We kindly suggest you read the whole, because with it we try to give you detailed technical and historical information to guarantee the authenticity of our objects.
A lovely and refined set of four fine ceramic ashtrays in the shape of a shell; they were hand-molded, then fired in the kiln a first time, then on the white majolica the inner decoration was done with a delicate shaded blue color at this point the objects underwent a second firing, the outer part was then decorated and finally, the ashtrays were fired a third time to finally fix the colors thus creating four small works of art. The ashtrays were made between 1936 and 1938 by the firm Ceramiche Artistiche Rometti and bear the signature of the company itself on the bottom. Ceramiche Rometti was founded in 1927 in Umbertide, Perugia, Italy, by the insight of skilled ceramist Settimio Rometti, who called on the collaboration of his grandsons, Aspromonte Rometti and Dante Baldelli. In a climate of cultural ferment such as that of the avant-garde movements of the early 20th century, the dream to be realized has a precise and ambitious shape: Rometti will become the synthesis of art, craftsmanship, and industrial production, a new way of reading expressiveness and enhancing the potential of ceramics. Rometti enhances the techniques and materials costuded by local artisans: natural clay obtained from quarries bathed by the Tiber River, hand or lathe molding, objects treated with special varnishes that emphasize the depth of colors and decorations-all these techniques are part of the recipe for the uniqueness that has made Rometti's pieces among the most coveted by collectors worldwide. with the passage of decades and artistic-cultural currents, but also of alternating business vicissitudes, Rometti remains an essential point in the art of ceramics, collaborating with great names in design and obtaining numerous awards, including a gold medal at the International Exposition of Nice in 1931 another at the Fiera del Littorio in Bologna, in 1932 the manufactory was present at the Fiera dell'Artigianato in Florence and at the Fiera del Levante in Bari, and in Umbertide it received a visit from Mussolini furthermore several awards at the Milan Triennale in 1933. After World War II in Umbertide he founded a new factory "Rometti" in partnership with Manlio Banelli and Piero Finocchi. Settimio Rometti abandoned the pottery business, for reasons of age, in the late 1960s. The firm, under the ownership of the Finocchi family, is still active. The objects are in excellent condition. Measures width cm.15, depth cm.14 height cm.4.
Vi consigliamo di leggerla tutta, perché con essa cerchiamo di darvi informazioni tecniche e storiche dettagliate per garantire l'autenticità dei nostri oggetti.
Un grazioso e raffinato set di quattro posacenere in ceramica fine a forma di conchiglia; sono stati modellati a mano, poi cotti in forno una prima volta, quindi sulla maiolica bianca è stata eseguita la decorazione interna con un delicato colore blu sfumato; a questo punto gli oggetti sono stati sottoposti a una seconda cottura, la parte esterna è stata poi decorata e, infine, i posacenere sono stati cotti una terza volta per fissare definitivamente i colori creando così quattro piccole opere d'arte. I posacenere sono stati realizzati tra il 1936 e il 1938 dalla ditta Ceramiche Artistiche Rometti e recano sul fondo la firma dell'azienda stessa. La Ceramiche Rometti fu fondata nel 1927 a Umbertide, in provincia di Perugia, dall'intuizione dell'abile ceramista Settimio Rometti, che si avvalse della collaborazione dei nipoti Aspromonte Rometti e Dante Baldelli. In un clima di fermento culturale come quello delle avanguardie del primo Novecento, il sogno da realizzare ha una forma precisa e ambiziosa: Rometti diventerà la sintesi di arte, artigianato e produzione industriale, un nuovo modo di leggere l'espressività e di valorizzare le potenzialità della ceramica. Rometti valorizza le tecniche e i materiali costuditi dagli artigiani locali: l'argilla naturale ottenuta dalle cave bagnate dal Tevere, la formatura a mano o al tornio, gli oggetti trattati con vernici speciali che enfatizzano la profondità dei colori e dei decori: tutte queste tecniche fanno parte della ricetta dell'unicità che ha reso i pezzi Rometti tra i più ambiti dai collezionisti di tutto il mondo. con il passare dei decenni e delle correnti artistico-culturali, ma anche delle alterne vicende imprenditoriali, Rometti rimane un punto fermo nell'arte della ceramica, collaborando con grandi nomi del design e ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Nizza nel 1931 un'altra alla Fiera del Littorio di Bologna, nel 1932 la manifattura è presente alla Fiera dell'Artigianato di Firenze e alla Fiera del Levante di Bari, e a Umbertide riceve la visita di Mussolini oltre a diversi riconoscimenti alla Triennale di Milano del 1933. Nel secondo dopoguerra fonda a Umbertide una nuova fabbrica "Rometti" in società con Manlio Banelli e Piero Finocchi. Settimio Rometti abbandona l'attività di ceramista, per motivi di età, alla fine degli anni Sessanta. L'azienda, sotto la proprietà della famiglia Finocchi, è ancora attiva. Gli oggetti sono in ottime condizioni. Misure larghezza cm.15, profondità cm.14 altezza cm.4.
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