Handmade Industrials viene fondato da Marlies van Putten (nata nel 1990 ad Hoevelaken, Paesi Bassi) e Rutger de Regt (nato nel 1979 a Zoetermeer, Paesi Bassi). Lo studio sperimenta con materiali e processi inusuali per creare design di arredamento, accessori, e prodotti. Come de Regt spiega, "Nel nostro lavoro, i dettagli di un oggetto emergono durante il processo; alla fine, sono proprio i dettagli ad essere l'oggetto." La sede dello studio occupa l'auditorium di un orfanotrofio del XIX secolo all'Aia.
I cofondatori si incontrano per la prima volta nel laboratorio di lavorazione del metallo alla Royal Academy of Art nell'Aia nel 2011. De Regt studia design di arredamento all'accademia, finendo la triennale nel 2011. Il suo progetto di laurea, i pezzi di arredamento Make & Mold (2011), è la base di Breaking the Mold (2014), il primo grande progetto di Handmade Industrials. La serie dello studio esplora un processo a basso costo disegnato dai designer, che ricicla materiali industriali e di tutti i giorni, e attraverso cui i due usano palloncini pieni di granelli in termoplastica biodegradabile per ottenere forme flessibili, che poi vengono usate per creare oggetti unici. Anche van Putten studia design di arredamento, e finisce la triennale all'Accademia nel 2015. Entrambi i designer lavorano come tirocinanti nello studio olandese Atelier Remy & Veenhuizen; de Regt nel 2010-11 e van Putten nel 2013.
I designer hanno esibito il loro lavoro a diversi eventi, tra cui il Chair for Charity nel 2012 al Venduehuis der Notarissen nei Paesi Bassi; la presentazione Elements of Craft nel 2014 (curata da Lina Kanafani) al Mint durante il London Design Festival; la mostra Vous avez fit Bizarre nel 2015 alla Biennale Internationale Design Saint-Etienne (curata da Bart Hess e Alexandra Jaffré); e la mostra Ventura Lambrate nel 2015 a Milano, tra gli altri. Come è noto, la sedia The Happy Misfits (2010), un altro progetto di laurea di De Regt, è stata acquistata dal Vitra Design Museum nel 2013.
