Amazing midcentury yellow cream "Sommerso" Murano glass bowl. This fantastic item was designed in Italy during the 1960s and attributed to Flavio Poli. This piece is wonderful as the Murano glass reflects light is just mesmerizing. This bowl can be used as an ashtray too. The perfect item to complete a Mid-Century Modern corner in a space-age living room project. One of the most common techniques to produce Murano Glass art is “Sommerso”, which in Italian literally means “submerged”. This technique is used to create several layers of glass (usually with different contrasting colours) inside a single object, giving the illusion of “immersed” colours that lay on top of each other without mixing. This is done by uniting different layers of glass through heat and repeatedly immersing them in pots of molten coloured glass. This technique is quite recognizable: it is characterized by an outer layer of colourless glass and thick layers of coloured glass inside it as if a big drop of colour had been captured inside the transparent glass. When one first sees these objects, it seems almost impossible to conceive such beautiful colors being locked so perfectly inside what would seem solid glass, and then undoubtedly one begins to wonder how ever did they manage to achieve such a complex game of shapes and colors right in the middle of a clear glass object. Flavio Poli (1900-1984) was an Italian artist, known for his designs in glass. Born in 1900, he was trained at the Istituto d'Arte di Venezia, then began work as a ceramicist. In 1929, he began working for the company "I.V.A.M." (Industrie Vetraie Artistiche Murano) as a designer of glassware. He was appointed artistic director of Barovier, Seguso & Ferro (later Seguso Vetri d’Arte) in 1934, where he devised a style of 'submerged' glass, with several transparent layers, one over the other. Within three years, he was a partner in the company. He left Seguso in 1963. From 1964-1966 he led the artistic glass division of the Società Veneziana di Conterie e Cristallerie. Poli died in 1984. A number of his works are in the Murano Glass Museum, the National Gallery of Victoria, Australia, and MoMA in New York.
Incredibile ciotola in vetro di Murano "Sommerso" giallo crema della metà del secolo scorso. Questo fantastico oggetto è stato progettato in Italia negli anni '60 e attribuito a Flavio Poli. Il vetro di Murano riflette la luce in modo ipnotico. Questa ciotola può essere utilizzata anche come posacenere. L'oggetto perfetto per completare un angolo Mid-Century Modern in un progetto di salotto spaziale. Una delle tecniche più comuni per produrre l'arte del vetro di Murano è il "Sommerso", che in italiano significa letteralmente "sommerso". Questa tecnica viene utilizzata per creare diversi strati di vetro (solitamente con colori diversi e contrastanti) all'interno di un singolo oggetto, dando l'illusione di colori "immersi" che si sovrappongono senza mescolarsi. Ciò avviene unendo diversi strati di vetro attraverso il calore e immergendoli ripetutamente in vasi di vetro colorato fuso. Questa tecnica è abbastanza riconoscibile: è caratterizzata da uno strato esterno di vetro incolore e da spessi strati di vetro colorato al suo interno, come se una grande goccia di colore fosse stata catturata all'interno del vetro trasparente. Quando si vedono per la prima volta questi oggetti, sembra quasi impossibile concepire che dei colori così belli possano essere bloccati così perfettamente all'interno di quello che sembrerebbe un vetro solido, e poi indubbiamente ci si chiede come abbiano fatto a realizzare un gioco così complesso di forme e colori proprio al centro di un oggetto di vetro trasparente. Flavio Poli (1900-1984) è stato un artista italiano, noto per i suoi disegni in vetro. Nato nel 1900, si forma all'Istituto d'Arte di Venezia e inizia a lavorare come ceramista. Nel 1929 inizia a lavorare per la società "I.V.A.M." (Industrie Vetraie Artistiche Murano) come designer di oggetti in vetro. Nel 1934 fu nominato direttore artistico della Barovier, Seguso & Ferro (poi Seguso Vetri d'Arte), dove ideò uno stile di vetro "sommerso", con diversi strati trasparenti sovrapposti. Nel giro di tre anni diventa socio dell'azienda. Lascia Seguso nel 1963. Dal 1964 al 1966 dirige la divisione vetro artistico della Società Veneziana di Conterie e Cristallerie. Poli morì nel 1984. Alcune sue opere si trovano al Museo del Vetro di Murano, alla National Gallery of Victoria, in Australia, e al MoMA di New York.
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