Thanks to a system of springs and counterweights, Vertebra was the first office chair in the world capable of responding automatically to the movements of its occupant, thus facilitating those who spend many hours sitting.
For this reason it is considered one of the first work chairs inspired by the principles of ergonomics and its very name was chosen to express the close relationship between the user's back and the movement of the chair.
In response to occupant movement, the seat and backrest automatically reposition themselves, eliminating the need for manual adjustments.
The positioning of a pin placed between the seat and the backrest means that when leaning forward, the user only has to flex the lower back.
And best of all, when moving forward the chair tilts up to six degrees, pushing the backrest forward as the user moves his legs forward.
Emilio Ambasz (Resistencia, June 13, 1943) is an Argentine architect and designer. from 1969 to 1976 he was curator in the architecture department of the Museum of Modern Art, in New York. Ambasz is a forerunner of "green" architecture.
Giancarlo Piretti was born in Bologna in 1940.
He attended the State Art Institute of Bologna, where he obtained the title of Drawing Teacher.
In 1960 he attended the Academy of Fine Arts in Bologna.
He later taught Interior Design at the Istituto Statale d'Arte in Bologna for seven years. In the same period he worked as an interior designer for twelve years at Anonima Castelli, designing their lines of furniture for the home, office and community, for which he filed numerous industrial and mechanical invention patents and ornamental models.
Among his best-known projects are PLIA, a folding chair, PLATONE, a folding table, DSC (106-AXIS), a seating system for communities and institutional spaces, SISTEMA 61, a modular system of sofas.
Anonima Castelli was founded in 1877 by Ettore Castelli as a cabinet-maker.
after a gradual transformation, between the sixties and the eighties the company gives shape to one of the most vital and innovative projects in the world, collaborating with illustrious names of Italian and international design: emilio ambasz, rodolfo bonetto, nilo gioacchini, giancarlo piretti , charles pollock, f.a. Porsche, Richard Sapper, Claudio Bellini, Michele De Lucchi, Doriana and Massimiliano Fuksas, Gino Gamberini, Enzo Mari and Mario Ruiz. its products soon become iconic and will be chosen to furnish the most important presidential offices of banks and large industries.
Grazie a un sistema di molle e contrappesi, Vertebra è stata la prima sedia da ufficio al mondo in grado di rispondere automaticamente ai movimenti del suo occupante, agevolando così chi passa molte ore seduto.
Per questo motivo è considerata una delle prime sedie da lavoro ispirate ai principi dell'ergonomia e il suo stesso nome è stato scelto per esprimere la stretta relazione tra la schiena dell'utente e il movimento della sedia.
In risposta al movimento dell'occupante, il sedile e lo schienale si riposizionano automaticamente, eliminando la necessità di regolazioni manuali.
Il posizionamento di un perno tra il sedile e lo schienale fa sì che l'utente, quando si piega in avanti, debba solo flettere la parte bassa della schiena.
E soprattutto, quando si sposta in avanti la sedia si inclina fino a sei gradi, spingendo lo schienale in avanti quando l'utente muove le gambe.
Emilio Ambasz (Resistencia, 13 giugno 1943) è un architetto e designer argentino. Dal 1969 al 1976 è stato curatore del dipartimento di architettura del Museum of Modern Art di New York. Ambasz è un precursore dell'architettura "verde".
Giancarlo Piretti è nato a Bologna nel 1940.
Frequenta l'Istituto Statale d'Arte di Bologna, dove ottiene il titolo di insegnante di disegno.
Nel 1960 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna.
In seguito ha insegnato per sette anni Interior Design all'Istituto Statale d'Arte di Bologna. Nello stesso periodo lavora per dodici anni come interior designer presso l'Anonima Castelli, progettando le sue linee di mobili per la casa, l'ufficio e la comunità, per le quali ha depositato numerosi brevetti di invenzione industriale e meccanica e modelli ornamentali.
Tra i suoi progetti più noti ci sono PLIA, una sedia pieghevole, PLATONE, un tavolo pieghevole, DSC (106-AXIS), un sistema di sedute per comunità e spazi istituzionali, SISTEMA 61, un sistema modulare di divani.
Anonima Castelli è stata fondata nel 1877 da Ettore Castelli come ebanista.
dopo una graduale trasformazione, tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta l'azienda dà forma a uno dei progetti più vitali e innovativi del mondo, collaborando con nomi illustri del design italiano e internazionale: emilio ambasz, rodolfo bonetto, nilo gioacchini, giancarlo piretti , charles pollock, f.a. Porsche, Richard Sapper, Claudio Bellini, Michele De Lucchi, Doriana e Massimiliano Fuksas, Gino Gamberini, Enzo Mari e Mario Ruiz. i suoi prodotti diventano presto iconici e saranno scelti per arredare i più importanti uffici presidenziali di banche e grandi industrie.
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