Marvellous midcentury lounge chair with tubular steel frames and white leather seat. The "Lens" model was designed by Giovanni Offredi and produced for Saporiti in 1968. This chair has a white leather seat with original upholstery and a fantastic tubular structure, available as it is or can be restored. A wonderful space-age design piece, fused with sumptuous and elegant materials. A magnificent and iconic piece that will be perfect for a midcentury-style living room or study and a must-have for vintage leather seats lovers. The condition of the chair has some normal signs of use and vintage condition, as shown in the photos. Giovanni Offredi (born 1927, Milan–died 2007, Milan) was a prominent Italian furniture and product designer of the second half of the 20th century. As opposed to most of the other Italian furniture designers of his time, Giovanni Offredi was not an architect, nor did he start designing early in his professional career. Instead, Offredi partially fits the career path of some of the talented contemporary designers who pursue product design outside of formal education in architecture. The earliest furniture design work known by Giovanni Offredi consists of exemplary furnishings made specifically for some of the wealthy families in Milan. Such is the case of the works done by Offredi for Casa C., in 1960, in Gorgonzola, a small town 14 miles from Milan. These works were designed with a surprisingly minimal simplicity and elegance, and they also clearly display a hallmark of his design work with the use of angular lines and exposed metal or wood frames—not unlike some of the modern Scandinavian design of the time. In the late 1960s, Giovanni Offredi met Sergio Saporiti, the owner of Italian design shop and furniture maker Saporiti, and in 1970, Offredi formalized a partnership with the furniture maker. This partnership would be long and successful and resulted in many furniture designs of distinct precision that were clearly modern and innovative and that went on to enjoy considerable commercial success. The most prominent furniture designs that Offredi made for Saporiti include the Paracarro table (1970), made of a simple cylindrical concrete base with a cross metal section on the top and a glass top; the Sail chair (1973); the Wave dining chairs (1974) and Wave sofa and lounge chair (1975); and the P600 and P650 oval elliptical tables, which were similar to the Paracarro table but larger and with two bases and, in some cases, with wooden bases instead of concrete bases. In 1984, Giovanni Offredi partnered with premium Italian cabinet and kitchen manufacturer Snaidero, creating several configurations, such as the Krios (1984), Kalia (1986), Pragma (1987), Contralto (1988), and Kube (2006). Giovanni Offredi’s affinity for modernism and what it meant triggered certain disillusionment as he witnessed the evolution of the postmodernist movement beyond its initial years. On this topic, he said the following: “Italian design, which has always drawn its success from the balance between rationality and fantasy, seems to have lost this harmony. The craving for the ‘new’ has created confusion. Some are caught up in forced attempts, thinking of finding space in the market and achieving success. The postmodern, born as an act of polemic towards certain rationalist positions, that were fossilized over time, established itself for the desire to renew certain forms, freeing them from their rigidity. But unfortunately, it has been transformed to identify with the search for novelty at all costs. Postmodernism has failed to go beyond the surface, it is failing to give content to its forms. We are no longer dealing with a cultural fact, but with a fact of fashion and beyond rationality there is only passion, the ephemeral, the transient.”.
Meravigliosa poltrona lounge di metà secolo con struttura in acciaio tubolare e seduta in pelle bianca. Il modello "Lens" fu disegnato da Giovanni Offredi e prodotto per Saporiti nel 1968. Questa sedia ha una seduta in pelle bianca con rivestimento originale e una fantastica struttura tubolare, disponibile così com'è o può essere restaurata. Un meraviglioso pezzo di design dell'era spaziale, fuso con materiali sontuosi ed eleganti. Un pezzo magnifico e iconico che sarà perfetto per un salotto o uno studio in stile midcentury e un must-have per gli amanti delle sedute in pelle vintage. Le condizioni della sedia presentano alcuni normali segni d'uso e d'epoca, come mostrato nelle foto. Giovanni Offredi (nato nel 1927, Milano - morto nel 2007, Milano) è stato un importante designer italiano di mobili e prodotti della seconda metà del 20° secolo. A differenza della maggior parte degli altri designer di mobili italiani del suo tempo, Giovanni Offredi non era un architetto, né ha iniziato a disegnare all'inizio della sua carriera professionale. Invece, Offredi si adatta parzialmente al percorso di carriera di alcuni dei talentuosi designer contemporanei che perseguono il design del prodotto al di fuori della formazione formale in architettura. Il primo lavoro di design di mobili conosciuto da Giovanni Offredi consiste in arredi esemplari fatti appositamente per alcune delle famiglie benestanti di Milano. Tale è il caso dei lavori fatti da Offredi per Casa C., nel 1960, a Gorgonzola, una piccola città a 14 miglia da Milano. Queste opere sono state progettate con una semplicità ed eleganza sorprendentemente minimale, e mostrano anche chiaramente un segno distintivo del suo lavoro di progettazione con l'uso di linee angolari e cornici di metallo o legno a vista, non diversamente da alcuni dei moderni design scandinavi del tempo. Alla fine degli anni '60, Giovanni Offredi incontrò Sergio Saporiti, il proprietario del negozio di design italiano e produttore di mobili Saporiti, e nel 1970, Offredi formalizzò una partnership con il produttore di mobili. Questa collaborazione sarebbe stata lunga e di successo e ha portato a molti disegni di mobili di precisione distinta che erano chiaramente moderni e innovativi e che ha continuato a godere di un notevole successo commerciale. I progetti di mobili più importanti che Offredi fece per Saporiti includono il tavolo Paracarro (1970), fatto di una semplice base cilindrica di cemento con una sezione metallica trasversale sulla parte superiore e un piano di vetro; la sedia Sail (1973); le sedie da pranzo Wave (1974) e il divano Wave e la sedia lounge (1975); e i tavoli ovali ellittici P600 e P650, che erano simili al tavolo Paracarro ma più grandi e con due basi e, in alcuni casi, con basi di legno invece che di cemento. Nel 1984, Giovanni Offredi ha collaborato con il produttore italiano di mobili e cucine Snaidero, creando diverse configurazioni, come Krios (1984), Kalia (1986), Pragma (1987), Contralto (1988), e Kube (2006). L'affinità di Giovanni Offredi con il modernismo e il suo significato ha scatenato una certa disillusione quando ha assistito all'evoluzione del movimento postmodernista oltre i suoi anni iniziali. A questo proposito, ha detto quanto segue: "Il design italiano, che ha sempre tratto il suo successo dall'equilibrio tra razionalità e fantasia, sembra aver perso questa armonia. La smania del "nuovo" ha creato confusione. Alcuni sono presi da tentativi forzati, pensando di trovare spazio nel mercato e raggiungere il successo. Il postmoderno, nato come atto di polemica verso certe posizioni razionaliste, che si erano fossilizzate nel tempo, si è affermato per il desiderio di rinnovare certe forme, liberandole dalla loro rigidità. Ma purtroppo si è trasformato per identificarsi con la ricerca della novità a tutti i costi. Il postmodernismo non è riuscito ad andare oltre la superficie, non è riuscito a dare un contenuto alle sue forme. Non abbiamo più a che fare con un fatto culturale, ma con un fatto di moda e oltre la razionalità c'è solo la passione, l'effimero, il transitorio".
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