La designer polacca Klara Ostrowska accosta il vecchio al nuovo per creare interni straordinari
Da Varsavia con amore
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© Studio Nate Cook
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Pion Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Pion Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Pion Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Oni Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Oni Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Oni Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
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© Oni Studio
Courtesy of Klara Ostrowska
Durante l'estate abbiamo avuto l'onore di lavorare con interior designer eccezionali e di collaborare a diverse collezioni e storie. Poiché questi esperti d'interni sono parte integrante della comunità di PAMONO, abbiamo deciso di fare due chiacchiere con loro e offrire ai nostri lettori una piccola panoramica sul loro modo di fare design. Quest'estate siamo stati a Parigi con Ashley Maddox e a Lisbona con Juliana Cavalcanti. Oggi ti porteremo in Europa orientale.
Ti presentiamo Klara Ostrowska, una interior designer polacca laureata all'Università di Cracovia. Dopo la laurea, Ostrowska ha vissuto a Londra e a Madrid fino a quando si è stabilita a Varsavia con l'intenzione di avviare un proprio studio. Dopo aver lavorato per due anni come architetto, ha aperto la sua azienda di design, oggi conosciuta come KW Studio. KW Studio è una realtà in continua evoluzione che mira a incarnare perfettamente il motto di Klara nella vita e nel lavoro: "Less is more".
Dopo gli anni di lavoro a Londra, oggi risiedi a Varsavia: che impatto hanno avuto entrambe le città sul tuo lavoro?
Londra è un polo rinomato per il design, con un mercato ben consolidato. Varsavia, invece, soprattutto al momento del mio arrivo qui, era solo agli inizi del suo percorso. Negli ultimi 10 anni molte cose sono cambiate in meglio, soprattutto per quanto riguarda il design e lo stile di vita. La consapevolezza è decisamente aumentata. I clienti sono più istruiti, hanno un proprio stile e sono più esigenti, il che è positivo perché ci spinge ogni volta a superare noi stessi. Londra crea le tendenze: è una delle città globali più dinamiche e città come Varsavia sono così affamate di novità da diventare un luogo eccitante in cui le persone sono desiderose di sviluppare e sperimentare con le preziose tradizioni del modernismo degli anni '20 e '30.
Quali sono i tuoi luoghi di design preferiti a Varsavia?
Nap Concept Store è un luogo incantevole dove vado a cercare ispirazione e pezzi che non si vedono ovunque. Mi piace esplorare e divertirmi con il design, quindi tutte le boutique di via Mokotowska, nel centro della città, attirano facilmente la mia attenzione.
Nel tuo progetto Krakow Centrum lavori con molti elementi tradizionali combinandoli con il legno, mantenendo un'atmosfera minimalista. Lo definiresti come un tuo tocco distintivo o è una caratteristica specifica di quel progetto?
Mi piace combinare la tradizione con un tocco moderno. Il design minimalista è e sarà sempre una colonna portante per uno stile iconico e senza tempo. La semplicità ha una bellezza affascinante, è una forma di fuga dal mondo caotico che porta serenità e senso agli spazi.
Qual è il tuo colore preferito per quest'anno?
Domanda difficile! Attualmente mi piacciono molto le sfumature di rosa, viola e i colori pastello di Memphis. Ci tengo però a precisare che non sono una grande fan del concetto di "colore dell'anno". Penso che ci siano molte combinazioni di colori armoniche e classiche che sono senza tempo e che saranno sempre azzeccate. Una cosa che mi piace molto del mio lavoro al momento è il fatto che i miei clienti sono sempre più inclini ad aggiungere un tocco di colore ai loro interni.
Che meraviglia! Il tuo progetto Mokotow Warszawa è caratterizzato dalle nostre sedie Thonet preferite di sempre. Perché hai deciso di optare per questo classico senza tempo?
Si tratta di un design senza tempo, abbastanza comodo per l'uso quotidiano. La forma è piuttosto moderna e si abbina bene al design antico, vintage e moderno. Per questo è estremamente versatile e merita un investimento. Anche se i miei clienti decidessero di cambiare casa in futuro, so che quella sedia si adatterebbe a qualsiasi arredamento.
Come si inserisce l'arte nei tuoi progetti? Hai mai dovuto iniziare con l'arte e costruirci intorno, oppure di solito è il tocco finale?
Nel mio lavoro l'arte è solitamente il tocco finale. Mi piacerebbe che un giorno diventasse il punto di partenza. Non deve essere facile, ma mi piacciono le sfide.
Puoi dire qualche parola sulla collezione di articoli che hai curato per PAMONO?
Proprio come nei miei lavori, c'è una selezione di articoli di epoche diverse. Comprende oggetti simili a sculture che hanno un forte impatto visivo anche da soli, così come sedute danesi più classiche. La mia collezione è all'insegna della funzionalità e del comfort. Verso la fine della selezione vedrai oggetti che mi stanno a cuore e che mi ricordano la mia giovinezza: la maggior parte di essi sono pezzi post-modernisti con un tocco di valore sentimentale e nostalgico.
Cosa significa per te “design”?
Il design è una storia che chiude il cerchio prendendo il meglio di ogni epoca passata e trasformandolo per adattarlo alle esigenze della società di oggi. Oggi vediamo molto divertimento e giocosità quando si parla di design. È come se volessimo essere circondati da oggetti che ci fanno ridere e provare gioia a causa dei tempi incerti in cui viviamo. Ecco perché mi piace dire che il design è parte integrante della nostra vita. Dà un'altra dimensione all'esperienza umana.
Puoi acquistare la collezione Less is more di Klara qui sotto.
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