Intersecting Lines - Plate 4 is an original artwork realized by François Morellet in 1975. Black and white serighraph. Hand-signed by the artist on the back of the artwork. Numberd on the back. Edition 88/99 Good conditions. The artwork is part of the portofolio of 5 serigraphs curated by Giovanna Dalla Chiesa and Giuseppe Appella, printed by Serico, Mcerata and edited by L'Arco edizioni d'arte - Galleria della Trinità. The portfolio was printed in 129 specimen (99 arab numerals and 30 roman numbers copies) François Morellet is considered one of the precursors of minimalism in Europe and one of the greatest masters of geometric abstraction. In the 1950s, influenced by the neoplasticism of Mondrian and Van Doesburg, he moved towards a formal and chromatic reduction, reaching a simple and geometric language. After the trip to Brazil and Spain, Morellet's artistic style definitively approached abstraction and geometrism. Between 1960 and 1970 the artist began to create the so-called ''frames'', parallel lines positioned in a precise order and to use neon as a new means of expression. In 1972 he participated in the Venice Biennale and in many retrospectives throughout Europe. Later he created a group of artists, called GRAV (Groppe de Ricerche d’Art Visuelle), with the aim of creating an experimental art.
Intersect Lines - Plate 4 è un'opera d'arte originale realizzata da François Morellet nel 1975. Serigrafia in bianco e nero. Firmato a mano dall'artista sul retro dell'opera. Numerazione sul retro. Edizione 88/99 Buone condizioni. L'opera fa parte del portofolio di 5 serigrafie a cura di Giovanna Dalla Chiesa e Giuseppe Appella, stampato da Serico, Mcerata e curato da L'Arco edizioni d'arte - Galleria della Trinità. Il portfolio è stato stampato in 129 esemplari (99 numeri arabi e 30 numeri romani) François Morellet è considerato uno dei precursori del minimalismo in Europa e uno dei più grandi maestri dell'astrazione geometrica. Negli anni Cinquanta, influenzato dal neoplasticismo di Mondrian e Van Doesburg, si muove verso una riduzione formale e cromatica, raggiungendo un linguaggio semplice e geometrico. Dopo il viaggio in Brasile e in Spagna, lo stile artistico di Morellet si avvicina definitivamente all'astrazione e al geometrismo. Tra il 1960 e il 1970 l'artista inizia a creare le cosiddette ''cornici'', linee parallele posizionate in un ordine preciso e a utilizzare il neon come nuovo mezzo espressivo. Nel 1972 partecipa alla Biennale di Venezia e a numerose retrospettive in tutta Europa. Successivamente crea un gruppo di artisti, denominato GRAV (Groppe de Ricerche d'Art Visuelle), con l'obiettivo di creare un'arte sperimentale.
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