Contemporary one-of-a-kind ''Reta'' chair from ''Cars never die'' collection by Brazilian Artist Alê Jordão.
The Reta chair is made of repurposed crushed GMC car parts painted in silver.
Noticing the great number of abandoned cars in the streets of Brazilian metropolises, Alê Jordão envisioned the collection “Cars Never Die”, repurposing what was previously scrap metal into bold pieces that Stand at the very edge between art and design. Every piece is made by hand by the artist, who bends and welds Chevettes, Opalas and Kombis, among other nacional automobile industry icons, into unique sculptures that function as chairs and tables. One by one, Alê forges these art-objects in such a way to retain in the piece its meaningful manufacture process, keeping it alive and part of the finished piece. “Each dent is different. The piece’s finishing is always a surprise”, says the artist.
Alê Jordão started his professional artistic career in 2001 and, since then, has defined a potent and complex body of work, both materially and conceptually. Throughout his career, he has taken part in nacional individual and collective exhibits in São Paulo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Curitiba, Salvador and Fortaleza, as well as international, in Paris, Milan, Rome, Firenze, London, Munique, Estocolm, Brussels, Ibiza, Los Angeles, Miami and New York. The artist has received the following awards: best Brazilian contemporary art concept – MUBE, 2002, Rome Contemporary Art Award-Giuseppe Selvage, 2002, Salone Satellite – Milan, 2008, and sculptural Artwork – Rome Bienalle, 2013.
Sedia contemporanea unica ''Reta'' della collezione ''Cars never die'' dell'artista brasiliano Alê Jordão.
La sedia Reta è fatta di parti di auto GMC frantumate e rielaborate, dipinte in argento.
Notando il gran numero di auto abbandonate nelle strade delle metropoli brasiliane, Alê Jordão ha immaginato la collezione "Cars Never Die", riproponendo ciò che prima era metallo di scarto in pezzi audaci che stanno al limite tra arte e design. Ogni pezzo è fatto a mano dall'artista, che piega e salda Chevette, Opala e Kombi, tra altre icone dell'industria automobilistica nazionale, in sculture uniche che funzionano come sedie e tavoli. Uno per uno, Alê forgia questi oggetti d'arte in modo tale da mantenere nel pezzo il suo significativo processo di fabbricazione, mantenendolo vivo e parte del pezzo finito. "Ogni ammaccatura è diversa. La finitura del pezzo è sempre una sorpresa", dice l'artista
Alê Jordão ha iniziato la sua carriera artistica professionale nel 2001 e, da allora, ha definito un corpo di lavoro potente e complesso, sia materialmente che concettualmente. Nel corso della sua carriera, ha partecipato a mostre individuali e collettive nazionali a San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Curitiba, Salvador e Fortaleza, così come internazionali, a Parigi, Milano, Roma, Firenze, Londra, Munique, Estocolm, Bruxelles, Ibiza, Los Angeles, Miami e New York. L'artista ha ricevuto i seguenti premi: miglior concetto di arte contemporanea brasiliana - MUBE, 2002, Roma Contemporary Art Award-Giuseppe Selvage, 2002, Salone Satellite - Milano, 2008, e opera d'arte scultorea - Roma Bienalle, 2013.
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