Horacio Garcia Rossi Couleur Lumière Décalée Oil on Canvas 50 x 50 cm Signed and dated 11/08 on the back Horacio Garcia Rossi, along Morellet and J.Le Parc - these works, though created in strict accordance with the rules of mathematics, are basically unstable. These models of “perpetuum mobile” are inconceivably static and dynamic, abstract and concrete, clear and ambiguous, all at the same time. GRAV’s members rejected the idea of the Artist as ''genious figure,'' emphasizing instead the importance of creative cooperation for the coming into being of a “solid and unified basis of collective theoretical and practical experience”. This, however, did not preclude the Group from disagreements and conflicts, which were aggravated over time. After GRAV was dissolved in 1968 as a result of apparent contradiction between their declared values (anonymity, etc.) and its individual members’ involvement in commercial art and other promotional activities, the artists mainly proceeded with their own development of the same ideas and principles that had once brought them together. Horacio Garcia Rossi, the group’s leading figure, was born in 1929 in Buenos-Aires (Argentina). As a student of the National Academy of Fine Arts (Buenos-Aires) in 1950–1957, he made the acquaintance of young artists who would later contribute to the founding of GRAV. Rossi’s early paintings are mainly experiments with flat black-and-white forms. A characteristic feature of his GRAV-period works is the introduction of light and motion. His studies on the changeability-problem took shape as a series of moving light installations named Unstable Light Boxes. Since then, light has been a key element of all his works. Rossi experiments with light’s expressive properties, playing not only with graphic vibration, but also with its materiality. He put forth considerable effort to invent a dynamic alphabet whose every letter would be associated with an image, bright and vigorous, fitting with the letter’s shape and sound. His exercises in this sphere were crowned by a series of original “portraits” of names including those of the master’s family and fellow artists.
Horacio Garcia Rossi Couleur Lumière Décalée Olio su tela 50 x 50 cm Firmato e datato 11/08 sul retro Horacio Garcia Rossi, insieme a Morellet e J.Le Parc - queste opere, sebbene create in stretta conformità con le regole della matematica, sono fondamentalmente instabili. Questi modelli di "perpetuum mobile" sono inconcepibilmente statici e dinamici, astratti e concreti, chiari e ambigui, tutto allo stesso tempo. I membri del GRAV rifiutarono l'idea dell'artista come "figura geniale", sottolineando invece l'importanza della cooperazione creativa per la realizzazione di una "base solida e unificata di esperienza teorica e pratica collettiva". Questo, tuttavia, non precludeva al Gruppo disaccordi e conflitti, che si aggravarono nel tempo. Dopo che il GRAV fu sciolto nel 1968 a causa dell'apparente contraddizione tra i valori dichiarati (anonimato, ecc.) e il coinvolgimento dei suoi singoli membri nell'arte commerciale e in altre attività promozionali, gli artisti procedettero principalmente con il proprio sviluppo delle stesse idee e principi che un tempo li avevano uniti. Horacio Garcia Rossi, la figura principale del gruppo, è nato nel 1929 a Buenos-Aires (Argentina). Come studente dell'Accademia Nazionale di Belle Arti (Buenos-Aires) nel 1950-1957, fece la conoscenza di giovani artisti che avrebbero poi contribuito alla fondazione del GRAV. I primi dipinti di Rossi sono principalmente esperimenti con forme piatte in bianco e nero. Una caratteristica delle sue opere del periodo GRAV è l'introduzione della luce e del movimento. I suoi studi sul problema della mutevolezza hanno preso forma in una serie di installazioni di luce in movimento chiamate Unstable Light Boxes. Da allora, la luce è un elemento chiave di tutte le sue opere. Rossi sperimenta le proprietà espressive della luce, giocando non solo con la vibrazione grafica, ma anche con la sua materialità. Si è impegnato molto per inventare un alfabeto dinamico in cui ogni lettera fosse associata a un'immagine, luminosa e vigorosa, adatta alla forma e al suono della lettera stessa. I suoi esercizi in questo ambito furono coronati da una serie di originali "ritratti" di nomi tra cui quelli della famiglia del maestro e di altri artisti.
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