Giorgio Vigna

Milano, Italia

Nato a Verona nel 1955, l'artista e designer Giorgio Vigna è anche scultore e designer di interni, ma è soprattutto noto per il suo lavoro da vetraio e gioielliere. Con i suoi gioielli, che crea per il cinema, il teatro e l'opera, ma anche su commissioni private, Vigna celebra la bellezza cruda ed il potenziale nascosto dei materiali naturali.

Vigna fonda il suo omonimo studio a Verona nel 1975, prima di trasferirsi a Roma pochi anni dopo.  Qui lavora come stage designer e direttore artistico durante gli anni '80, e nel 1986 impara la tecnica dell'incisione presso l'Istituto nazionale di grafica CalcoGRAFICA, a Roma. Nel 1990 si trasferisce a Milano; nel 1997 inizia la lunga collaborazione con la vetreria veneziana Venini, che ha portato alla luce una serie di oggetti di design unici, tra cui Fuochi d’acqua (2002), Fuochi Astrali (2010), e Fuochi Bianchi (2011), ma anche gioielli tra cui la prima collezione di Venini, Talismani (1998). Nel 1997, Vigna viene invitato dal Centro internazionale di ricerca del vetro a Nuutajärvi, Finlandia, a tenere un workshop sulla creazione di gioielli in vetro. In questo periodo viene introdotto nella compagnia finlandese Iittala, per la quale disegnerà la collezione Birds (2007), la serie di arredamento Piilo (2010), e la prima collezione di gioielli della manifattura, Piilo Amulet (2010).

Il suo lavoro è stato esposto in una serie di importanti musei ed istituzioni, tra cui: Palazzo Fortuny e Museo Correr a Venezia; Musée Maillol a Parigi; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci a Prato; Designmuseo di Helsinki; Museo Castelvecchio a Verona; World Jewellery Museum di Seoul. I suoi design sono inoltre inclusi nelle collezioni permanenti di vari famosi musei, come il Museum of Arts & Design di New York, l'Indianapolis Museum of Art, il Museo degli Argenti di Firenze, ed il Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi di Torino, tra gli altri.