The Magician is an etching and aquatint realized by Franco Gentilini (Italian Painter, 1909-1981) in the 1970s. from the serie "The Tarots" Dry stamp by Il Cigno Stamperia d’Arte. Hand-signed by pencil on the lower. artist's proof. Franco Gentilini (Italian Painter, 1909-1981): Gentilini's artistic world was formed in the context of Italian culture between the Second World War and the postwar period. The artist perfects his technical note characterized by a happy combination of painting and drawing on a preparatory material background mixed with sand. The themes of his works are cathedrals, baptisteries, jugglers and buskers, landscapes with irregular perspectives, women characterized by ankle boots with spool heels, bicycles, trucks, cats and lions. Gentilini is the artist of joie de vivre, despite the fact that in recent years he portrayed a world shattered by the Second World War. Since the mid-fifties, his research has been directed towards an essential geometric stylization which, by making use of overturned perspectives and skewed planes, finds a completely new and personal compositional balance. To celebrate the centenary of the artist's birth, several retrospectives were held in public spaces (Pericle Fazzini Museum in Assisi and Museo della Permanente in Milan) organized largely by his wife Luciana Giuntoli who also took care of the collection of his personal archive.
Il Mago è un'acquaforte e acquatinta realizzata da Franco Gentilini (pittore italiano, 1909-1981) negli anni '70. dalla serie "I Tarocchi" Timbro a secco de Il Cigno Stamperia d'Arte. Firmato a mano a matita in basso. prova d'artista. Franco Gentilini (pittore italiano, 1909-1981): Il mondo artistico di Gentilini si forma nel contesto della cultura italiana tra la seconda guerra mondiale e il dopoguerra. L'artista perfeziona la sua nota tecnica caratterizzata da una felice combinazione di pittura e disegno su un fondo preparatorio materico misto a sabbia. I temi delle sue opere sono cattedrali, battisteri, giocolieri e buskers, paesaggi dalle prospettive irregolari, donne caratterizzate da stivaletti con tacco a rocchetto, biciclette, camion, gatti e leoni. Gentilini è l'artista della gioia di vivere, nonostante negli ultimi anni abbia ritratto un mondo sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale. Dalla metà degli anni Cinquanta, la sua ricerca si è indirizzata verso una stilizzazione geometrica essenziale che, avvalendosi di prospettive ribaltate e piani inclinati, trova un equilibrio compositivo del tutto nuovo e personale. In occasione del centenario della nascita dell'artista, sono state organizzate diverse retrospettive in spazi pubblici (Museo Pericle Fazzini di Assisi e Museo della Permanente di Milano) organizzate in gran parte dalla moglie Luciana Giuntoli che ha curato anche la raccolta del suo archivio personale.
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