Unique signed bowl by Jörg Pietschmann. Bowl beech · V1346 Measures: H 76 x W 90 x D 75 cm Large bowl sculpture from the bulges of a beech tree. Polished oil finish. In Pietschmann’s sculptures, trees that for centuries were part of a landscape and founded in primordial forces tell stories inscribed in the memory of their fibers. The forms Jörg Pietschmann pares from ancient trees are extensive and astonish with their physical presence, a combination of elegance and primeval nature. Pietschmann’s sculptures are monuments to the trees from which they derive. Being endowed with the ruggedness of primeval matter gives them a veritable vitality: figures that appear to have grown into their sculptural form of their own accord. But Pietschmann’s tangibly present bodies have undergone a considerable degree of metamorphosis. In order to generate these unique tree specimens he examines the tree’s morphology and intrinsic inner map until the courses of its grain, of a curve, knots and cracks concur with his projections. The exploratory process is accompanied by constant modification, giving at the start of each new piece no more than an intimation of the figure that will later emerge. In their completion, Pietschmann’s sculptures once more become universal form. Jörg Pietschmann`s workshop is situated on the countryside close to Hamburg. He works with indigenous timber as oak, lime tree, beech, poplar, olive tree and maple felled by the wind or human hand, together with tropical timber found on his travels.
Ciotola unica firmata da Jörg Pietschmann. Ciotola in faggio - V1346 Misure: H 76 x L 90 x P 75 cm Grande scultura a ciotola ricavata dai rigonfiamenti di un faggio. Finitura a olio lucido. Nelle sculture di Pietschmann, gli alberi che per secoli sono stati parte di un paesaggio e fondati in forze primordiali raccontano storie inscritte nella memoria delle loro fibre. Le forme che Jörg Pietschmann ricava da alberi antichi sono ampie e stupiscono per la loro presenza fisica, una combinazione di eleganza e natura primordiale. Le sculture di Pietschmann sono monumenti agli alberi da cui derivano. L'essere dotate dell'asprezza della materia primordiale dà loro una vera e propria vitalità: figure che sembrano essere cresciute nella loro forma scultorea di propria iniziativa. Ma i corpi tangibilmente presenti di Pietschmann hanno subito un notevole grado di metamorfosi. Per generare questi esemplari unici di albero, egli esamina la morfologia e la mappa interna intrinseca dell'albero fino a quando i corsi delle sue venature, di una curva, dei nodi e delle fessure concordano con le sue proiezioni. Il processo esplorativo è accompagnato da una costante modifica, dando all'inizio di ogni nuovo pezzo non più che un'intimazione della figura che emergerà in seguito. Nel loro completamento, le sculture di Pietschmann diventano ancora una volta forma universale. Il laboratorio di Jörg Pietschmann si trova nella campagna vicino ad Amburgo. Lavora con legname indigeno come quercia, tiglio, faggio, pioppo, olivo e acero abbattuto dal vento o dalla mano dell'uomo, insieme a legname tropicale trovato nei suoi viaggi.
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