Applique in vetro di Murano attribuita a Flavio Poli per Seguso, anni '60

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Informazioni sul prodotto

Design Vintage

Applique disegnata da Flavio Poli per Seguso negli anni '60. Questa lampada da parete, con struttura in metallo cromato, presenta un paralume in vetro di grande spessore con forma tonda e profilo squadrato lavorato a mano, in un elegante colore verde fumé. In buone condizioni con quale segno del tempo, come visibile dalle foto allegate all'inserzione (una quasi impercettibile scheggiatura di circa tre millimetri).

L'artista del vetro italiano Flavio Poli (1900-1980) è conosciuto per il suo contributo allo sviluppo del vetro di Murano, promuovendo il rinnovo dello stile della famosa vetreria Augusto Seguso di Venezia. Poli ha vinto il Compasso d'Oro nel 1954 e durante la sua carriera, vince cinque premi Grand Prix alle Triennali di Milano. Le sue opere vengono anche presentate in diverse edizioni della Biennale di Venezia, e all'Expo tenutasi a Bruxelles.

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Creatore	Flavio Poli
Produttore	Seguso
Periodo del design	1960 - 1969
Periodo di produzione	1960 - 1969
Paese di produzione	Italia
Marchio di attribuzione	Questo pezzo è attribuito al designer/produttore riportato sopra. Non ha alcun marchio di attribuzione
Stile	Italian
Stato	Molto buono — Questo articolo vintage/antico non ha difetti, ma può presentare lievi segni di utilizzo.
	Il venditore ha confermato che il prodotto funziona.
Restauro e condizioni dettagliate	Leggera usura dovuta all’età e all’utilizzo, La superficie è stata lucidata
Tipo di presa	Presa europea (fino a 250V)
Codice prodotto	QTS-1661519
Materiale	Vetro di Murano
Colore	Argento, Verde acqua
Larghezza	16 cm 16 cm
Profondità	23 cm 23 cm
Altezza	13 cm 13 cm

Spedizione & consegna

Spedizioni da	Italia
Resi	Resi sono accettati entro quattordici giorni dalla consegna, ad eccezione dei prodotti realizzati su richiesta

Sustainability

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Persona responsabile per l’UE	Pubblicato prima del 13 dicembre 2024

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Informazioni sul creatore

Flavio Poli

L'artista del vetro italiano Flavio Poli (1900-1980) è conosciuto per il suo contributo allo sviluppo del vetro di Murano , promuovendo un nuovo stile durante gli anni '50, conosciuto come Sommerso.

Poli nasce nel 1900 a Chioggia e studia per diventare ceramista all'Istituto d'Arte di Venezia. Nel 1929 comincia a lavorare come artista del vetro all'IVAM (Industrie Vetraie Artistiche Murano), dove disegna sculture su larga scala di animali e nudi in stile Novecento, e scodelle ed urne in vetro.

Nel 1934, Poli comincia a lavorare come vetraio per l'azienda Barovier, Seguso, & Ferro (successivamente nota con il nome Seguso Vetri d’Arte) a Murano. Nei tre anni successivi, diventa partner e direttore artistico dell'azienda.

Durante gli anni alla Seguso, Poli disegna insieme ad Archimede Seguso (1909-1999), creando complesse installazioni di illuminazioni in vetro di Murano. Durante gli anni '50, l'epoca d'oro della sua carriera, Poli concepisce lo stile del vetro Sommerso, una tecnica creata sovrapponendo diversi strati di vetro con diverse consistenze e colori. La sua serie di oggetti in vetro Sommerso soffiato a mano vince il Compasso d'Oro nel 1954. Durante la sua carriera, vince cinque premi Grand Prix alle Triennali di Milano: nel 1936 per i pannelli in vetro Lo Zodiaco e La Mescita, e poi nel 1940, 1951, 1957 e 1960. I suoi design vengono anche presentati in diverse edizioni della Biennale di Venezia, e all'Expo tenutasi a Bruxelles.

Poli lascia Seguso nel 1963, e tra il 1964 e il 1966, gestisce il dipartimento del vetro artistico della Società Veneziana di Conterie e Cristallerie.

Poli muore nel 1984 a Venezia. Molti dei suoi lavori possono essere trovati in musei di tutto il mondo, tra cui il Museo del vetro di Murano, il Museo Boncompagni Ludovisi di Roma, la National Gallery of Victoria in Australia, ed il MoMA di New York.