A lamp foot ''end grain'' (trunk sawed in length) of crude birch, set in a square of patinated wax steel.
The birch, common tree in our woods, is the first strain which our culture down cherry trees. Its berries, ''cherries'' are the delight of birds that spread the seeds. This is where it derives its Latin name ''Prunus avium'', ''bird cherry''.
Wood, especially the end grain, is a material that is constantly working. Whatever the season, temperature conditions and humidity, cracks and cracks can appear in the structure of our square. We particularly like this life that continues and this element of uncertainty that can change appearances: they are part of our research and our aesthetic.
The lampshade is made of a fabric nani IRO, created by the Japanese artist Naomi Ito. Its sophisticated textile creations, delicate and refined, reflect his work as a watercolorist. His color palette echoes that of nature, its nuances remain ''tone on tone'' and his lines fleeing violence.
In the words of Naomi Ito: ''I paint as if I was picking a flower with the surrounding air. ''
The motive of the square, recurring at L'Atelier Villard, refers to the central pillar thick wood around which were built the old Japanese houses: the bashira Daikoku 大 黒 柱. This axis supported the weight of the building and allowed him to withstand earthquakes and typhoons.
The word has several origins, Daikokuten: one of the seven figures of happiness in Shinto beliefs is one of the household deities. Hashira (pillar): word count for trees and wood but also to the gods in the Shinto animism.
In Japan where it was believed that the gods inhabited the trees and forests, it is no wonder that this wooden central pillar was revered in the house. Hashira: the word still evokes a sense of stability, and remains deeply rooted in the Japanese mind.
LED bulb included: 5 W, 3000 Kelvin (warm light).
Our lampshades are still made in limited series of two to three copies.
Un piede di lampada ''end grain'' (tronco segato in lunghezza) di betulla grezza, incastonato in un quadrato di acciaio patinato a cera.
La betulla, albero comune nei nostri boschi, è il primo ceppo da cui la nostra cultura ha tratto il ciliegio. Le sue bacche, le "ciliegie", sono la delizia degli uccelli che ne diffondono i semi. Da qui deriva il nome latino "Prunus avium", "ciliegio degli uccelli".
Il legno, soprattutto la venatura finale, è un materiale in continua lavorazione. A prescindere dalla stagione, dalle condizioni di temperatura e dall'umidità, nella struttura del nostro quadrato possono comparire crepe e fessure. Ci piace particolarmente questa vita che continua e questo elemento di incertezza che può cambiare le apparenze: fanno parte della nostra ricerca e della nostra estetica.
Il paralume è realizzato con un tessuto nani IRO, creato dall'artista giapponese Naomi Ito. Le sue sofisticate creazioni tessili, delicate e raffinate, riflettono il suo lavoro di acquerellista. La sua tavolozza di colori riecheggia quella della natura, le sue sfumature rimangono ''tono su tono'' e le sue linee fuggono la violenza.
Nelle parole di Naomi Ito: ''Dipingo come se stessi raccogliendo un fiore con l'aria circostante''. ''
Il motivo del quadrato, ricorrente presso L'Atelier Villard, si riferisce al pilastro centrale di legno spesso attorno al quale venivano costruite le antiche case giapponesi: la bashira Daikoku 大 黒 柱. Questo asse sosteneva il peso dell'edificio e gli permetteva di resistere a terremoti e tifoni.
La parola ha diverse origini, Daikokuten: una delle sette figure della felicità nelle credenze shintoiste, è una delle divinità domestiche. Hashira (pilastro): parola che indica gli alberi e il legno, ma anche le divinità dell'animismo shintoista.
In Giappone, dove si credeva che gli dei abitassero gli alberi e le foreste, non c'è da stupirsi che questo pilastro centrale di legno fosse venerato in casa. Hashira: la parola evoca ancora un senso di stabilità e rimane profondamente radicata nella mente dei giapponesi.
Lampadina LED inclusa: 5 W, 3000 Kelvin (luce calda).
I nostri paralumi sono ancora realizzati in serie limitata di due o tre esemplari.
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