These original antique museum quality pair of French 18th Century light green lacquer and parcel giltwood armchairs recall the style of the master cabinet maker Claude I Sené (1724–1792, master 1743). Finely hand carved and extremely comfortable this pair of armchair features a gorgeous sinuous lines typical of Louis XV period. Each fauteuil with twisted and curved arms and cabriolet legs the top-rail, seat-rail and knees masterfully hand carved with floral patterns. The armchairs are lacquered in a sophisticated light green color, very popular in the 1700s, and enriched with gold leaves accents throughout, embellished with gilded foliages and floral patterns on top, on the apron and throughout the legs. Vienna Straw arched backs and seats in unbelievable perfect conditions. Two light pink silk cushions in very good condition for age and use. The armchairs are lacquered also behind, this make these seats perfect as a free standing seat or centrepiece in a parlour as well as heads of the table in a dining room. An armchair signed by Claude I Sené, very similar to our pair of fauteuils is exposed at the Metropolitan Museum of Art in New York. Dimensions: Height 96cm, Length 61cm, Depth 53cm Claude I Sené (1724–1792, master 1743) was part of a renowned Parisian cabinetmakers family. He was the son of Jean Sené (born circa 1695), a master cabinetmaker who made ornately carved armchairs with Rococo cartouches and foliage decoration. The latter signed his furniture towards the end of his life, when the use of stamping was obligatory. He adopted the mark SENE LEPERE to distinguish his production from those of his son Claude. Presumably the father and son worked together, at least until Claude obtained his cabinetmaker master status in 1743. He then married Marie-Jeanne Saint-Georges and associated with his brother-in-law, Jean-Etienne Saint-Georges, who resumed his father's workshop on Rue de CléryParis with the insignia "Grand Saint-Georges". The two men work separately and each signed their work with their own stamp. He worked with his brother-in-law until 1780, then ceased activity and moved in with his eldest son until his death in 1792. He realized the Louis XV style chairs of the à la reine design with ample and elegant shaping. They were often mounted with frameworks. He also made simply-moulded cabriolet chairs. The Louis XVI chairs by Claude Sené are rare which may seem odd for a cabinetmaker who worked until 1780. Fine examples are in the collections of some French national museums: a Louis XV chair is in the Musée des Arts Décoratifs in Paris and à la reine chair at the Musée Fabre in Montpellier. One of this master’s most remarkable productions is undoubtedly a grand Louis XVI sofa from the former collection of Ed. Smith. Claude Sené had two sons, Jean-Baptiste Claude Sené (1747-1803) the elder, and Claude Sené II the younger who both received their master cabinetmaker status in 1769. Jean-Baptiste Claude realized high-quality furniture and continually provided Fine examples for the royal family and the court nobility. He was the most famous of this dynasty of cabinetmakers.
Questa coppia originale di poltrone francesi del XVIII secolo in lacca verde chiaro e legno dorato a pacchi, di qualità museale, richiama lo stile del maestro ebanista Claude I Sené (1724-1792, maestro 1743). Finemente intagliata a mano ed estremamente confortevole, questa coppia di poltrone presenta una splendida linea sinuosa tipica del periodo Luigi XV. Ciascun fauteuil con braccioli ritorti e ricurvi e gambe cabriolet, il corrimano superiore, il corrimano della seduta e le ginocchia sono magistralmente intagliati a mano con motivi floreali. Le poltrone sono laccate in un sofisticato colore verde chiaro, molto in voga nel Settecento, e arricchite da accenti di foglie d'oro su tutto il perimetro, impreziosite da fogliami dorati e motivi floreali sul piano, sul grembiule e su tutte le gambe. Schienali e sedili ad arco in paglia di Vienna in condizioni incredibilmente perfette. Due cuscini in seta rosa chiaro in ottime condizioni per l'età e l'uso. Le poltrone sono laccate anche dietro, il che le rende perfette come sedute libere o come centrotavola in un salotto o come capotavola in una sala da pranzo. Una poltrona firmata da Claude I Sené, molto simile alla nostra coppia di fauteuils, è esposta al Metropolitan Museum of Art di New York. Dimensioni: Altezza 96 cm, Lunghezza 61 cm, Profondità 53 cm Claude I Sené (1724-1792, maestro 1743) faceva parte di una rinomata famiglia di ebanisti parigini. Era figlio di Jean Sené (nato nel 1695 circa), un maestro ebanista che realizzava poltrone ornate con cartigli rococò e decorazioni a fogliame. Quest'ultimo firmò i suoi mobili verso la fine della sua vita, quando l'uso del timbro era obbligatorio. Adottò il marchio SENE LEPERE per distinguere la sua produzione da quella del figlio Claude. Presumibilmente padre e figlio lavorarono insieme, almeno fino a quando Claude non ottenne il titolo di maestro ebanista nel 1743. Sposatosi poi con Marie-Jeanne Saint-Georges, si associa al cognato Jean-Etienne Saint-Georges, che riprende la bottega del padre in Rue de CléryParis con l'insegna "Grand Saint-Georges". I due uomini lavorano separatamente e ognuno firma le proprie opere con il proprio timbro. Lavora con il cognato fino al 1780, poi cessa l'attività e si trasferisce dal figlio maggiore fino alla sua morte nel 1792. Realizzò le sedie in stile Luigi XV del disegno à la reine con forme ampie ed eleganti. Spesso venivano montate con intelaiature. Realizzò anche sedie cabriolet dalle forme semplici. Le sedie Luigi XVI di Claude Sené sono rare, il che può sembrare strano per un ebanista che lavorò fino al 1780. Esemplari di pregio sono presenti nelle collezioni di alcuni musei nazionali francesi: una sedia Luigi XV si trova al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e una sedia à la reine al Musée Fabre di Montpellier. Una delle produzioni più notevoli di questo maestro è senza dubbio un grande divano Luigi XVI proveniente dall'ex collezione di Ed. Smith. Claude Sené ebbe due figli, Jean-Baptiste Claude Sené (1747-1803) il maggiore e Claude Sené II il minore, che ottennero entrambi il titolo di maestro ebanista nel 1769. Jean-Baptiste Claude realizzò mobili di alta qualità e fornì continuamente esempi raffinati per la famiglia reale e la nobiltà di corte. Fu il più famoso di questa dinastia di ebanisti.
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