Salomonson's peasant chair or more precisely the Culemborg chair for Goed Wonen, is based on a tradition from the mid-nineteenth century that begun with Morris & Co's reinterpretation of the Sussex chair and was adopted in the Netherlands (1905) by Willem Penaat, among others.
During the period of these chairs manufacture French designers like Charlotte Perriand were also achieving their own interpretations of 'land furniture' and in Italy Gio Ponti was interpreting the Italian traditional Chiavari chair with his 'superleggera' chair (1951). All these post war chairs interpreted traditional chairs into completely new modern style icons of the period.
La sedia contadina di Salomonson, o più precisamente la sedia Culemborg per Goed Wonen, si basa su una tradizione della metà del XIX secolo, iniziata con la reinterpretazione della sedia Sussex da parte di Morris & Co e adottata nei Paesi Bassi (1905), tra gli altri, da Willem Penaat
Durante il periodo di produzione di queste sedie, anche designer francesi come Charlotte Perriand stavano realizzando le loro interpretazioni di "mobili di terra" e in Italia Gio Ponti stava interpretando la tradizionale sedia di Chiavari con la sua sedia "superleggera" (1951). Tutte queste sedie del dopoguerra interpretavano le sedie tradizionali in icone di stile moderno completamente nuove per l'epoca
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