Crafted as an accumulation of representations of floral elements surrounding an inverted face of a plastic doll, this unique piece by Natasha Lelenco is simultaneously an anthropomorphic portrait, a floral composition, and a still life. The starting point is the visual recovery of a lost doll from the author's childhood, her favorite doll, which she had baptized as "octombrina" in reference to the month of October, when the author was born, and also to the national significance that the month of October held in Soviet Moldavian popular culture regarding the October Revolution. The artwork reflects on the circumstantial and anecdotal nature of cultural and historical narratives, as well as on the ephemeral as something shared by the natural and the cultural and political realms. Lelenco's "Fetiches" series melds portraiture and anthropomorphic forms, achieved through a meticulous accumulation of elements. These elements intertwine with a nuanced thematic exploration, touching upon both kitsch and popular iconography. The series also delves into the inseparable connection between humanity and the larger living community. Drawing from her personal biography, Natasha Lelenco constructs a dialogue between memory and imagery. Through a skillful process, she resurrects fragments of her past to craft fresh narratives that challenge conventional perceptions of existence. This narrative depth, coupled with psychological complexity, echoes classical influences, seamlessly bridging the gap between Renaissance portraiture and contemporary expression. Notably, Lelenco's "Fetiches" series echoes the artistic echoes of Italian painter Giuseppe Arcimboldo. This piece is crafted on a wooden board and functions as a standalone artwork without needing to be framed. Natasha Lelenco's art has been showcased across exhibitions in Spain, Germany, Denmark, Portugal, Mexico, and beyond. More than 40 works of these series has found its home in private collections worldwide. Elevate your collection with the enigmatic allure of Natasha Lelenco's artistry – a reflection of the past interwoven with contemporary sensibilities.
Realizzato come un'accumulazione di rappresentazioni di elementi floreali che circondano il volto rovesciato di una bambola di plastica, questo pezzo unico di Natasha Lelenco è contemporaneamente un ritratto antropomorfo, una composizione floreale e una natura morta. Il punto di partenza è il recupero visivo di una bambola perduta dell'infanzia dell'autrice, la sua bambola preferita, che aveva battezzato "octombrina" in riferimento al mese di ottobre, quando l'autrice è nata, e anche al significato nazionale che il mese di ottobre rivestiva nella cultura popolare moldava sovietica in relazione alla Rivoluzione d'Ottobre. L'opera riflette sulla natura circostanziale e aneddotica delle narrazioni culturali e storiche, nonché sull'effimero come elemento condiviso dal regno naturale e da quello culturale e politico. La serie "Fetiches" di Lelenco fonde ritratto e forme antropomorfe, ottenute attraverso una meticolosa accumulazione di elementi. Questi elementi si intrecciano con un'esplorazione tematica ricca di sfumature, che tocca sia il kitsch che l'iconografia popolare. La serie si sofferma anche sull'inscindibile connessione tra l'umanità e la più ampia comunità vivente. Attingendo alla sua biografia personale, Natasha Lelenco costruisce un dialogo tra memoria e immagini. Attraverso un abile processo, fa riemergere frammenti del suo passato per creare nuove narrazioni che sfidano le percezioni convenzionali dell'esistenza. Questa profondità narrativa, unita alla complessità psicologica, riecheggia le influenze classiche, colmando senza soluzione di continuità il divario tra la ritrattistica rinascimentale e l'espressione contemporanea. In particolare, la serie "Fetiches" di Lelenco riprende gli echi artistici del pittore italiano Giuseppe Arcimboldo. Questo pezzo è realizzato su una tavola di legno e funziona come opera d'arte a sé stante, senza bisogno di essere incorniciato. L'arte di Natasha Lelenco è stata esposta in mostre in Spagna, Germania, Danimarca, Portogallo, Messico e oltre. Più di 40 opere di questa serie hanno trovato posto in collezioni private di tutto il mondo. Elevate la vostra collezione con il fascino enigmatico dell'arte di Natasha Lelenco: un riflesso del passato che si intreccia con la sensibilità contemporanea.
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