Charlotte Perriand; Side board; les arcs; 3 doors; modernism; Beautiful three doors sideboard in thick pine wood and white plastic laminate on the doors and sides, green laminate on the top. Nice large wooden knobs. Designed by Charlotte Perriand in 1960 for Les Arcs ski resorts apartments. Les Arcs, a 1960s ski resort in France designed by a collective of architects led by Charlotte Perriand, is celebrating its half centenary. Part of the Paradiski area, Les Arcs today is formed of four villages named for their altitude, Arc 1600, Arc 1800, Arc 2000, and Arc 1950. The first villages were built first and under Perriand, and are significant examples of 20th-century Alpine architecture. Perriand aimed to push the boundaries of prefabrication to make producing high-quality mass housing possible in the short summer building seasons. Les Arcs was built on a greenfield site, with lifts and new buildings added each year as the resort expanded. The architects also carefully preserved the existing cowherd huts that dot the slopes. The architect, then in her 60s, was at the peak of her career in 1967 when she was brought on board to lead a team of young architects tasked with turning a plot of virgin alpine pasture into a ski resort. Charlotte Perriand (24 October 1903 – 27 October 1999) was a French architect and designer. Her work aimed to create functional living spaces in the belief that better design helps in creating a better society. In her article "L'Art de Vivre" from 1981 she states "The extension of the art of dwelling is the art of living — living in harmony with man's deepest drives and with his adopted or fabricated environment." Charlotte liked to take her time in space before starting the design process. In Perriand's Autobiography, "Charlotte Perriand: A Life of Creation", she states: "I like being alone when I visit a country or historic site. I like being bathed in its atmosphere, feeling in direct contact with the place without the intrusion of a third party." Her approach to design includes taking in the site and appreciating it for what it is. Perriand felt she connected with any site she was working with or just visiting she enjoyed the living things and would reminisce on a site that was presumed dead.
Charlotte Perriand; Credenza; les arcs; 3 porte; modernismo; Bella credenza a tre porte in legno di pino spesso e laminato plastico bianco sulle porte e sui lati, laminato verde sul piano. Belle manopole in legno di grandi dimensioni. Disegnata da Charlotte Perriand nel 1960 per gli appartamenti della stazione sciistica di Les Arcs. Les Arcs, stazione sciistica francese degli anni '60 progettata da un collettivo di architetti guidati da Charlotte Perriand, festeggia il suo mezzo centenario. Parte del comprensorio Paradiski, Les Arcs oggi è formato da quattro villaggi che prendono il nome dalla loro altitudine, Arc 1600, Arc 1800, Arc 2000 e Arc 1950. I primi villaggi sono stati costruiti prima e sotto Perriand, e sono esempi significativi dell'architettura alpina del XX secolo. Perriand mirava a spingere i confini della prefabbricazione per rendere possibile la produzione di abitazioni di massa di alta qualità nelle brevi stagioni estive di costruzione. Les Arcs è stato costruito su un sito verde, con impianti di risalita e nuovi edifici aggiunti ogni anno man mano che il resort si espandeva. Gli architetti hanno anche conservato con cura le capanne di mucche esistenti che punteggiano le piste. L'architetto, allora sessantenne, era all'apice della sua carriera nel 1967 quando fu chiamata a dirigere un team di giovani architetti incaricati di trasformare un terreno di pascolo vergine in una stazione sciistica. Charlotte Perriand (24 ottobre 1903 - 27 ottobre 1999) è stata un architetto e designer francese. Il suo lavoro mirava a creare spazi di vita funzionali nella convinzione che un design migliore aiuta a creare una società migliore. Nel suo articolo "L'Art de Vivre" del 1981 afferma "L'estensione dell'arte di abitare è l'arte di vivere - vivere in armonia con le pulsioni più profonde dell'uomo e con il suo ambiente adottato o fabbricato" Charlotte amava prendersi il suo tempo nello spazio prima di iniziare il processo di progettazione. Nell'autobiografia della Perriand, "Charlotte Perriand: A Life of Creation", lei afferma: "Mi piace essere sola quando visito un paese o un sito storico. Mi piace essere immersa nella sua atmosfera, sentirmi in contatto diretto con il luogo senza l'intrusione di terzi" Il suo approccio al design include il prendere il sito e apprezzarlo per quello che è. Perriand sentiva di essere in sintonia con qualsiasi sito con cui lavorava o che stava semplicemente visitando, le piacevano le cose vive e si ricordava di un sito che si presumeva morto.
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