Intervista con gli artigiani di StoneLab Design


Innamorati del marmo

Di Rachel Miller

I processi di produzione ci hanno sempre affascinato, soprattutto quando si tratta di materiali difficili da trattare, come il marmo. Spinti dalla curiosità, abbiamo contattato uno dei nostri marchi italiani preferiti,  StoneLab Design, per scoprire i segreti che si celano dietro i loro eleganti design. Fondato del 2015 da Daniele e Roberto Martelli - insieme a Massimo e Andrea Schiassi e Daniele Orsi - StoneLab Design è sempre pronto a sperimentare, e collabora con esperti artigiani e designer italiani per produrre oggetti di illuminazione, arredamento, ed accessori in marmo dalle diverse tonalità.

 

 Rachel Miller: Raccontateci la vostra storia. Come vi siete conosciuti? Qual è il vostro background nei campi del design e della produzione?

StoneLab Design: La nostra azienda nasce dalla collaborazione fra due aziende storiche operanti in ambiti diversi del design, Martelli Marmi, specializzata nel settore dell’arredamento, e Marmoforniture, specializzata in oggettistica. Proprio per questa ragione le esperienze lavorative acquisite dai vari componenti dello staff coprono a 360° gli aspetti della lavorazione e produzione del marmo.

Calice da vino in marmo di Carrara bianco di StoneLab Design Foto © StoneLab Design
RM: 
Potete parlarci un po’ del vostro processo creativo e di produzione?

SLD: Una volta nata l’idea di un oggetto, elaborata da noi o dai designer con cui collaboriamo, vengono individuati i materiali con cui produrlo e inizia lo studio dei prototipi. Prima di ottenere il risultato desiderato si devono eseguire diverse prove, ma una volta raggiunto l'obiettivo, i parametri produttivi vengono acquisiti al fine di poter replicare in futuro prodotti della stessa tipologia.

RM: Cosa vi emoziona?

SLD: Ci emoziona vedere il risultato del nostro lavoro e soprattutto sentire i commenti, a volte increduli, di chi prende in mano per la prima volta alcuni oggetti di difficile realizzazione, come per esempio il calice da vino (2017). Le foto, per quanto ben fatte, non potranno mai essere descrittive quanto il toccare con mano.

RM: Posso immaginarlo! Ci è piaciuto tantissimo scartare i pezzi della vostra nuovissima collezione STONELAND, soprattutto perché la delicatezza che emanano si sposa alla perfezione con il peso e la profondità del marmo. Raccontateci qualcosa sulla vostra nuova collezione, come si differenzia dalla prima?

SLD: La nostra ultima collezione si differenzia dalle precedenti per l’inserimento di parti metalliche realizzate in collaborazione con la storica Argenteria Ganci di Milano, e con la direzione artistica dello studio Tamgi. Ci siamo ispirati alla forma e all’opera degli attrezzi di lavoro sulla pietra. Gli elementi metallici, ossia chiodi, tubi, e carrucole, modellano la materia e ne diventano parte integrante come elementi strutturali o complementari che la impreziosiscono. Per questa collezione, costituita da oggetti di uso domestico, lo studio Tagmi ha scelto una ricca selezione di marmi rari e pregiati.

  La collezione STONELAND di StoneLab Design, 2018 Foto © StoneLab Design
RM: Con quale tipo di marmo lavorate? Quali sono le principali difficoltà che incontrate lavorando il marmo?

SLD: Prevalentemente utilizziamo marmi italiani per le loro caratteristiche di lavorabilità, resistenza ed eleganza del prodotto finito, ma anche marmi, in particolare venati, provenienti da altri paesi. Chiaramente non tutti i materiali hanno le caratteristiche tecniche per potere essere lavorati al fine di produrre gli oggetti delle nostre collezioni.

RM: Quale ruolo gioca la cultura e la storia italiana nella creazione dei vostri design?

SLD: Qui in Italia ovunque si posi lo sguardo si possono vedere opere in marmo, e proprio da queste traiamo l’ispirazione per gli oggetti della nostra produzione. In particolare, siamo attratti dalle linee più classiche dei capolavori italiani.

RM: Quali sono i prossimi passi per StoneLab Design?

SLD: In questo momento stiamo lavorando a nuovi progetti nell’ambito dei prodotti di illuminazione ed arredamento realizzati mediante l’accoppiamento del marmo con altri materiali, come il legno, il vetro e la ceramica. Inoltre, vorremmo avviare la produzione di oggetti altamente personalizzati per conto di importanti aziende del settore dell’arredamento che li commercializzeranno a proprio nome - troviamo l'idea molto stimolante, e ci invoglia a studiare nuove soluzioni produttive.

  • Testo di

    • Rachel Miller

      Rachel Miller

      Originaria della California, Rachel è a Berlino per un master in letteratura. Nei rari momenti in cui non scrive o legge, è alla ricerca della migliore birra artigianale della città. La sua passione per il viaggio ha ispirato grandi avventure - in giro per il mondo e nella sua cucina.

  • Traduzione di

    • Natalia di Giammarco

      Natalia di Giammarco

      Nata e cresciuta a Roma, Natalia ha studiato lingue straniere a Roma e successivamente a Berlino. Sebbene la bellezza della sua città le manchi, l'eccentricità della capitale tedesca l'ha sempre incantata. Le sue passioni includono il cinema, la cucina, il teatro, i viaggi, e ovviamente la traduzione - ma le piace anche semplicemente crogiolarsi al sole per ore con un buon libro o con della buona musica.

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