Modern trolley designed by Enzo Mari for Alessi in 1989. Handlebar above a cylindrical shaft side support, on three wheels, stamped Alessi. Very hard to find and in this color. Enzo Mari was an Italian modernist artist and furniture designer who is known to have influenced many generations of industrial designers. From 1956 onward, he specialized in industrial design and created a portfolio of more than 2,000 works. In the 1960s, he published a series of books, including “The Apple and the Butterfly,” a book of illustrations depicting the story of a caterpillar and an apple, without any text. In the 1970s as a professor at The Humanitarian Society, he founded the Nuova Tendenza art movement in Milan. Also in that decade, he designed the Sof Sof chair and the “Box” chair. In 1974, Enzo Mari created a book entitled, Autoprogettazione, which deals with the DIY construction of furniture. In the 1980s, he designed the modernist Tonietta chair. Mari taught at University of Parma, the Accademia Carrara, and the Milan Polytechnic.[8] Multiple works by Mari have been on display at the Museum of Modern Art. He had retrospective shows in Turin, and an important presentation of his work in the “Adhocracy” show, during the first Istanbul Design Biennial. In addition, the Triennale, Milan is exhibiting a tribute to Mari, curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli.
Carrello moderno disegnato da Enzo Mari per Alessi nel 1989. Manubrio sopra un supporto laterale ad albero cilindrico, su tre ruote, timbro Alessi. Molto difficile da trovare e in questo colore. Enzo Mari è stato un artista modernista e designer di mobili italiano, noto per aver influenzato molte generazioni di designer industriali. Dal 1956 in poi si è specializzato nel design industriale e ha creato un portfolio di oltre 2.000 opere. Negli anni Sessanta ha pubblicato una serie di libri, tra cui "La mela e la farfalla", un libro di illustrazioni che raffigura la storia di un bruco e di una mela, senza alcun testo. Negli anni Settanta, come professore della Società Umanitaria, fonda a Milano il movimento artistico Nuova Tendenza. Sempre in quel decennio, disegna la sedia Sof Sof e la sedia "Box". Nel 1974, Enzo Mari crea un libro intitolato Autoprogettazione, che tratta della costruzione fai-da-te di mobili. Negli anni Ottanta ha progettato la sedia modernista Tonietta. Mari ha insegnato all'Università di Parma, all'Accademia Carrara e al Politecnico di Milano.[8] Molteplici opere di Mari sono state esposte al Museo d'Arte Moderna. Ha avuto mostre retrospettive a Torino e un'importante presentazione del suo lavoro nella mostra "Adhocracy", durante la prima Biennale del Design di Istanbul. Inoltre, la Triennale di Milano espone un omaggio a Mari, curato da Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli.
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