Opere dei Grandi Concorsi is a beautiful issue realized in 1805 by the Academy of Fine Art in Milan in the occasion of the prestigious artistic price: the Sculpture competition was winned by Carlo Finelli da Carrara, the Drawing competition by Francesco Nenci, Painting competition by Marco Capiziucchi da Rimino. Including the original cover with four pages (document and judgment) and a black and white etching after the original drawing ''Alceo e Saffo negli Elisi'', the winner drawing of the Figure Competition by Francesco Nenci. In good condition, except for visible signs of aging, rips and stains on the edge. Almost perfect the illustration. Francesco Nenci (Anghiari, Italy, 1781 – Siena, 1850) Francesco Nenci was an Italian painter, mainly of historic and sacred subjects in a Neoclassical style. While his first education was in Città di Castello, he then enrolled at the Academy of Fine Arts of Florence, where he studied under Pietro Benvenuti. He then briefly moved to Brera Academy, where he won prizes in 1805 and 1809 with respectively Sappho and Alcaeus in Elysium and the oil canvas of Zenobia found by the Arasse River. In 1806, he won a prize at the Academy of Florence for Achille swears revenge for the death of Patroclus. He obtained a stipend from the Napoleonic administration to study in Rome, where he painted Ajace Telamonio che vuol salvarsi dalla tempesta (1814); Il pastore che toglie il fanciullo Edipo dall’ albero ove era stato appeso(1815); and Virgin in prayer with putti (1816). Back in Florence, he painted an Assumption of the Virgin in the Chapel of the Villa Poggio Imperiale. Among other works, he was commissioned a canvas of the Martyrdom of Saint Irene for church of San Paolo Maggiore, Naples. He painted frescoes from the stories of Homer in Villa Bianchi outside of Siena. Finally in 1833 he painted large canvases for the Hall of Ulysses in the Palazzo Pitti. Nenci was also involved in engravings for books. He illustrated in engraving a mezzo macchia the edition of Dante by Ancora (Florence, 1817). He also engraved illustrations for an edition of the Iliad published by Batelli in Florence in 1838. He taught at the Academy of Siena and became director in 1827, when Giuseppe Collignon resigned.
Opere dei Grandi Concorsi è un bellissimo numero realizzato nel 1805 dall'Accademia di Belle Arti di Milano in occasione del prestigioso premio artistico: il concorso di Scultura è stato vinto da Carlo Finelli da Carrara, il concorso di Disegno di Francesco Nenci, il concorso di Pittura di Marco Capiziucchi da Rimino. Compresa la copertina originale con quattro pagine (documento e giudizio) e un'acquaforte in bianco e nero dopo il disegno originale ''Alceo e Saffo negli Elisi'', il disegno vincitore del Concorso di Figura di Francesco Nenci. In buono stato di conservazione, salvo segni visibili di invecchiamento, strappi e macchie sul bordo. Quasi perfetta l'illustrazione. Francesco Nenci (Anghiari, Italia, 1781 - Siena, 1850) Francesco Nenci è stato un pittore italiano, prevalentemente di soggetto storico e sacro in stile neoclassico. Mentre la sua prima formazione avviene a Città di Castello, si iscrive poi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studia sotto la guida di Pietro Benvenuti. Si trasferisce poi per un breve periodo all'Accademia di Brera, dove vince premi nel 1805 e nel 1809 rispettivamente con Saffo e Alcaeus ad Elisio e la tela ad olio di Zenobia ritrovata presso il fiume Arasse. Nel 1806 vince un premio all'Accademia di Firenze per Achille che giura vendetta per la morte di Patroclo. Ottenne uno stipendio dall'amministrazione napoleonica per studiare a Roma, dove dipinse Ajace Telamonio che vuol salvarsi dalla tempesta (1814); Il pastore che toglie il fanciullo Edipo dall'albero ove era stato appeso (1815); e Vergine in preghiera con putti (1816). Tornato a Firenze, dipinse un'Assunzione della Vergine nella Cappella di Villa Poggio Imperiale. Tra le altre opere, gli fu commissionata una tela del Martirio di sant'Irene per la chiesa di San Paolo Maggiore a Napoli. Affrescò le storie di Omero a Villa Bianchi fuori Siena. Infine nel 1833 dipinse grandi tele per la Sala di Ulisse a Palazzo Pitti. Nenci si occupò anche di incisioni per libri. Illustrò nell'incisione a mezzo macchia l'edizione di Dante di Ancora (Firenze, 1817). Incise anche le illustrazioni per un'edizione dell'Iliade pubblicata da Batelli a Firenze nel 1838. Insegnò all'Accademia di Siena e divenne direttore nel 1827, quando Giuseppe Collignon si dimise.
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