We kindly suggest that you read the entire thing, as with it we try to give you detailed technical and historical information to guarantee the authenticity of our objects.
A particular and valuable set of 4 plates and a tray; the plates have a hollow under the rim that has the function of holding sauces, oil, or spices for specific dishes; the tray is of good size and proportionate in shape; all items are decorated with "transferware" technique. Transferware, which was very fashionable in the Victorian period, refers to glazed and decorated pottery with a specific treatment that they produced in Staffordshire England; they used copper plates on which the design was engraved, the plate was then inked and the design transferred to a special fabric that was later placed on the pottery (plates, trays, tureens, etc.) which was glazed and fired; the first to use this printing process were John Sadler and Guy Green of Liverpool in 1756. The mark on the bottom indicates to us that the wares were made between 1890 and 1895 in the French department of Oise, Upper France by the prominent Creil-Montereau firm. The name of the decoration is "Japon," in fact the magnificent and delicate design depicted on the service consists of two floral motifs, a cherry tree and a plum tree, an enclosure, and half of a stylized chrysanthemum flower, the border of each item has an alternating band of medallions with floral motifs inside. A beautiful example of the Japanese movement of the late 19th century, this extremely fine decoration is one of the most beautiful of the production of this period and an emblematic model of the Creil-Montereau firm. Impressionist painter Claude Monet was greatly influenced by Japonism, which was very popular at the time, and was one of the painters who drew unique compositions from ukiyo-e prints, but he also loved Japonism on his table; in fact, he used Japon series plate services daily in his Giverny home. Creil (Oise) Pottery, so famous that it was mentioned by Gustave Flaubert in "Sentimental Education," was founded in 1797. After several bankruptcies, the manufactory took off in the early 19th century, no doubt thanks to its new owner, Saint -Cricq Casaux, and the arrival of Jacques Bagnall as director; After several corporate changes, the manufactory became 1816 owned by one man, Charles Gaspard Alexandre Saint Cricq, known as Saint Cricq Cazaux, brother of Francois Charles. Starting in 1819 the merger with the Montereau manufactory, strongly desired by Saint-Cricq Cazaux, would take place. The production of the two pottery factories was then similar until 1895 when the factory closed following a fire; until then the company offered objects of the highest quality. Creil et Montereau production continued until 1920. Between 1920 and 1955 the marks indicated "Hippolyte Boulanger Creil et Montereau" (HBCM) and production were of very low quality. The firm closed permanently in 1955. In 1970 the site where the factories evidently became interesting for something else and, probably crammed as it was (the archives, the molds, etc.), it was considered easier to demolish it, so it was not possible to safeguard the very few vestiges of this manufacturing activity that had made so many local families live in the previous two centuries. Plate measurements diameter cm.24, height cm.3, tray measurements length cm.42, depth cm.29, height cm.4. The items are in good condition, only under one plate there is a small chip (see photo).
Vi consigliamo gentilmente di leggere il tutto, in quanto con esso cerchiamo di darvi dettagliate informazioni tecniche e storiche a garanzia dell'autenticità dei nostri oggetti.
Un particolare e prezioso set di 4 piatti e un vassoio; i piatti hanno un incavo sotto il bordo che ha la funzione di contenere salse, olio o spezie per piatti specifici; il vassoio è di buone dimensioni e di forma proporzionata; tutti gli oggetti sono decorati con la tecnica del "transferware". La tecnica del transferware, molto in voga nel periodo vittoriano, si riferisce al vasellame smaltato e decorato con un trattamento specifico che veniva prodotto nello Staffordshire in Inghilterra; si utilizzavano lastre di rame su cui veniva inciso il disegno, la lastra veniva poi inchiostrata e il disegno trasferito su un tessuto speciale che veniva successivamente posto sul vasellame (piatti, vassoi, zuppiere, ecc.) che veniva smaltato e cotto; i primi a utilizzare questo processo di stampa furono John Sadler e Guy Green di Liverpool nel 1756. Il marchio sul fondo ci indica che i piatti sono stati prodotti tra il 1890 e il 1895 nel dipartimento francese dell'Oise, nell'Alta Francia, dall'importante ditta Creil-Montereau. Il nome della decorazione è "Japon", infatti il magnifico e delicato disegno raffigurato sul servizio consiste in due motivi floreali, un albero di ciliegio e uno di prugno, un recinto e la metà di un fiore di crisantemo stilizzato; il bordo di ogni oggetto presenta una fascia alternata di medaglioni con motivi floreali all'interno. Bellissimo esempio del movimento giapponese della fine del XIX secolo, questa finissima decorazione è una delle più belle della produzione di questo periodo e un modello emblematico della ditta Creil-Montereau. Il pittore impressionista Claude Monet fu molto influenzato dal giapponismo, molto popolare all'epoca, e fu uno dei pittori che trasse composizioni uniche dalle stampe ukiyo-e, ma amava il giapponismo anche sulla sua tavola; infatti, nella sua casa di Giverny utilizzava quotidianamente i servizi di piatti della serie Japon. La ceramica di Creil (Oise), così famosa da essere citata da Gustave Flaubert in "Educazione sentimentale", fu fondata nel 1797. Dopo diversi fallimenti, la manifattura decollò all'inizio del XIX secolo, senza dubbio grazie al nuovo proprietario, Saint-Cricq Casaux, e all'arrivo di Jacques Bagnall come direttore; dopo diversi cambiamenti societari, la manifattura divenne 1816 di proprietà di un solo uomo, Charles Gaspard Alexandre Saint Cricq, noto come Saint Cricq Cazaux, fratello di Francois Charles. A partire dal 1819 avverrà la fusione con la manifattura di Montereau, fortemente voluta da Saint-Cricq Cazaux. La produzione delle due fabbriche di ceramica fu quindi simile fino al 1895, quando la fabbrica chiuse in seguito a un incendio; fino ad allora l'azienda offriva oggetti di altissima qualità. La produzione di Creil et Montereau continuò fino al 1920. Tra il 1920 e il 1955 i marchi indicavano "Hippolyte Boulanger Creil et Montereau" (HBCM) e la produzione era di qualità molto bassa. L'azienda chiuse definitivamente nel 1955. Nel 1970 il sito dove sorgevano le fabbriche divenne evidentemente interessante per qualcos'altro e, probabilmente stipato com'era (gli archivi, gli stampi, ecc.), si ritenne più facile demolirlo, per cui non fu possibile salvaguardare le pochissime vestigia di questa attività manifatturiera che aveva fatto vivere tante famiglie locali nei due secoli precedenti. Misure del piatto diametro cm.24, altezza cm.3, misure del vassoio lunghezza cm.42, profondità cm.29, altezza cm.4. Gli oggetti sono in buone condizioni, solo sotto un piatto c'è una piccola scheggiatura (vedi foto).
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