Suprematist composition. 1919, paper/gouache 21,5 x 28,5 cm Gustav Klucis (1895-1938) Latvian painter, sculptor, graphic artist, designer and teacher, active in Russia. He was an important exponent of Russian Constructivism. He studied in Riga and Petrograd (now. St. Petersburg), but in the 1917 October revolution joined the Latvian Rifle Regiment to defend the Bolshevik government; his sketches of Lenin and his fellow soldiers show Cubist influence. In 1918 he designed posters and decorations for the May Day celebrations and entered the Free Art Studios (Svomas) in Moscow, where he studied with Malevich and Antoine Pevsner. Dynamic City (1919; Athens, George Costakis priv. col., see Rudenstine, no. 339) illustrates his adoption of the Suprematist style. In 1920 Klucis exhibited with Pevsner and Naum Gabo on Tverskoy Boulevard in Moscow; in the same year Klucis joined the Communist Party. In 1920 – 1921 he started experimenting with materials, making constructions from wood and paper that combined the geometry of Suprematism with a more Constructivist concern with actual volumes in space. In 1922 Klucis applied these experiments to utilitarian ends when he designed a series of agitprop stands based on various combinations of loudspeakers, speakers’ platforms, display units, film projectors and screens. He taught a course on color in the Woodwork and Metalwork Faculty of the Vkhutemas (Higher Artistic and Technical Workshops) from 1924 to 1930, and in 1925 helped to organize the Soviet section at the Exposition Internationale des Arts Decoratifs et Industrials interested in photomontage, using it in such agitprop posters as ‘We will replay the coal debt to the country’ (1928; e.g. New York, NOMA). During the 1930s he worked on graphic and typographic design for periodicals and official publications. He was arrested and died during the purges in World War II. His works are exhibited: American Modern Art Museum, New - York, American Modern Art Museum, San - Francisco, Modern Art Museum at Barcelona, Spain, Canadian National Gallery, Ottawa, State Tretjakow gallery, Moscow.
Composizione suprematista. 1919, carta/guazzo 21,5 x 28,5 cm Gustav Klucis (1895-1938) pittore, scultore, grafico, designer e insegnante lettone, attivo in Russia. Fu un importante esponente del Costruttivismo russo. Studiò a Riga e a Pietrogrado (oggi San Pietroburgo), ma durante la rivoluzione d'ottobre del 1917 si arruolò nel Reggimento dei Fucilieri lettoni per difendere il governo bolscevico; i suoi schizzi di Lenin e dei suoi commilitoni mostrano un'influenza cubista. Nel 1918 disegna manifesti e decorazioni per le celebrazioni del Primo Maggio ed entra negli Studi d'Arte Libera (Svomas) di Mosca, dove studia con Malevich e Antoine Pevsner. Città dinamica (1919; Atene, George Costakis priv. col., cfr. Rudenstine, n. 339) illustra la sua adozione dello stile suprematista. Nel 1920 Klucis espone con Pevsner e Naum Gabo sul viale Tverskoy a Mosca; nello stesso anno Klucis si iscrive al Partito Comunista. Tra il 1920 e il 1921 inizia a sperimentare con i materiali, realizzando costruzioni in legno e carta che combinano la geometria del Suprematismo con una preoccupazione più costruttivista per i volumi reali nello spazio. Nel 1922 Klucis applica questi esperimenti a fini utilitaristici, progettando una serie di stand agit-prop basati su varie combinazioni di altoparlanti, piattaforme per altoparlanti, unità di visualizzazione, proiettori cinematografici e schermi. Dal 1924 al 1930 tenne un corso sul colore presso la facoltà di falegnameria e metallurgia dei Vkhutemas (Laboratori artistici e tecnici superiori) e nel 1925 contribuì all'organizzazione della sezione sovietica dell'Exposition Internationale des Arts Decoratifs et Industrials interessandosi al fotomontaggio, che utilizzò in manifesti agit-prop come "Riprodurremo il debito di carbone con il Paese" (1928; es. New York, NOMA). Negli anni Trenta si occupa di progettazione grafica e tipografica per periodici e pubblicazioni ufficiali. Fu arrestato e morì durante le purghe della Seconda guerra mondiale. Le sue opere sono esposte: American Modern Art Museum, New York, American Modern Art Museum, San Francisco, Museo d'Arte Moderna di Barcellona, Spagna, Canadian National Gallery, Ottawa, Galleria di Stato Tretjakow, Mosca.
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