Tibetan bronze, 18./19. Century. Detailed, real original white / white Tara bronze figure, a Tibetan Tara. It rests on a lotus base and sits peacefully in the Padmasana, the position and keeping of meditation.
Weight: 39kg bronze
Breathtaking dimensions:
Height: 96.5cm
Width: 72.5cm
Depth: 42.5cm
It is surrounded by the ribbons of the robe. Great detail, old traces of restoration of gilding on the face. The body of the White Tara is apparently gilded with green gold / yellow gold. The head is decorated with a five -leaf crown and two flowers. On the left and right, 2 large lotus flowers are arranged in detail. Some green savings (partly turquoise blue, green) which can testify to old age are available.
The white Tara symbolizes transcendental perception and the complete purity, grants a long life according to religious ideas and protects against diseases. Her seven eyes symbolize the highest awareness and their ability to see any suffering. According to information, it comes from a real Buddhist monastery from Austria.
Such a rare and such large white Tara is very difficult to find, let alone available on the free market.
"According to legend, she was once the Chinese tang princess WEN Cheng, the second wife of the Tibetan king Songsen Gampo, who brought the great Buddhata tatue to Tibet, who is still worshiped in the Jokhang monastery today."
symbolism
The white Tara symbolizes transcendental perception and the complete purity, grants a long life according to religious ideas and protects against diseases. Her seven eyes symbolize the highest awareness and their ability to see any suffering. According to the tantric iconography, six eyes stand for the six areas of existence in Samsara and the seventh eye for the wisdom perception of the three times (past, present, future) which should result from their realized state of consciousness. According to the practitioners, she also supports them to achieve advanced meditation states.
Depiction
In iconography, the White Tara can be a companion of the Avalokiteshvara or form a triad with Mahamayuri and Marichi and, together with Namgyälma and Amitayus, is one of the Buddha aspects of long life.
It shows itself as a peaceful appearance and has a face and two arms, the right one is stretched out in the Mudra of the freedom (palm forward). The left hand holds the stem of a fully opened loto blossom in the heart height. It sits on a lottery throne in meditation seating, partly even with the right leg raised. Their seven eyes are considered a special license plate; In addition to two normal eyes and one eye on the forehead, there is another eye on the palms and soles of the feet. It bears the jewelry of a Bodhisattva.
Very rare execution original from the time, in beautiful condition.
Bronzo tibetano, 18./19. Secolo. Dettagliata figura originale di Tara in bronzo bianco/bianco, una Tara tibetana. Poggia su una base di loto e siede pacificamente in Padmasana, la posizione e il mantenimento della meditazione.
Peso: 39 kg di bronzo
Dimensioni mozzafiato:
Altezza: 96,5 cm
Larghezza: 72,5 cm
Profondità: 42,5 cm
È circondato dai nastri della veste. Grande dettaglio, vecchie tracce di restauro della doratura sul volto. Il corpo della Tara Bianca è apparentemente dorato con oro verde/giallo. La testa è decorata con una corona a cinque foglie e due fiori. A sinistra e a destra, 2 grandi fiori di loto sono disposti in modo dettagliato. Sono presenti alcuni risparmi verdi (in parte blu turchese, verde) che possono testimoniare la vecchiaia.
La Tara bianca simboleggia la percezione trascendentale e la completa purezza, garantisce una lunga vita secondo le idee religiose e protegge dalle malattie. I suoi sette occhi simboleggiano la massima consapevolezza e la loro capacità di vedere qualsiasi sofferenza. Secondo le informazioni, proviene da un vero monastero buddista austriaco.
Una Tara bianca così rara e così grande è molto difficile da trovare, per non parlare della disponibilità sul libero mercato.
"Secondo la leggenda, un tempo era la principessa cinese tang WEN Cheng, seconda moglie del re tibetano Songsen Gampo, che portò in Tibet la grande tatua Buddhata, che ancora oggi è venerata nel monastero di Jokhang"
simbolismo
La Tara bianca simboleggia la percezione trascendentale e la completa purezza, garantisce una lunga vita secondo le idee religiose e protegge dalle malattie. I suoi sette occhi simboleggiano la massima consapevolezza e la loro capacità di vedere qualsiasi sofferenza. Secondo l'iconografia tantrica, sei occhi rappresentano le sei aree di esistenza nel Samsara e il settimo occhio la percezione della saggezza dei tre tempi (passato, presente, futuro) che dovrebbe derivare dal loro stato di coscienza realizzato. Secondo i praticanti, li aiuta anche a raggiungere stati avanzati di meditazione.
Rappresentazione
Nell'iconografia, la Tara Bianca può essere compagna di Avalokiteshvara o formare una triade con Mahamayuri e Marichi e, insieme a Namgyälma e Amitayus, è uno degli aspetti buddici della lunga vita.
Si presenta come un aspetto pacifico e ha un volto e due braccia, di cui la destra è distesa nel Mudra della libertà (palmo in avanti). La mano sinistra tiene lo stelo di un fiore di loto completamente aperto all'altezza del cuore. Siede su un trono di lotteria in meditazione, in parte anche con la gamba destra sollevata. I suoi sette occhi sono considerati una targa speciale; oltre ai due occhi normali e a un occhio sulla fronte, ce n'è un altro sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Porta i gioielli di un Bodhisattva.
Rarissima esecuzione originale dell'epoca, in bellissime condizioni.
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