Pablo Palazuelo - Original Lithograph 1976 Dimensions: 32 x 25 cm Revue XXe Siècle Edition: Cahiers d'art published under the direction of G. di San Lazzaro. Pablo Palazuelo B. 1916, MADRID; D. 2007, MADRID Pablo Palazuelo was born on October 8, 1916, in Madrid. When he was just ten years old, a portrait painter created a pastel depicting him with his sister, making a great impression on him and instilling a strong interest in drawing and painting. Palazuelo began studying architecture in Madrid in 1932 and later at the School of Arts and Crafts, Oxford, England (1934–36). While there he became familiar with the Tecton group of architects (1932–48) and the work of artists such as Jacob Epstein and Duncan Grant. He took the Intermediate Exams of the Royal Institute of British Architects before the Spanish Civil War began in 1936, and he returned to serve as a pilot in the Spanish army. Palazuelo decided not to return to England and began to devote much time to painting, exhibiting at the Galería Buchholz, Madrid, in 1945 alongside members of the young Madrid School. In 1946 or 1947 he became enamored with Paul Klee’s work, specifically his interest in geometry and abstract geometric forms found in nature. Juan Gris, Pablo Picasso, and Daniel Vázquez Díaz, who was Palazuelo’s painting instructor in the late 1940s, also influenced his early abstracted still lifes. However, by 1948, Palazuelo had eliminated all figuration in his paintings, pursuing purely abstract forms. He exhibited his first abstract work in the inaugural Salon de Mai, Paris, in 1949. In 1948, aided by a French government grant, he had moved to Paris, where he would remain until 1969, coming into contact with artists associated with Galerie Maeght, where he had his first solo exhibition in 1955 and continued to exhibit until the 1980s. His 1950s work delved deeper into abstract form, as he explored Arabic and Eastern thought, particularly the musical rhythms of Islamic art, infinity, and the notion of the “active imagination.” In 1953–54, he participated in Younger European Painters: A Selection at the Guggenheim Museum. Between 1954, with his first sculpture in melted bronze, Ascendant, and 1962, he gradually began creating work in three dimensions, and in the 1970s working specifically with open and closed polygonal shapes. In 1969 he returned to Spain and settled in his family’s home close to San Lorenzo de El Escorial. He developed his foundational themes of inner conscience, imagination, and transmutation in public works such as Lauda II for Madrid’s Barajas Airport, and his mural for the foyer of the Picasso Tower, Madrid, in 1990. Palazuelo participated in the Pittsburgh International (now Carnegie International, 1955), as well as exhibitions at Galería Juana Mordó, Madrid (his first Spanish exhibition, 1964), and Musée des beaux-arts, Chaux-de-Fonds, Switzerland (1970). The Museo nacional centro de arte Reina Sofía, Madrid, presented a major retrospective of his work (1995) with a further expansion of the show a decade later. The most recent Palazuelo retrospective was co-organized by Museu d’art contemporani de Barcelona in conjunction with the Guggenheim Museum Bilbao (2005–06). He received numerous awards, including the Kandinsky Prize (1952); Carnegie Prize from Carnegie Museum of Art, Pittsburgh (1958); and the Medalla de Oro al Mérito en las Bellas Artes, awarded by the Spanish Ministry of Culture (1982). Palazuelo died on October 3, 2007, in Madrid.
Pablo Palazuelo - Litografia originale 1976 Dimensioni: 32 x 25 cm Edizione Revue XXe Siècle: Cahiers d'art pubblicati sotto la direzione di G. di San Lazzaro. Pablo Palazuelo B. 1916, MADRID; D. 2007, MADRID Pablo Palazuelo è nato l'8 ottobre 1916 a Madrid. Quando aveva solo dieci anni, un ritrattista creò un pastello che lo ritraeva con sua sorella, facendo una grande impressione su di lui e instillando un forte interesse per il disegno e la pittura. Palazuelo inizia a studiare architettura a Madrid nel 1932 e poi alla School of Arts and Crafts di Oxford, in Inghilterra (1934-36). Lì ha conosciuto il gruppo di architetti Tecton (1932-48) e il lavoro di artisti come Jacob Epstein e Duncan Grant. Fece gli esami intermedi del Royal Institute of British Architects prima dell'inizio della guerra civile spagnola nel 1936, e ritornò per servire come pilota nell'esercito spagnolo. Palazuelo decise di non tornare in Inghilterra e cominciò a dedicare molto tempo alla pittura, esponendo alla Galería Buchholz, Madrid, nel 1945 insieme ai membri della giovane Scuola di Madrid. Nel 1946 o 1947 si innamora del lavoro di Paul Klee, in particolare del suo interesse per la geometria e le forme geometriche astratte che si trovano in natura. Juan Gris, Pablo Picasso e Daniel Vázquez Díaz, che fu l'istruttore di pittura di Palazuelo alla fine degli anni '40, influenzarono anche le sue prime nature morte astratte. Tuttavia, dal 1948, Palazuelo ha eliminato tutta la figurazione nei suoi dipinti, perseguendo forme puramente astratte. Espose la sua prima opera astratta al Salon de Mai inaugurale di Parigi nel 1949. Nel 1948, aiutato da una borsa di studio del governo francese, si era trasferito a Parigi, dove sarebbe rimasto fino al 1969, entrando in contatto con gli artisti associati alla Galerie Maeght, dove ha avuto la sua prima mostra personale nel 1955 e ha continuato a esporre fino agli anni '80. Il suo lavoro degli anni Cinquanta approfondì la forma astratta, mentre esplorava il pensiero arabo e orientale, in particolare i ritmi musicali dell'arte islamica, l'infinito e la nozione di "immaginazione attiva" Nel 1953-54 partecipò a Younger European Painters: A Selection al Guggenheim Museum. Tra il 1954, con la sua prima scultura in bronzo fuso, Ascendant, e il 1962, inizia gradualmente a creare opere in tre dimensioni, e negli anni '70 a lavorare specificamente con forme poligonali aperte e chiuse. Nel 1969 torna in Spagna e si stabilisce nella casa di famiglia vicino a San Lorenzo de El Escorial. Sviluppa i suoi temi fondamentali di coscienza interiore, immaginazione e trasmutazione in opere pubbliche come Lauda II per l'aeroporto Barajas di Madrid e il suo murale per il foyer della Torre Picasso, Madrid, nel 1990. Palazuelo ha partecipato al Pittsburgh International (ora Carnegie International, 1955), così come alle mostre alla Galería Juana Mordó, Madrid (la sua prima mostra spagnola, 1964), e al Musée des beaux-arts, Chaux-de-Fonds, Svizzera (1970). Il Museo nacional centro de arte Reina Sofía, Madrid, ha presentato una grande retrospettiva del suo lavoro (1995) con un ulteriore ampliamento della mostra un decennio dopo. La più recente retrospettiva di Palazuelo è stata co-organizzata dal Museu d'art contemporani de Barcelona in collaborazione con il Guggenheim Museum Bilbao (2005-06). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Kandinsky (1952); il Premio Carnegie dal Carnegie Museum of Art, Pittsburgh (1958); e la Medalla de Oro al Mérito en las Bellas Artes, assegnata dal Ministero della Cultura spagnolo (1982). Palazuelo è morto il 3 ottobre 2007 a Madrid.
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