Mid-Century Modern Brazilian easy chairs and ottoman by Jean Gillon for Italma Wood Art, Brazil, 1960s. Romanian-born, naturalized Brazilian Jean Gillon was an architect-designer best known for his design company Italma WoodArt, for which he designed a range of furniture collections crafted from Brazilian rosewood, or jacaranda, in the 1960s and 1970s. Born 1919 in Ia?i, Gillon fluttered between a variety of European residences amid early adulthood. After graduating from Iasi’s George Enescu National University of Arts, Gillon moved to Paris, where he studied tapestry concurrent to practical work both as a Le Monde cartoonist and a set designer for the Paris Opera Ballet. In 1949, he relocated to Vienna to study architecture at the Kunstgewerbschule (formerly, the School of Industrial Arts; today, the University of Applied Arts), before heading on to London the following year to become a visiting lecturer at Central Arts & Crafts. While in London, he met his wife Edith, with whom he had two daughters, Gabriela and Laura. Ever the jet-setters, the couple moved to São Paulo in 1956, attracted by the burgeoning Brazilian architecture scene and the work of José Caldas and Lina Bo Bardi, among others. Though his early work in Brazil focused on architecture, Gillon shifted to furniture design in 1961, when he founded Fábrica de Móveis Cidam, the original name for what would later become Italma WoodArt. By the mid-1960s, Gillon’s WoodArt designs—mostly lounge chairs and sofas, often framed in rosewood and upholstered in Brazilian leather—could be found all around Brazil; in 1964, however, Gillon’s focus turned global, and he began expanding into the international market, exporting his products to twenty-two different countries. As his company matured, so did Gillon’s designs’ appeal; particularly decorated was his Jangada Chair (1968), a lounge chair and ottoman upholstered in leather and supported by nylon nets. So named for the shape of a traditional Brazilian fishing boat, the chair received worldwide recognition for its originality and received many awards, even decades after its production. Gillon continued to produce furniture, alongside numerous bespoke tapestries, until he retired in 2003. He passed away in 2007. Wear consistent with age and use.
Poltrone e pouf brasiliani di Jean Gillon per Italma Wood Art, Brasile, 1960. Nato in Romania e naturalizzato brasiliano, Jean Gillon è stato un architetto-designer noto soprattutto per la sua società di design Italma WoodArt, per la quale ha progettato una serie di collezioni di mobili realizzati in palissandro brasiliano, o jacaranda, negli anni Sessanta e Settanta. Nato nel 1919 a Ia?i, Gillon ha viaggiato tra diverse residenze europee durante la prima età adulta. Dopo essersi laureato presso l'Università Nazionale delle Arti George Enescu di Iasi, Gillon si trasferisce a Parigi, dove studia arazzo e lavora come vignettista di Le Monde e come scenografo per il Balletto dell'Opera di Parigi. Nel 1949 si trasferisce a Vienna per studiare architettura alla Kunstgewerbschule (ex Scuola di Arti Industriali, oggi Università di Arti Applicate), prima di trasferirsi a Londra l'anno successivo per diventare visiting lecturer alla Central Arts & Crafts. A Londra conosce la moglie Edith, dalla quale ha due figlie, Gabriela e Laura. Sempre in viaggio, la coppia si trasferisce a San Paolo nel 1956, attratta dalla fiorente scena architettonica brasiliana e dal lavoro di José Caldas e Lina Bo Bardi, tra gli altri. Sebbene i suoi primi lavori in Brasile si concentrassero sull'architettura, Gillon passò al design di mobili nel 1961, quando fondò la Fábrica de Móveis Cidam, il nome originale di quella che sarebbe poi diventata Italma WoodArt. A metà degli anni Sessanta, i progetti WoodArt di Gillon - soprattutto sedie e divani, spesso incorniciati in legno di palissandro e rivestiti in pelle brasiliana - si potevano trovare in tutto il Brasile; nel 1964, tuttavia, l'attenzione di Gillon divenne globale e iniziò a espandersi nel mercato internazionale, esportando i suoi prodotti in ventidue Paesi diversi. Con la maturazione dell'azienda, cresce anche il fascino dei progetti di Gillon; particolarmente decorata è la Jangada Chair (1968), una poltrona e un pouf rivestiti in pelle e sostenuti da reti di nylon. Chiamata così per la forma di una tradizionale barca da pesca brasiliana, la sedia è stata riconosciuta in tutto il mondo per la sua originalità e ha ricevuto molti premi, anche decenni dopo la sua produzione. Gillon ha continuato a produrre mobili, oltre a numerosi arazzi su misura, fino al suo ritiro nel 2003. È deceduto nel 2007. Usura coerente con l'età e l'uso.
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