B plate, the alphabet is a beautiful color ceramic plate realized by Erté (after) in 1986, as reported on the back of each plates. This plate reproduces the original painting by Erté (Romain de Tirtoff) from the series ''The Alphabet'', representing the letter B. In excellent condition. Erté started to create the series of Alphabet paintings in 1927, after a very successful exhibition at the Galerie Charpentier in Paris. Erté said about this series: “The result was that in 1929, when my second exhibition opened, The Alphabet had not made much progress. From then on, little by little, I did complete one or two letters between various urgent commissions, but it was only forty years later that I finished the set. In 1967 (I was asked to) exhibit The Alphabet at an Erté show in London. This time I was ready, or at least I thought I was. While preparing to send the pictures to London, I suddenly noticed to my astonishment that one letter was missing in the series; it was the letter “L”. I began to paint it immediately and completed it just in time for the show. As it turned out, this letter became the most successful of all in the eyes of the public”.
Piatto B, l'alfabeto è un bellissimo piatto in ceramica a colori realizzato da Erté (dopo) nel 1986, come riportato sul retro di ogni piatto. Questo piatto riproduce il dipinto originale di Erté (Romain de Tirtoff) della serie ''The Alphabet'', che rappresenta la lettera B. In ottime condizioni. Erté iniziò a creare la serie dei dipinti dell'alfabeto nel 1927, dopo una mostra di grande successo alla Galerie Charpentier di Parigi. Erté disse di questa serie: "Il risultato fu che nel 1929, quando si aprì la mia seconda mostra, L'alfabeto non aveva fatto molti progressi. Da allora, a poco a poco, completai una o due lettere tra varie commissioni urgenti, ma fu solo quarant'anni dopo che terminai la serie. Nel 1967 (mi fu chiesto di) esporre The Alphabet in una mostra di Erté a Londra. Questa volta ero pronto, o almeno pensavo di esserlo. Mentre mi preparavo a spedire i quadri a Londra, improvvisamente notai con stupore che nella serie mancava una lettera: la lettera "L". Cominciai a dipingerla immediatamente e la completai appena in tempo per la mostra. Come si è scoperto, questa lettera è diventata la più riuscita di tutte agli occhi del pubblico".
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