Wonderful oil on canvas where the sacred family is represented in the Nazareth workshop. It belongs to the colonial school, has been carried out in the 18th century, following the style of Zurbarán, a key artist in the Spanish Golden Age, as well as in the colonial school, where their types and works were followed.
The composition of the scene is balanced since the characters are arranged pyramidally. San José Pule Maderas worked her work bank while the Virgin, with a lost look, sew. His position and his face seem to refer to the evangelical appointment: "He kept all memories in his heart." For his part, the young Jesus is on the left, he looks at the finger he bleeds after having taken the crown of thorns. The figures lack Nimbo, the only thing that alludes to their holiness is the breakage of glory of the upper left corner. The canvas, of great iconographic interest, presents a direct and intimate image of a family that intuits its destiny. This redemption is reflected through different elements or symbols such as crown or blood (passion); or the white cloths, the pigeons and the vase of lilies and roses (purity).
The work is simple, flees from the baroque's devices, because the scene takes place in an inner sparing. Thanks to the use of drawing, the figures are clearly represented. The colors and its volumes express exquisite matric quality, also thanks to the treatment of light. The faces of the characters are almond, of concentrated features ... in an atmosphere of deep silence. All these characteristics are typical of Zurbarán (1598-1644), appreciable in his work the house of Nazareth, theme of which there are at least twelve versions related to the painter Zurbarán and/or his workshop.
Zurbarán in colonial art
During the Spanish colonial domination, in the colonies, a mainly religious painting was developed, aimed at Christianizing indigenous peoples. Local painters had the Spanish works as a model, who followed literally in terms of aesthetics, types and iconography. Over time, in the first years of the nineteenth century, already in times of the independence and political openness of some of the colonies, artists began to represent a new painting model with their own identity.
Therefore, this Holy Family work in the Nazareth workshop must be understood in this context, understanding the importance of great teachers of the Spanish Golden Age (Zurbarán, Murillo, Velázquez and Ribera) in colonial artistic development.
Dimensions: 118 x 97 x 4.5 cm /102 x 80 cm.
Splendido olio su tela in cui è rappresentata la sacra famiglia nella bottega di Nazareth. Appartiene alla scuola coloniale, è stato realizzato nel XVIII secolo, seguendo lo stile di Zurbarán, artista chiave del Secolo d'oro spagnolo, così come nella scuola coloniale, di cui seguiva le tipologie e le opere.
La composizione della scena è equilibrata poiché i personaggi sono disposti in modo piramidale. San José Pule Maderas lavora al suo banco di lavoro mentre la Vergine, con lo sguardo perso, cuce. La sua posizione e il suo volto sembrano rimandare all'appuntamento evangelico: "Conservava tutti i ricordi nel suo cuore" Da parte sua, il giovane Gesù è a sinistra, guarda il dito che sanguina dopo aver preso la corona di spine. Le figure mancano di Nimbo, l'unica cosa che allude alla loro santità è la rottura della gloria dell'angolo superiore sinistro. La tela, di grande interesse iconografico, presenta un'immagine diretta e intima di una famiglia che intuisce il proprio destino. Questa redenzione si riflette attraverso diversi elementi o simboli come la corona o il sangue (passione); oppure i panni bianchi, i piccioni e il vaso di gigli e rose (purezza).
L'opera è semplice, rifugge dagli artifici del barocco, perché la scena si svolge in un ambiente interno e spartano. Grazie all'uso del disegno, le figure sono chiaramente rappresentate. I colori e i volumi esprimono una squisita qualità materica, anche grazie al trattamento della luce. I volti dei personaggi sono a mandorla, dai tratti concentrati... in un'atmosfera di profondo silenzio. Tutte queste caratteristiche sono tipiche di Zurbarán (1598-1644), apprezzabili nella sua opera La casa di Nazareth, tema di cui esistono almeno dodici versioni legate al pittore Zurbarán e/o alla sua bottega.
Zurbarán nell'arte coloniale
Durante la dominazione coloniale spagnola, nelle colonie si sviluppò una pittura prevalentemente religiosa, volta a cristianizzare le popolazioni indigene. I pittori locali avevano come modello le opere spagnole, che seguivano alla lettera in termini di estetica, tipologie e iconografia. Col tempo, nei primi anni del XIX secolo, già in tempi di indipendenza e apertura politica di alcune colonie, gli artisti iniziarono a rappresentare un nuovo modello pittorico con una propria identità.
Pertanto, quest'opera della Sacra Famiglia della bottega di Nazareth deve essere compresa in questo contesto, comprendendo l'importanza dei grandi maestri del Secolo d'Oro spagnolo (Zurbarán, Murillo, Velázquez e Ribera) nello sviluppo artistico coloniale.
Dimensioni: 118 x 97 x 4,5 cm /102 x 80 cm.
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