Important Italian bust "Antonino Pio" fine 19th Century Marmo di Carrara Measure: H: 76cm perfect conditions Titus Aurelius Fulvo Boyonius Antoninus (Latin: T. Aurelius Fulvus Boionius Arrius Antoninus, September 19, 86-March 7, 161) was Roman Emperor from 138 to 161. Born into a senatorial family of patrician rank originally of Nemausus, held the consulate and proconsulate of Asia during the rule of Hadrian, who adopted him as his son and successor shortly before his death. He earned the nickname "Pius" upon his ascension to the throne, either by having the Senate deify his predecessor, or by overturning the death sentences ordered by Hadrian in his later years. His reign was notable for the almost absence of revolts and military incursions and his permanence in the Italian peninsula. He ordered the construction of the Antonine Wall to improve the defense of the province of Britain, although it was abandoned just twenty years later. He stood out for being an efficient administrator, avoiding waste and leaving the treasury healthy; for always maintaining a respectful attitude towards the Senate; for respecting religious traditions, whether official or not; and for not undertaking important urban reforms. He granted freedmen the right to vote in their communities Antoninus Pius was born on September 19, 86 in Lanuvium, southeast of Rome, into a family originally from Nemausus, in Gaul Narbonensis, but who had settled in the capital of the Empire in the Julio-Claudian period. His father, Tito Aurelio Fulvo, was consul in the year 89, although he must have died shortly after.4 His mother was Arria Fadila, of whom little news is known. His paternal grandfather, also called Tito Aurelio Fulvo like his father, had served as consulate twice, first around the year 70 and then in the year 85, and was appointed Prefect of the City by Domitian in the 80s. His maternal grandfather, Gnaeus Arrio Antonino, also from Gaul Narbonensis, had held the consulate as sufect twice in the years 69 and 97, coinciding with individual changes in the imperial dynasty. Of his grandmothers, Boyonia Procila is known, although it is not certain if she was on the paternal or maternal side. Little is known about Antoninus's life before he became emperor. Antonino was still young when his father died, so his maternal grandfather took care of his education. He spent his youth in his possessions in Lorium. He followed an eminently civil public career, given his status as a patrician, and did not leave the Italian peninsula except when he had to exercise the proconsulate of Asia. After the death of his grandfather, Antoninus inherited his great possessions becoming one of the richest men in Rome. He married Faustina the Elder, daughter of the powerful and wealthy Marco Annio Vero.
Importante busto italiano "Antonino Pio" fine XIX secolo Marmo di Carrara Misura: H: 76 cm perfette condizioni Tito Aurelio Fulvo Boionio Antonino (latino: T. Aurelius Fulvus Boionius Arrius Antoninus, 19 settembre 86-7 marzo 161) fu imperatore romano dal 138 al 161. Nato da una famiglia senatoria di rango patrizio originaria di Nemausus, ricoprì il consolato e il proconsolato d'Asia durante il governo di Adriano, che lo adottò come figlio e successore poco prima della sua morte. Si guadagnò il soprannome di "Pio" al momento della sua ascesa al trono, sia facendo divinizzare dal Senato il suo predecessore, sia annullando le condanne a morte ordinate da Adriano nei suoi ultimi anni di vita. Il suo regno si distinse per la quasi assenza di rivolte e incursioni militari e per la sua permanenza nella penisola italiana. Ordinò la costruzione del Vallo Antonino per migliorare la difesa della provincia di Britannia, anche se fu abbandonato solo vent'anni dopo. Si distinse per essere un amministratore efficiente, che evitava gli sprechi e lasciava l'erario in buona salute; per aver sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti del Senato; per aver rispettato le tradizioni religiose, ufficiali e non; e per non aver intrapreso importanti riforme urbanistiche. Concesse ai liberti il diritto di voto nelle loro comunità Antonino Pio nacque il 19 settembre 86 a Lanuvium, a sud-est di Roma, da una famiglia originaria di Nemausus, nella Gallia Narbonensis, ma che si era stabilita nella capitale dell'Impero in epoca giulio-claudia. Il padre, Tito Aurelio Fulvo, fu console nell'anno 89, anche se dovette morire poco dopo.4 La madre era Arria Fadila, di cui si hanno poche notizie. Il nonno paterno, anch'egli chiamato Tito Aurelio Fulvo come il padre, era stato due volte console, prima intorno all'anno 70 e poi nell'anno 85, ed era stato nominato prefetto della città da Domiziano negli anni '80. Il nonno materno, Gneo Arrio Antonino, anch'egli originario della Gallia Narbonensis, aveva ricoperto il consolato come sufetto per due volte, nel 69 e nel 97, in coincidenza con singoli avvicendamenti nella dinastia imperiale. Delle sue nonne si conosce Boyonia Procila, anche se non è certo se fosse di parte paterna o materna. Poco si sa della vita di Antonino prima di diventare imperatore. Antonino era ancora giovane quando il padre morì, così il nonno materno si occupò della sua educazione. Trascorse la giovinezza nei suoi possedimenti a Lorium. Seguì una carriera pubblica eminentemente civile, dato il suo status di patrizio, e non lasciò la penisola italiana se non quando dovette esercitare il proconsolato d'Asia. Dopo la morte del nonno, Antonino ne ereditò i grandi beni diventando uno degli uomini più ricchi di Roma. Sposò Faustina la Vecchia, figlia del potente e ricco Marco Annio Vero.
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