Arne Vodder desk chair for Vamo Sonderborg in Teak and Original black Skai, Denmark, 1960s. The leather is slightly damaged on one small spot of the backrest, otherwise good original condition. Arne Vodder (1926-2009) was a Danish furniture designer who is known for his modernist designs, which combined clean lines and functionalism with organic forms and natural materials. He is considered one of the most important furniture designers of the mid-20th century and his work is highly sought after by collectors today. Vodder trained as a cabinetmaker in Copenhagen before attending the Royal Danish Academy of fine Arts, where he studied under some of Denmark's most influential furniture designers, including Kaare Klint and Poul Henningsen. After graduating, he worked for various furniture companies before setting up his own design studio in the 1950s. Vodder's designs were characterized by their attention to detail, quality craftsmanship, and innovative use of materials. He was particularly skilled at working with wood and often incorporated organic shapes and forms into his furniture, such as his iconic 'Organic Chair'. He also experimented with new materials, such as laminated wood and fiberglass, and developed new techniques for working with them. Vodder's designs were widely recognized during his lifetime and he won numerous awards for his work, including the Lunning Prize and the Grand Prix at the Milan Triennale. His furniture remains highly sought after today and is held in the collections of many major museums and galleries around the world.
Sedia da scrivania di Arne Vodder per Vamo Sonderborg in teak e skai nero originale, Danimarca, anni Sessanta. La pelle è leggermente danneggiata in un piccolo punto dello schienale, per il resto buone condizioni originali. Arne Vodder (1926-2009) è stato un designer di mobili danese noto per i suoi progetti modernisti, che combinavano linee pulite e funzionalismo con forme organiche e materiali naturali. È considerato uno dei più importanti designer di mobili della metà del XX secolo e il suo lavoro è oggi molto ricercato dai collezionisti. Vodder si è formato come ebanista a Copenaghen prima di frequentare la Royal Danish Academy of Fine Arts, dove ha studiato sotto la guida di alcuni dei più influenti designer di mobili danesi, tra cui Kaare Klint e Poul Henningsen. Dopo la laurea, ha lavorato per diverse aziende di mobili prima di fondare il proprio studio di design negli anni Cinquanta. I progetti di Vodder si caratterizzavano per l'attenzione ai dettagli, la qualità artigianale e l'uso innovativo dei materiali. Era particolarmente abile nel lavorare il legno e spesso incorporava forme organiche nei suoi mobili, come la sua iconica "Organic Chair". Sperimentò anche nuovi materiali, come il legno laminato e la fibra di vetro, e sviluppò nuove tecniche per lavorarli. I progetti di Vodder sono stati ampiamente riconosciuti durante la sua vita e ha vinto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui il Premio Lunning e il Grand Prix alla Triennale di Milano. I suoi mobili sono ancora oggi molto ricercati e sono presenti nelle collezioni di molti importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
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