Coffee table with cabriole legs, X-frame stretcher and glass top. Pier Luigi Colli (1895-1968) studied at the Paris École des Arts Décoratifs and returned to Italy in the 1920s to lead the Colli family furniture business. Influenced by the Parisian and the Art Deco style, designs by Pier Luigi Colli shows re-interpretations these elegant movements. For example, he imported Lalique glass and Jean Perzel Art Deco lamps. The Colli company had been in operation in Turin since 1850 and was famous for its fine carpets, fabrics and lighting which included Seguso Murano Glass. Colli furniture uniquely combined materials such as iron, brass, glass and wood. Collaborations with the Fratelli Frama (Frama Mobili) exemplified Italian style and craftsmanship and contributed to the Neo-Liberty movement in Italy. The company worked in partnership with important architects such as Gio Ponti, Giovanni Gariboldi, Carlo Mollino, Domenico Morelli, Gabetti and Isola. Among the realized projects are the interiors of the Royal Train carriages by Fiat, The Richard Ginori Showrooms, The Rai Skyscraper and Auditorium and the Neo liberty interiors of the Stock Market Building. The Colli Company had branches in Rome & Milan. After Pier Luigi's death in 1968, the company was successfully run by his daughter Claudia. The company later closed in the 1980s making Pier Luigi Colli furniture highly sought after.
Tavolino con gambe cabriole, telaio a X e piano in vetro. Pier Luigi Colli (1895-1968) studiò all'École des Arts Décoratifs di Parigi e tornò in Italia negli anni '20 per dirigere l'azienda di mobili della famiglia Colli. Influenzato dallo stile parigino e dall'Art Deco, il design di Pier Luigi Colli mostra reinterpretazioni di questi eleganti movimenti. Per esempio, importò il vetro Lalique e le lampade Art Deco di Jean Perzel. L'azienda Colli era attiva a Torino dal 1850 ed era famosa per i suoi tappeti pregiati, i tessuti e l'illuminazione che includeva il vetro Seguso Murano. I mobili Colli combinavano in modo unico materiali come ferro, ottone, vetro e legno. Le collaborazioni con i Fratelli Frama (Frama Mobili) esemplificarono lo stile e l'artigianato italiano e contribuirono al movimento Neo-Liberty in Italia. L'azienda ha lavorato in partnership con importanti architetti come Gio Ponti, Giovanni Gariboldi, Carlo Mollino, Domenico Morelli, Gabetti e Isola. Tra i progetti realizzati ci sono gli interni delle carrozze del Treno Reale della Fiat, gli Showroom Richard Ginori, il Grattacielo e l'Auditorium della Rai e gli interni neo liberty del Palazzo della Borsa. L'azienda Colli aveva filiali a Roma e Milano. Dopo la morte di Pier Luigi nel 1968, l'azienda fu gestita con successo da sua figlia Claudia. L'azienda ha poi chiuso negli anni '80 rendendo i mobili di Pier Luigi Colli molto ricercati.
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