Three Horses is an original contemporary artwork realized by Marino Marini in 1977. Mixed colored etching and aquatint. Original title: Tre cavalli Edited by Graphis Arte, Livorno. 90 specimen + 50 L numbered and signed with stamp by the artist. Marino Marini (1901-1980), was an Italian sculptor. He lived in Paris and Athens. Accustomed to the classical artistic tradition, he then detached from it and drew inspiration from Egyptian and Etruscan art. His research essentially explores the internal structure of form and the organization of space in plastic forms. He is best known for his figurative equestrian sculptures. He won prizes at the International Exposition of Paris in 1937 and at the Venice Biennial in 1952. Marini died on August 6, 1980, in Viareggio, Italy, and the Marino Marini Museum dedicated to his oeuvre opened in Florence in 1988. Throughout his life, he would return to the theme of a horse and rider with his arms stretched out to either side, as exemplified in his seminal work The Angel of the City (1948). He is also noted for his expressive busts featuring forlorn and abstracted faces, as well as paintings depicting his recurring horse-riding figure.
Tre cavalli è un'opera originale contemporanea realizzata da Marino Marini nel 1977. Acquaforte e acquatinta a colori misti. Titolo originale: Tre cavalli Edito da Graphis Arte, Livorno. 90 esemplari + 50 L numerati e firmati con timbro dall'artista. Marino Marini (1901-1980), è stato uno scultore italiano. Ha vissuto a Parigi e ad Atene. Abituato alla tradizione artistica classica, se ne distaccò poi per ispirarsi all'arte egizia ed etrusca. La sua ricerca esplora essenzialmente la struttura interna della forma e l'organizzazione dello spazio nelle forme plastiche. È conosciuto soprattutto per le sue sculture equestri figurative. Ha vinto premi all'Esposizione Internazionale di Parigi nel 1937 e alla Biennale di Venezia nel 1952. Marini morì il 6 agosto 1980 a Viareggio, Italia, e il Museo Marino Marini dedicato alla sua opera fu aperto a Firenze nel 1988. Per tutta la sua vita, tornerà al tema del cavallo e del cavaliere con le braccia distese ai lati, come esemplificato nella sua opera seminale L'angelo della città (1948). È anche noto per i suoi busti espressivi con facce astratte e disperate, così come per i dipinti che ritraggono la sua ricorrente figura a cavallo.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono