Alexey Bogolyubov. Astrakhan. Admiralty. A variant of the work of the same name from the collection of the Russian Museum, the reason for which was the shipyards of Astrakhan. It is a documentary and at the same time a loving view of Russian realism on the unsettled life of provincial towns, seen by the future chief artist of the General Staff, during a trip along the Volga. Between the verticals of the masts of ships and steamers in the center are dilapidated houses of artisans. They can see the collected logs for the repair of masts, oars, an anchor, a drying canvas and a resin tank. A kind of diagonal is made up of bundles of inclined boards, oars and a patch of sail on the ground. This unhurried movement is stopped by a pause, an inactively sitting foreground figure. Bright spots of drying linen and clothes of fishermen enliven the clay color of the Volga backwaters. The hard shadows of the midday sun, against the background of the sky faded from the heat, immerse you in the atmosphere of the southern Russian steppes. At the same time, the artist, along with the fishing launch and the simplicity of life, does not ignore paddle steamers - a sign of new industrial opportunities. They form industrial, merchant contrasts and the background of the work. In the lower right corner in a telegraph line, a documentary message: Astrakhan. Bogolyubov. Oil on canvas: 36x57 cm. Literature: Catalog of the Russian Museum. Marina Smirnova p.69. The canvas is duplicated.
Alexey Bogolyubov. Astrakhan. Ammiragliato. Variante dell'opera omonima della collezione del Museo Russo, il cui motivo erano i cantieri navali di Astrakhan. Si tratta di una visione documentaria e allo stesso tempo affettuosa del realismo russo sulla vita inquieta delle città di provincia, vista dal futuro artista capo dello Stato Maggiore, durante un viaggio lungo il Volga. Tra le verticali degli alberi di navi e piroscafi al centro si trovano le case fatiscenti degli artigiani. Si possono vedere i tronchi raccolti per la riparazione degli alberi, i remi, un'ancora, un telo per l'asciugatura e una vasca di resina. Una sorta di diagonale è costituita da fasci di tavole inclinate, remi e un lembo di vela a terra. Questo movimento senza fretta è fermato da una pausa, una figura in primo piano seduta in modo inattivo. Le macchie luminose della biancheria che si asciuga e dei vestiti dei pescatori ravvivano il colore argilloso delle rive del Volga. Le ombre dure del sole di mezzogiorno, sullo sfondo del cielo sbiadito dal caldo, immergono nell'atmosfera delle steppe della Russia meridionale. Allo stesso tempo, l'artista, insieme alla lancia da pesca e alla semplicità della vita, non ignora i piroscafi a pale, segno di nuove opportunità industriali. Essi formano contrasti industriali e mercantili e lo sfondo dell'opera. Nell'angolo in basso a destra, in una linea telegrafica, un messaggio documentario: Astrakhan. Bogolyubov. Olio su tela: 36x57 cm. Letteratura: Catalogo del Museo Russo. Marina Smirnova p.69. La tela è duplicata.
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