Nuancée brunette patina test signed H. Chapu (1833-1891) of the Barbedian foundry.
Henri Michel Antoine Chapu entered the School of Fine Arts in 1849. He is the pupil of James Pradier (1790-1852), Francisque-Joseph Duret (1804-1861) and the painter Léon Cogniet (1794-1880).
Henri Chapu won in 1851 the second Grand Prix of engraving in medal, in 1853 the second Grand Prix de sculpture and in 1855 the first sculpture Grand Prix (Rome Prize).
Presented at the last Salon of the Second Empire in 1870, "Joan of Arc in Domrémy" was transcribed into marble in 1872 and experienced considerable success. Joan of Arc, national emblem and true secular holy, was adored long before its canonization by the Vatican in 1920. Indeed, 19th century France was passionate about the figure of Joan of Arc, historical and mythified heroine.
with this large bronze, Henri Chapu explores with finesse the way of sincere and elegant naturalism. He does not choose to represent the warrior virgin in armor but the Lorraine shepherdess hearing the voices that ask him to help the king to release the kingdom.
Joan of Arc is represented sitting, the legs folded under her body. His hands joined downwards and his serious face turned to the sky. Its flexible hair is retained by a veil. Her simple dress is draped with meticulousness and her feet are naked.
We find the name of the Barbedian founder and his cachet.
This bronze is striking by its charisma and the force that escapes it.
********
Era: 19th century
Shipping possible in messaging with careful packaging and suitable protection
Dimensions:
Height: 28.5 cm
Width: 20.5 cm
Depth: 20.5 cm
Weight: 4.7 kg
Prova di patina bruna nuancée firmata H. Chapu (1833-1891) della fonderia Barbedian.
Henri Michel Antoine Chapu entra alla Scuola di Belle Arti nel 1849. È allievo di James Pradier (1790-1852), Francisque-Joseph Duret (1804-1861) e del pittore Léon Cogniet (1794-1880).
Henri Chapu vinse nel 1851 il secondo Gran Premio di incisione su medaglia, nel 1853 il secondo Gran Premio di scultura e nel 1855 il primo Gran Premio di scultura (Premio Roma).
Presentata all'ultimo Salon del Secondo Impero nel 1870, "Giovanna d'Arco a Domrémy" fu trascritta in marmo nel 1872 e conobbe un notevole successo. Giovanna d'Arco, emblema nazionale e vera e propria santa laica, fu adorata molto prima della sua canonizzazione da parte del Vaticano nel 1920. In effetti, la Francia del XIX secolo era appassionata della figura di Giovanna d'Arco, eroina storica e mitizzata.
con questo grande bronzo, Henri Chapu esplora con finezza la via del naturalismo sincero ed elegante. Non sceglie di rappresentare la vergine guerriera in armatura, ma la pastorella lorenese che ascolta le voci che le chiedono di aiutare il re a liberare il regno.
Giovanna d'Arco è rappresentata seduta, con le gambe piegate sotto il corpo. Le sue mani unite verso il basso e il suo volto serio rivolto al cielo. I suoi capelli flessibili sono trattenuti da un velo. Il suo semplice abito è drappeggiato con meticolosità e i suoi piedi sono nudi.
Troviamo il nome del fondatore di Barbedian e il suo cachet.
Questo bronzo colpisce per il suo carisma e la forza che gli sfugge.
********
Epoca: 19° secolo
Spedizione possibile in messaggistica con un imballaggio accurato e una protezione adeguata
Dimensioni:
Altezza: 28,5 cm
Larghezza: 20,5 cm
Profondità: 20,5 cm
Peso: 4,7 kg
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono