Scoop fumo table by stefano belingardi clusoni dimensions: 100 x 70 x 13 cm materials: calacatta oro, brass, wood "what we observe is often deceiving, it conceals itself and avoids being truly seen. Belingardi demands a coffee table that regards us and lets itself be regarded, a silent eye that knows how to welcome and bestow. A marble plane in calacatta oro, a brass-plated opening, a white/copper contrast that brightens the ambience. What we are looking, usually fools us, hiding and only deceiving us. Belingardi wants a small table that we may look at, and that looks back at us. A mute eye that knows how to welcome and grant. A floor in calacatta oro marble, a hole plated in brass, the contrast between the white and the copper that enlightens the atmosphere." a graduate of mario botta’s accademia di architettura in mendrisio, he was awarded the sia prize for the master’s best project of the year. While studying, in 2007 he worked at the firm embt (enric miralles, benedetta tagliabue) in barcelona; and in 2008, in milan at cza (cino zucchi architects). In 2009 he obtains an erasmus scholarship at the charles rennie mackintosh school of art in glasgow. In 2010 he joins the studio of daniel libeskind and in 2011, he works for embt’s chinese agency in shanghai. In 2013, having won a tender, he founded the studio be.st (belingardi stefano architect s.r.l.), which executes projects on an international scale. A made to order creation can be made in other materials/dimensions,
Tavolo Scoop Fumo di Stefano Belingardi Clusoni Dimensioni: 100 x 70 x 13 cm Materiali: Calacatta oro, ottone, legno "Ciò che osserviamo è spesso ingannevole, si nasconde ed evita di essere veramente visto. Belingardi esige un tavolino che ci guardi e si lasci guardare, un occhio silenzioso che sappia accogliere e donare. Un piano di marmo in Calacatta Oro, un'apertura ottonata, un contrasto bianco/rame che illumina l'ambiente. Ciò che guardiamo, di solito ci inganna, nascondendo e solo ingannando. Belingardi vuole un tavolino che possiamo guardare e che ci guarda. Un occhio muto che sa accogliere e concedere. Un pavimento in marmo Calacatta Oro, un foro placcato in ottone, il contrasto tra il bianco e il rame che illumina l'atmosfera" Diplomato all'Accademia di Architettura di Mario Botta a Mendrisio, ha ricevuto il premio SIA per il miglior progetto dell'anno del Master. Durante gli studi, nel 2007 lavora presso lo studio EMBT (Enric Miralles, Benedetta Tagliabue) a Barcellona; e nel 2008, a Milano presso CZA (Cino Zucchi Architects). Nel 2009 ottiene una borsa di studio Erasmus alla Charles Rennie Mackintosh School of Art di Glasgow. Nel 2010 entra nello studio di Daniel Libeskind e nel 2011 lavora per l'agenzia cinese EMBT a Shanghai. Nel 2013, dopo aver vinto una gara d'appalto, fonda lo studio BE.ST (Belingardi Stefano Architect S.r.l.), che esegue progetti su scala internazionale. Una creazione su misura può essere realizzata in altri materiali/dimensioni, si prega di contattare Pamono con le vostre preferenze.
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