Nemesis Statue (Original title: Statua di Nemesi) is a beautiful black and white burin and etching on paper, realized by the artist Pietro Bettelini (Caslano, 1763 – Rome, 1829), after Agostino Tofanelli (Lucca, 1770 - Rome, 1834), as the inscriptions on plate on the lower margin report “A. Tofanelli del.t / P. Bettelini sc. t”. Image Dimensions: 48 x 33.5 cm. This original print is numbered on plate in Roman numerals on the higher margin “Tom I. / Tav. VII'' and is a plate from the series ''Illustrazioni de' Monumenti scelti Borghesiani già esistenti nella Villa sul Pincio (..) date ora per la prima volta in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la guida di Vincenzo Feoli'', by Ennio Quirino Visconti, published by Stamperia de Romanis in Rome in 1821. In very good condition.. This wonderful etching has preserved still today it's beauty and fresh impression. Pietro Bettelini (Caslano, 1763 – Rome, 1829) The Swiss engraver began studying art very young under Gandolfi and Bartolozzi; but then he followed more the style of Raphael Morghen. Pietro Bettelini was appreciated by Thorwaldsen, who employed him to engrave some of his finest works, both figures and bass-reliefs. His engraving The Entombment, by Andrea del Sarto, in the Florence Gallery, shows all the beauty of the original, and may be considered not only his masterpiece but also among the finest examples of art. Agostino Tofanelli (Lucca 1770 - Rome 1834) Son of the engraver Andrea, Agostino Tofanelli studied with his father and his brother Stefano. In 1781 he settled in Rome to attend the courses of the Accademia del Nudo. Until the early years of the century it had a good name with a prestigious client as a draftsman and engraver; in 1807 he was appointed custodian of the Capitoline Museum, a position he held until his death. The first important assignments as a painter I saw in Rome in Palazzo Spada (1808) and in the renovation of the apartments of the Quirinale (Salon de Musique of the Empress, 1812). In 1813 he was appointed member of the Accademia di San Luca to follow the interventions in Palazzo Taverna , in the Palazzi Vaticani and in the chapel of the Quirinale. In Lucca, he was also commissioned by Maria Luisa di Borbone , for family portraits and works of biblical theme.
Statua di Nemesi (titolo originale: Statua di Nemesi) è un bellissimo bulino e acquaforte in bianco e nero su carta, realizzato dall'artista Pietro Bettelini (Caslano, 1763 - Roma, 1829), da Agostino Tofanelli (Lucca, 1770 - Roma, 1834), come riportano le iscrizioni su lastra al margine inferiore "A. Tofanelli del.t / P. Bettelini sc. t". Dimensioni dell'immagine: 48 x 33,5 cm. Questa stampa originale è numerata sulla lastra in numeri romani sul margine superiore "Tom I. / Tav. VII'' ed è una lastra della serie ''Illustrazioni de' Monumenti scelti Borghesiani già esistenti nella Villa sul Pincio (..) date ora per la prima volta in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la guida di Vincenzo Feoli'', di Ennio Quirino Visconti, pubblicato dalla Stamperia de Romanis di Roma nel 1821. In ottime condizioni. Questa splendida incisione ha conservato ancora oggi la sua bellezza e la sua fresca impressione. Pietro Bettelini (Caslano, 1763 - Roma, 1829) L'incisore svizzero iniziò a studiare arte molto giovane sotto Gandolfi e Bartolozzi; ma poi seguì maggiormente lo stile di Raffaello Morghen. Pietro Bettelini fu apprezzato da Thorwaldsen, che lo impiegò per incidere alcune delle sue migliori opere, sia figure che bassorilievi. La sua incisione La sepoltura, di Andrea del Sarto, nella Galleria di Firenze, mostra tutta la bellezza dell'originale, e può essere considerata non solo il suo capolavoro, ma anche tra i migliori esempi di arte. Agostino Tofanelli (Lucca 1770 - Roma 1834) Figlio dell'incisore Andrea, Agostino Tofanelli studiò con suo padre e suo fratello Stefano. Nel 1781 si stabilisce a Roma per frequentare i corsi dell'Accademia del Nudo. Fino ai primi anni del secolo aveva un buon nome con una prestigiosa clientela come disegnatore e incisore; nel 1807 fu nominato custode dei Musei Capitolini, incarico che mantenne fino alla morte. I primi incarichi importanti come pittore li vedo a Roma in Palazzo Spada (1808) e nella ristrutturazione degli appartamenti del Quirinale (Salon de Musique dell'Imperatrice, 1812). Nel 1813 fu nominato membro dell'Accademia di San Luca per seguire gli interventi in Palazzo Taverna , nei Palazzi Vaticani e nella cappella del Quirinale. A Lucca fu anche incaricato da Maria Luisa di Borbone, per ritratti di famiglia e opere di tema biblico.
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