Reupholstered Danish Mid-Century Modern three-seat sofa by Ludvig Pontoppidan
Gorgeous three-seat sofa with elegant curves designed and produced by Danish master craftsman Ludvig Pontoppidan. The sofa is in excellent condition, as it has been re-upholstered.
When it came to Danish master craftsmen few if any, were better than Ludvig Pontoppidan. Working with designers that included the ‘stars’ of Danish Modern, such as Nanna Ditzel, Borge Mogensen, Finn Juhl, Ejner Larsen and Aksel Bender Madsen, Pontoppidan created some of the most beautiful pieces of the period. And not only was he a master builder he was also a gifted designer.
Following in the footsteps of his father Pontoppidan learned his skills in the tradition of the long running Danish cabinet makers guild were he apprenticed for several years, and while he was quite well known in his native Denmark he was not exactly a household name abroad. However, in 1960, Ludvig Pontoppidan, and several other prominent Danish designers and builders, participated in New York’s Metropolitan Museum of Art exhibition entitled The Arts of Denmark, which proved a breakthrough showcase for many Danish designers, including Pontoppidan. The Arts of Denmark exhibition is often cited as the being pivotal in introducing Danish Modern design to the American market.
Masterfully executed Pontoppidan’s pieces are beautifully extensions of the designer’s vision, a corporeal testament to quality and refinement so often missing today.
Divano a tre posti, ri-imbottito, danese, della metà del secolo scorso, di Ludvig Pontoppidan
Splendido divano a tre posti con curve eleganti progettato e prodotto dal maestro artigiano danese Ludvig Pontoppidan. Il divano è in ottime condizioni, in quanto è stato rifoderato.
Quando si tratta di maestri artigiani danesi, pochi, se non nessuno, sono migliori di Ludvig Pontoppidan. Lavorando con designer che includevano le 'stelle' del moderno danese, come Nanna Ditzel, Borge Mogensen, Finn Juhl, Ejner Larsen e Aksel Bender Madsen, Pontoppidan ha creato alcuni dei pezzi più belli del periodo. E non solo era un maestro costruttore, ma anche un designer di talento.
Seguendo le orme di suo padre, Pontoppidan imparò le sue abilità nella tradizione della lunga corporazione di ebanisti danesi, dove fece apprendistato per diversi anni, e mentre era abbastanza conosciuto nella sua nativa Danimarca, non era esattamente un nome familiare all'estero. Tuttavia, nel 1960, Ludvig Pontoppidan, e molti altri importanti designer e costruttori danesi, parteciparono alla mostra del Metropolitan Museum of Art di New York intitolata The Arts of Denmark, che si rivelò una vetrina innovativa per molti designer danesi, tra cui Pontoppidan. La mostra "The Arts of Denmark" è spesso citata come il perno dell'introduzione del design moderno danese nel mercato americano.
I pezzi di Pontoppidan, magistralmente eseguiti, sono meravigliosamente estensioni della visione del designer, un testamento corporeo di qualità e raffinatezza che oggi spesso manca.
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