and Mosaic Glass Coffee Table by Berthold Müller
Add a touch of timeless sophistication to your living space with this exquisite 1960s coffee table, designed by the renowned German designer Berthold Müller. This piece perfectly embodies the elegance and innovation of mid-century modern design. The table features a stunning mosaic glass top, meticulously handcrafted in warm golden tones, supported by sleek, tapered brass legs for a harmonious blend of luxury and simplicity.
Why This Table Stands Out:
• Artisan Craftsmanship: The mosaic top showcases Müller’s expertise, creating a captivating visual texture that plays with light and form.
• Durable Elegance: The brass frame and legs not only provide stability but also enhance the table’s refined aesthetic.
• Timeless Appeal: Its clean lines and artistic details make it an iconic piece of functional art that complements both modern and vintage interiors.
About Berthold Müller
Berthold Müller (1893–1979) was a celebrated German designer and artist known for his exceptional mosaic works and metalwork. His designs, heavily influenced by the Bauhaus movement, combined geometric precision with artistic flair. This coffee table exemplifies Müller’s ability to merge function with artistry, making it a highly sought-after piece for collectors and interior design enthusiasts.
Whether you’re looking to enrich your mid-century modern collection or seeking a statement piece for your home, this Berthold Müller coffee table is a rare and valuable find. Don’t miss the opportunity to own a masterpiece from one of the most influential designers of the 20th century.
Height: 16.54 in (42 cm)Width: 45.67 in (116 cm)Depth: 19.69 in (50 cm)
Colors may slightly vary due to photographic lighting sources or your monitor settings.
Wear consistent with age and use.
Born in Oerlinghausen near Bielefeld in 1893, [ Berthold Müller, he himself added Oerlinghausen to his name later, began his studies of sculpture under Hans Perathoner at the Bielefeld College of Arts and Crafts in 1910 while still a schoolboy. Completing his grammar school education in the classical humanities in Bielefeld in 1912, he moved to Berlin in 1914 and studied at the Charlottenburg School of Applied Arts. During the First World War he was conscripted for service with cavalry regiments in Russia, Galicia and France. In 1919 he was able to continue his interrupted studies in Berlin under Hans Perathoner and Willy Jäckel. In 1922, together with his wife, Jenny Wiegmann, he converted to Catholicism at the Abbey of Maria Laach. During the 1920s he devoted himself to religious art: commissions for sculptures on church buildings, participation in the “Exhibition of Religious Art” at the Ernst Arnold Gallery in Dresden and in the Vatican Mission Exhibition in the Holy Year of 1925 with his large sculpture “Pope Gregory the Great”. In 1929 he took part in the annual exhibition of the Berlin Secession and, in 1931, in the exhibitions of the Prussian Academy of Arts in Berlin. It was also in 1931 that he and his wife Jenny separated. Two years later, in 1933, he married Emily Sturm. In that same year he organized, and took part in, the Catholic section of the Exhibition of Ecclesiastical Art during the World’s Fair in Chicago. From then on he spent the summer months mainly in Kressbronn on Lake Constance. In 1936 he founded a mosaic workshop in Berlin and, on 7 March of that same year, his son Bruno was born. He finally moved for long term to Kressbronn in 1940. His studio, mosaic workshop and apartment in Berlin were destroyed in an air raid in 1944. After 1945 Berthold Müller-Oerlinghausen made important contributions to a revival of the cultural life of the communities on Lake Constance: the rebuilding of his mosaic workshop in Kressbronn in 1946, exhibitions in the Municipal Museum of Lindau, the founding in 1947 of the “Upper Swabian Secession” (renamed “Secession of Upper Swabia/Lake Constance” in 1950), the founding of the “Artists’ Society of the Town and District of Lindau” (renamed “Lindau Art Patrons’ Society” in 1956), solo exhibitions at the Wessenberghaus in Constance and elsewhere, a retrospective exhibition at the Municipal Museum of Lindau in 1963 marking his 70th birthday. A monograph of the work of Berthold Müller-Oerlinghausen, written by Ulrich Gertz, was published in 1974. Berthold Müller-Oerlinghausen died in Kressbronn in 1979, too soon to receive the planned honorary title of professor from the State of Baden-Württemberg.
Capolavoro del Mid-Century: tavolino da caffè in ottone e vetro a mosaico di Berthold Müller del 1960
Aggiungete un tocco di raffinatezza senza tempo al vostro spazio abitativo con questo squisito tavolino da caffè degli anni '60, progettato dal rinomato designer tedesco Berthold Müller. Questo pezzo incarna perfettamente l'eleganza e l'innovazione del design moderno di metà secolo. Il tavolino presenta uno splendido piano in vetro a mosaico, meticolosamente lavorato a mano in calde tonalità dorate, sostenuto da eleganti gambe affusolate in ottone per un'armoniosa miscela di lusso e semplicità.
Perché questo tavolo si distingue:
- Artigianato: Il piano a mosaico mette in mostra l'esperienza di Müller, creando una texture visiva accattivante che gioca con la luce e la forma.
- Eleganza durevole: Il telaio e le gambe in ottone non solo garantiscono stabilità, ma esaltano anche l'estetica raffinata del tavolo.
- Un fascino senza tempo: Le sue linee pulite e i dettagli artistici lo rendono un pezzo iconico di arte funzionale che si integra sia con gli interni moderni che con quelli vintage.
Informazioni su Berthold Müller
Berthold Müller (1893-1979) è stato un celebre designer e artista tedesco noto per le sue eccezionali opere di mosaico e la lavorazione dei metalli. I suoi progetti, fortemente influenzati dal movimento Bauhaus, combinavano la precisione geometrica con l'estro artistico. Questo tavolino esemplifica la capacità di Müller di fondere funzionalità e arte, rendendolo un pezzo molto ricercato dai collezionisti e dagli appassionati di interior design.
Sia che stiate cercando di arricchire la vostra collezione di oggetti moderni di metà secolo, sia che siate alla ricerca di un pezzo di spicco per la vostra casa, questo tavolino da caffè di Berthold Müller è un reperto raro e prezioso. Non perdete l'occasione di possedere un capolavoro di uno dei designer più influenti del XX secolo.
Altezza: 42 cm (16,54 in) Larghezza: 116 cm (45,67 in) Profondità: 50 cm (19,69 in)
I colori possono variare leggermente a causa delle fonti di illuminazione fotografica o delle impostazioni del monitor.
Usura coerente con l'età e l'uso.
Nato a Oerlinghausen, vicino a Bielefeld, nel 1893, [ Berthold Müller, che in seguito aggiunse al suo nome quello di Oerlinghausen, iniziò gli studi di scultura sotto la guida di Hans Perathoner presso l'Istituto Superiore di Arti e Mestieri di Bielefeld nel 1910, quando era ancora uno scolaro. Completata la sua formazione ginnasiale in materie umanistiche classiche a Bielefeld nel 1912, si trasferì a Berlino nel 1914 e studiò alla Scuola di Arti Applicate di Charlottenburg. Durante la Prima guerra mondiale fu arruolato nei reggimenti di cavalleria in Russia, Galizia e Francia. Nel 1919 poté continuare gli studi interrotti a Berlino sotto la guida di Hans Perathoner e Willy Jäckel. Nel 1922, insieme alla moglie Jenny Wiegmann, si converte al cattolicesimo presso l'Abbazia di Maria Laach. Negli anni Venti si dedica all'arte religiosa: commissioni per sculture su edifici ecclesiastici, partecipazione alla "Mostra di Arte Religiosa" presso la Galleria Ernst Arnold di Dresda e alla Mostra della Missione Vaticana nell'Anno Santo del 1925 con la grande scultura "Papa Gregorio Magno". Nel 1929 partecipa alla mostra annuale della Secessione di Berlino e, nel 1931, alle mostre dell'Accademia Prussiana delle Arti di Berlino. Sempre nel 1931 avviene la separazione con la moglie Jenny. Due anni dopo, nel 1933, sposa Emily Sturm. Nello stesso anno organizza e partecipa alla sezione cattolica dell'Esposizione d'Arte Ecclesiastica durante l'Esposizione Universale di Chicago. Da quel momento in poi trascorre i mesi estivi principalmente a Kressbronn, sul lago di Costanza. Nel 1936 fonda un laboratorio di mosaico a Berlino e, il 7 marzo dello stesso anno, nasce il figlio Bruno. Nel 1940 si trasferisce definitivamente a Kressbronn per un lungo periodo. Il suo studio, il laboratorio di mosaico e l'appartamento di Berlino furono distrutti da un bombardamento aereo nel 1944. Dopo il 1945 Berthold Müller-Oerlinghausen diede un importante contributo alla rinascita della vita culturale delle comunità sul Lago di Costanza: la ricostruzione del suo laboratorio di mosaico a Kressbronn nel 1946, le mostre nel Museo municipale di Lindau, la fondazione nel 1947 della "Secessione dell'Alta Svevia" (ribattezzata "Secessione dell'Alta Svevia/Lago di Costanza" nel 1950), la fondazione della "Società degli artisti della città e del distretto di Lindau" (ribattezzata "Società dei mecenati d'arte di Lindau" nel 1956), le mostre personali alla Wessenberghaus di Costanza e altrove, una mostra retrospettiva al Museo municipale di Lindau nel 1963 in occasione del suo 70° compleanno. Nel 1974 è stata pubblicata una monografia sull'opera di Berthold Müller-Oerlinghausen, scritta da Ulrich Gertz. Berthold Müller-Oerlinghausen morì a Kressbronn nel 1979, troppo presto per ricevere il previsto titolo onorifico di professore dallo Stato del Baden-Württemberg.
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