Florence Knoll Bassett

New York, Stati Uniti

La designer e architetta americana Florence Knoll Bassett (nubile Schust) nasce nel 1917 a Saginaw, Michigan. Avendo perso i genitori da bambina, viene cresciuta presso la scuola femminile Kingswood, parte della comunità di scuole Cranbrook fondata dall'architetto finlandese Eliel Saarinen e dall'editore di Detroit George Booth. Saarinen incoraggia personalmente la giovane a frequentare la Cranbrook Academy of Art, dove Florence si concentrerà sullo studio dell'architettura fino al 1939, quando lascerà l'Accademia per recarsi prima a New York (per studiare presso la Columbia University School of Architecture) e poi a Londra (Architectural Association). Nel 1940 studia sotto la guida di Ludwig Mies van der Rohe all'Armour Institute (oggi Illinois Institute of Technology) e lavora per gli architetti Marcel Breuer e Walter Gropius, per tornare l'anno successivo a New York, dove lavora per la compagnia di interior design  Harrison & Abramovitz - e qui conoscerà il produttore e venditore di mobili moderni Hans Knoll (1914–55). Colpito dal suo talento, Knoll la assume immediatamente come capo della pianificazione della Knoll e, nel 1946, Florence sposa Hans. Lo stesso anno la compagnia cambia il suo nome in Knoll Associates.

La sua posizione da Knoll è di supporto sia per affermati talenti della scuola Bauhaus, sia per designer emergenti come Harry Bertoia. Da designer e architetto Florence disegna e produce tavoli, sedie, divani e storage, promuovendo design ergonomici nella progettazione degli interni, e una totale integrazione di arredamento, arte, grafica e tessuti. Nel 1951 la compagnia viene rinominata Knoll International, espandendo il suo mercato in Europa e oltre, e, dopo la tragica morte del marito nel 1955, Florence diventa presidente della compagnia: tre anni dopo sposa il banchiere Henry Hood Bassett. Florence Knoll Bassett continua a lavorare come direttore del design di Knoll fino al 1965, quando si ritirerà. Nel 2002 viene insignita della National Medal of Arts, e nel 2004 dona tutta la documentazione della sua carriera agli archivi artistici Smithsonian di Washington, D.C.