Traduzione generata automaticamente
Mostra originale
Mostra traduzione
The holy water of "San Clemente in Rome" end 19th century Hand made faithful reproduction with or without the coat of arms of the base made in 3 pieces. Italy Measures: height 150cm diameter 80cm width: 80 cm The Basilica of Saint Clement Lateran is a complex of buildings in Rome, Italy centered around a Catholic church dedicated to Pope Clement I. The site is notable for being an archaeological record of early Rome's religious, political, and architectural history. from the Christian era to the Middle Ages. The old church was transformed over the centuries from a private home that was the site of clandestine Christian worship in the first century to a grand public basilica in the sixth century, reflecting the growing legitimacy and power of the emerging Catholic church. The house was originally owned by a Christian consul and martyr, Tito Flavio Clemente, who was one of the first Roman senators to convert to Christianity. He allowed his house to be used as a secret meeting place for his fellow Christians, which religion was then prohibited. There is evidence of a pagan cult at the site. In the 2nd century members of a Mithraist cult built a small temple dedicated to Mithras in an insula, or apartment complex, on the site. This temple, used for initiation rituals, lasted until around the end of the 3rd century. Excavations in the 1860s revealed the first forgotten basilica underlying the medieval one. In the late 4th or early 5th century, after Christianity had become the official religion of Rome, the small church was enlarged, acquiring the neighboring insula and other nearby buildings; the architects began to work on the complex of rooms and patios, building a central nave on the site of the previous church, and an apse on the previous mithraeum. The new church was dedicated to Pope Clement I, a first-century Christian convert and a contemporary of Titus Flavius Clement. Restorations were undertaken in the 9th century and around 1080-99.1 Apart from those in the Church of Santa Maria Antiqua, the most extensive collection of wall paintings from the early Middle Ages are those found in the lower basilica of San Clemente. Over the following centuries, San Clemente became a "beacon" for church artists and sculptors, benefiting from the generosity of the Byzantine Empire. Currently, it is one of the most richly decorated churches in Rome. The last great event that occurred in the lower basilica was the election in 1099 of Cardinal Rainerius of San Clemente as Pope Paschal II. The current basilica was rebuilt in a campaign by Cardinal Anastasius, c. 1099-h. 1120, after the original church was burned to the ground during the Norman sack of the city under Roberto Guiscardo in 1084.2 Irish Dominicans have taken over St Clement's since 1667, when England outlawed the Irish Catholic church and expelled all clergy. Pope Urban VIII gave them refuge at San Clemente, where they have remained, running a residence for priests studying and teaching in Rome. The Dominicans themselves carried out the excavations in the 1950s in collaboration with Italian archeology students. On a wall in the courtyard is a plaque affixed by Pope Clement XI, praising Saint Clement, declaring, "This ancient church has withstood the ravages of centuries." Clemente undertook restorations of the venerable structure, which he found dilapidated. He selected Carlo Stefano Fontana, Carlo Fontana's nephew, as architect, who erected a new façade, completed in 1719.3 The carved and gilt ceilings of the central nave and side aisles, filled with paintings, date from this time, as do the frescoes. . In a side chapel there is a sanctuary with the tomb of Saint Cyril of Saints Cyril and Methodius who created the Glagolitic alphabet and Christianized the Slavs. Pope John Paul II used to pray here sometimes for Poland and the Slavic countries [1]. The chapel also houses a Madonna by Sassoferrato. The current cardinal priest of the title of Saint Clement is Adrianus Johannes Simonis, emeritus archbishop of Utrecht in the Netherlands. Pope Paschal II (1076-1099) was one of those who previously held the titulus.
L'acqua santa di "San Clemente a Roma" fine XIX secolo Riproduzione fedele fatta a mano con o senza lo stemma della base realizzata in 3 pezzi. Italia Misure: altezza 150 cm diametro 80 cm larghezza 80 cm La Basilica di San Clemente in Laterano è un complesso di edifici a Roma, in Italia, incentrato su una chiesa cattolica dedicata a papa Clemente I. Il sito è notevole per essere una testimonianza archeologica della storia religiosa, politica e architettonica della Roma antica, dall'era cristiana al Medioevo. L'antica chiesa si è trasformata nel corso dei secoli da casa privata, sede di culto cristiano clandestino nel I secolo, a grandiosa basilica pubblica nel VI secolo, riflettendo la crescente legittimità e il potere della nascente Chiesa cattolica. La casa era originariamente di proprietà di un console e martire cristiano, Tito Flavio Clemente, che fu uno dei primi senatori romani a convertirsi al cristianesimo. Egli permise che la sua casa fosse utilizzata come luogo di incontro segreto per i suoi concittadini cristiani, religione allora proibita. Nel sito sono state trovate prove di un culto pagano. Nel II secolo i membri di un culto mitraico costruirono un piccolo tempio dedicato a Mitra in un'insula, o complesso di appartamenti, sul sito. Questo tempio, utilizzato per i rituali di iniziazione, durò fino alla fine del III secolo circa. Gli scavi degli anni '60 del XIX secolo hanno rivelato la prima basilica dimenticata, sottostante a quella medievale. Alla fine del IV o all'inizio del V secolo, dopo che il cristianesimo era diventato la religione ufficiale di Roma, la piccola chiesa fu ampliata, acquisendo la vicina insula e altri edifici vicini; gli architetti iniziarono a lavorare sul complesso di stanze e patii, costruendo una navata centrale sul sito della chiesa precedente e un'abside sul precedente mitreo. La nuova chiesa fu dedicata a Papa Clemente I, un cristiano convertito del I secolo e contemporaneo di Tito Flavio Clemente. I restauri furono intrapresi nel IX secolo e intorno al 1080-99.1 Oltre a quelli della chiesa di Santa Maria Antiqua, la più ampia collezione di dipinti murali dell'Alto Medioevo è quella che si trova nella basilica inferiore di San Clemente. Nei secoli successivi, San Clemente divenne un "faro" per artisti e scultori ecclesiastici, beneficiando della generosità dell'Impero Bizantino. Attualmente è una delle chiese più riccamente decorate di Roma. L'ultimo grande evento che si verificò nella basilica inferiore fu l'elezione, nel 1099, del cardinale Rainerio di San Clemente a Papa Pasquale II. L'attuale basilica fu ricostruita in una campagna del cardinale Anastasio, dal 1099 al 1120 circa, dopo che la chiesa originaria era stata distrutta. 1120, dopo che la chiesa originaria era stata rasa al suolo durante il saccheggio normanno della città sotto Roberto Guiscardo nel 1084.2 I domenicani irlandesi hanno preso possesso di San Clemente dal 1667, quando l'Inghilterra mise fuori legge la Chiesa cattolica irlandese ed espulse tutto il clero. Papa Urbano VIII diede loro rifugio a San Clemente, dove sono rimasti, gestendo una residenza per i sacerdoti che studiavano e insegnavano a Roma. I domenicani stessi hanno effettuato gli scavi negli anni '50 in collaborazione con studenti italiani di archeologia. Su una parete del cortile si trova una targa apposta da Papa Clemente XI, che elogia San Clemente e dichiara: "Questa antica chiesa ha resistito alle ingiurie dei secoli" Clemente intraprese i lavori di restauro della venerabile struttura, che trovò fatiscente. Scelse come architetto Carlo Stefano Fontana, nipote di Carlo Fontana, che realizzò una nuova facciata, completata nel 1719.3 I soffitti intagliati e dorati della navata centrale e delle navate laterali, ricchi di dipinti, risalgono a quest'epoca, così come gli affreschi. . In una cappella laterale si trova il santuario con la tomba di San Cirillo dei Santi Cirillo e Metodio, che crearono l'alfabeto glagolitico e cristianizzarono gli Slavi. Papa Giovanni Paolo II pregava a volte qui per la Polonia e i Paesi slavi [1]. La cappella ospita anche una Madonna del Sassoferrato. L'attuale cardinale sacerdote con il titolo di San Clemente è Adrianus Johannes Simonis, arcivescovo emerito di Utrecht nei Paesi Bassi. Papa Pasquale II (1076-1099) è stato uno di coloro che hanno precedentemente detenuto il titolo.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono