This an exquisite antique Victorian revolving bookcase, circa 1880 in date. It is made of mahogany , revolves on a solid cast iron base, has inlaid boxwood lines to the top and bottom, the top with elaborate Renaissance Revival dolphin inlay to the centre as well as crossbanding and inlaid hatching around it. The best quality revolving bookcases had cast iron bases, as this meant that they would be sturdy and not tip when full of books, whereas the lesser versions had simple wooden bases. The quality and attention to detail throughout is second to none. The item is not CITES pursuant. Condition: In excellent condition having been beautifully cleaned and polished in our workshops, please see photos for confirmation. Dimensions in cm: Height 87 x width 51 x depth 51 Dimensions in inches: Height 2 foot, 10 inches x width 1 foot, 8 inches x depth 1 foot, 8 inches Mahogany is probably one of the largest ‘families’ of hardwood, having many different varieties within its own species. Mahogany has been used for centuries in ship building, house building, furniture making etc and is the core structure of just about every 19th century vanity box, dressing case or jewellery box. It became more of a Victorian trend to dress Mahogany with these decorative veneers, such as Burr Walnut and Coromandel, so that the actual Mahogany was almost hidden from view. Mahogany itself is a rich reddish brown wood that can range from being plain in appearance to something that is so vibrant, figured and almost three dimensional in effect. Although Mahogany was most often used in its solid form, it also provided some beautifully figured varieties of veneer like ‘Flame’ Mahogany and ‘Fiddleback’ Mahogany (named after its preferred use in the manufacture of fine musical instruments). Cuban Mahogany was so sought after, that by the late 1850s, this particular variety became all but extinct. Edwardian Period (1900 - 1910) The Edwardian era saw the beginning of a new century with a new king and a new style of interior design. The heavy, dark, cluttered look of the Victorian era was gone, and in its place, something much lighter and more cheerful. Some of the most famous designer for this era include: Thomas Sheraton -furniture Louis Comfort Tiffany- lighting René Lalique- glassware Edwardian Style This early 20th century style had an eclectic feel to it, and drew from elements of Georgian, Medieval and Tudor style. Light, airy, and simplicity of detail were key principles of this era. Edwardian Furniture Bamboo and wicker was the material of preference in Edwardian times. This added to the already delicate and breezy nature of the style. Other furniture was reproductions, drawing influence from baroque, rococo and empire style. The wing chair is a classic shape, and upholstery favoured chintz and damask in pale colours. Edwardian colour Shifting away from the darkness of the Victorian interior, colours were fresh and light, with an informal feel. Patterns were feminine, with flowers and floral designs being highly favoured. Colours were predominantly pastels: blue, lilacs, greens, yellows and grays. The floral theme was complemented by the liberal use of fresh flower arrangements. Living rooms often took darker colours such as dark green for fabrics, complemented with cream walls.
Squisita libreria girevole d'epoca vittoriana, datata circa 1880. Realizzata in mogano, ruota su una solida base in ghisa, ha linee di bosso intarsiate nella parte superiore e inferiore, la parte superiore con un elaborato intarsio di delfini di epoca rinascimentale al centro, oltre a fasce e tratteggi intarsiati intorno. Le librerie girevoli di migliore qualità avevano basi in ghisa, in modo da essere robuste e non ribaltarsi quando erano piene di libri, mentre le versioni più scadenti avevano semplici basi in legno. La qualità e l'attenzione ai dettagli non sono seconde a nessuno. L'articolo non è conforme alla CITES. Condizioni: In ottime condizioni, essendo stato ottimamente pulito e lucidato nei nostri laboratori, si prega di vedere le foto per conferma. Dimensioni in cm: Altezza 87 x larghezza 51 x profondità 51 Dimensioni in pollici: Altezza 2 piedi, 10 pollici x larghezza 1 piede, 8 pollici x profondità 1 piede, 8 pollici Il mogano è probabilmente una delle più grandi "famiglie" di legni duri, con molte varietà diverse all'interno della sua specie. Il mogano è stato utilizzato per secoli nella costruzione di navi, case, mobili, ecc. ed è la struttura portante di quasi tutti i bauletti, i porta abiti e i portagioie del XIX secolo. La tendenza vittoriana era quella di rivestire il mogano con impiallacciature decorative, come il noce di Burr e il Coromandel, in modo che il mogano vero e proprio fosse quasi nascosto alla vista. Il mogano stesso è un legno ricco di colore marrone rossastro che può variare da un aspetto semplice a uno così vibrante, figurato e quasi tridimensionale. Sebbene il mogano fosse più spesso utilizzato nella sua forma solida, forniva anche alcune varietà di impiallacciatura splendidamente figurate, come il mogano "Flame" e il mogano "Fiddleback" (che prende il nome dal suo uso preferito nella fabbricazione di strumenti musicali di pregio). Il mogano cubano era così ricercato che alla fine degli anni Cinquanta del XIX secolo questa particolare varietà si era quasi estinta. Periodo edoardiano (1900 - 1910) L'era edoardiana vide l'inizio di un nuovo secolo con un nuovo re e un nuovo stile di arredamento. L'aspetto pesante, scuro e disordinato dell'epoca vittoriana era scomparso e al suo posto c'era qualcosa di molto più leggero e allegro. Tra i designer più famosi di quest'epoca ricordiamo: Thomas Sheraton - mobili Louis Comfort Tiffany - illuminazione René Lalique - cristalleria Stile edoardiano Questo stile dei primi del Novecento aveva un'impronta eclettica e attingeva da elementi dello stile georgiano, medievale e Tudor. Luce, ariosità e semplicità dei dettagli erano i principi chiave di quest'epoca. Mobili edoardiani Il bambù e il vimini erano i materiali preferiti in epoca edoardiana. Questo aggiungeva alla natura già delicata e ventilata dello stile. Altri mobili erano riproduzioni che traevano influenza dallo stile barocco, rococò e impero. La sedia ad ala è una forma classica e la tappezzeria prediligeva lo chintz e il damasco in colori chiari. Colore edoardiano Allontanandosi dall'oscurità degli interni vittoriani, i colori erano freschi e leggeri, con un'atmosfera informale. I motivi erano femminili, con fiori e disegni floreali molto apprezzati. I colori erano prevalentemente pastello: blu, lilla, verdi, gialli e grigi. Il tema floreale era completato dall'uso liberale di composizioni di fiori freschi. I salotti spesso adottavano colori più scuri, come il verde scuro per i tessuti, completati da pareti color crema.
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