Il nostro diario di viaggio ad EDIT Napoli


Che Bella!

Il debutto della fiera di design EDIT Napoli - la prima ad essere dedicata esclusivamente a designer e produttori indipendenti - è stato un grandissimo successo, e siamo fieri di aver partecipato di persona. Qui di seguito abbiamo riassunto alcuni dei nostri progetti e momenti preferiti della fiera - dove torneremo sicuramente il prossimo anno!


Ad EDIT Napoli il designer italiano Antonio Aricò ha esposto in due spazi: nel suo ha messo in mostra la sua indimenticabile collezione di cuscini Jewel per Luisa Via Roma; e in quello di Pamono ha presentato le sue nuove sedie Parlantina. Non fatevele scappare! Foto © Roberto Pierucci / Foto © A. Muscatello / Foto © Antonio Aricò

 


Tappeti ed illuminazione dell'inimitabile designer italiano Andrea Anastasio installati ad Edit Napoli. I fori dei suoi tappeti, rinforzati da anelli metallici inseriti a mano, rendono questi pezzi davvero unici. Foto © Roberto Pierucci

 


La seduta Woven del designer olandese Max Lipsey è caratterizzata da tessuti di Kvadrat di tutti i colori. "EDIT è stata una bellissima esperienza," ci ha raccontato Max. "Lo spazio era davvero speciale e tutti sembravano girare per la mostra con un sorriso stampato sulla faccia. Forse per via della luce splendente del sole? Per la città? Per le installazioni? Qualunque fosse la motivazione, tutti erano contenti di approcciare e di essere approcciati, e ne sono uscito con ottimi ricordi e contatti." Foto © Casper Sejerson

 


Eravamo già stati affascinati da Francesca Avian ed Erica Agogliati dello studio milanese Flatwig , che avevamo incontrato durante la Milano Design Week, e scoprire che ci saremmo incontrati di nuovo ad EDIT Napoli è stata la ciliegina sulla torta. Il nuovo set Mama Punch del duo, lanciato a Napoli, è a dir poco fantastico! Secondo loro "EDIT Napoli è stata una bellissima esperienza per diversi motivi: la location, le persone coinvolte, l'atmosfera rilassata... Ed è stata utilissima per conoscere aziende e professionisti con cui poter collaborare in futuro." Foto © Amandine Alessandra

 


Il maestro del vetro basato a Vicenza Simone Crestani  ci ha colpiti con il suo lavoro intricato e delicato, che sfida la gravità. In particolare ci è piaciuto il nome che ha scelto: collezione Alchemica. Foto © Roberto Pierucci / Foto © Fabio Zonta

 


I direttori di Subalterno1 basato a Milano hanno presentato E’ Testè—Le Teste, un'installazione di recipienti sperimentali creati da Massimiliano Adami, Fabio Bortolani, Breaking the Mould + Materiaterza, Carlo Contin, Antonio Cos, Andrea Gianni, Asia Samimi, e Paolo Ulian . I materiali erano eccezionali. "Per noi EDIT Napoli è stata una vera e propria avventura mediterranea, piena di incontri amichevoli, conversazioni piacevoli, e scambi di punti di vista - sembrava proprio di stare in un piccolo mercato," dice Marcello Pirovano, direttore artistico di Subalterno1. Foto © Roberto Pierucci / Illustrazioni © Subalterno1

 


"L'argilla è stata modellata, impressa, lavorata per millenni per creare artefatti," dice il designer-produttore Gaetano Di Gregorio. "Al momento stiamo investigando le qualità plastiche dell'argilla e sperimentiamo con processi sedimentari - accumulando, mischiando e aggregando invece che modellando. Le opere vengono arse e sabbiate con cura per sottolineare la bellezza casuale degli assemblaggi." Il risultato è spettacolare. Foto © Roberto Pierucci / Foto © Gaetano Di Gregori

 


Bleu Napolitain • White Landscapes
è stato presentato ad EDIT Napoli dall'intrigante designer francese Constance Guisset. I suoi pezzi toglievano il fiato; la sua lampada Zacatecas, creata in legno, lino, vetro soffiato e LED, per esempio, era sublime; e siamo rimasti davvero colpiti dalla sua installazione ispirata ai colori del Mediterraneo. Foto © Roberto Pierucci / Foto © Constance Guisset

 


KANZ Architects , basati a Venezia, si sono fatti notare con i loro recipienti Ikebana for Beginners in vetro borosilicato e ottone. I fiori completano queste piccole costruzioni architettoniche! Foto © Robert Vicentini

 


Il designer e street artist italiano Domenico Orefice ha recuperato l'argilla a Brindisi e in Toscana per creare i suoi vasi ed anfore in ceramica Le Terre. Nelle foto non appaiono invece i suoi bellissimi tavolini da caffè Charta, realizzati con cellulosa di cotone pressata e pigmenti. "È ora che il design arrivi nel Sud Italia," afferma il talentuoso designer. Foto © Domenico Orefice Design Studio

 


La storica manifattura di ceramica fiorentina Bitossi Ceramiche ha presentato una selezione di classici di Aldo Londi e Ettore Sottsass insieme a collezioni più recenti di Michele De Lucchi, Dimorestudio, Formafantasma, Benjamin Hubert, Max Lamb, , Nathalie du Pasquier, Quincoces-Dragò, Christoph Radl, George Sowden , Bethan Laura Wood, e Marco Zanini . Foto © Roberto Pierucci / Foto © Bitossi Ceramiche

 


I redattori del marchio italiano Manufatto, fondato tre anni fa, scoprono e collaborano con fantastici talenti dell'artigianato di tutta Italia. Hanno molto da offrire, ma in particolare ci hanno colpiti i vasi Ballerina, uno straordinario assemblaggio in vetro borosilicato e vimini intrecciati, prodotto dal maestro toscano Dante Luzzi. Foto © Manufatto

 


Il designer libanese Nayef Francis ha messo in mostra una deliziosa collezione di arredamento ed illuminazione - glamour e rilassata al tempo stesso. "L'obiettivo di EDIT Napoli era raccogliere design unici nel contenuto e nello spirito," dice Nayef. "Sono stato a molte mostre in Europa e nel Medio Oriente, ma nessuna finora aveva l'organizzazione e il messaggio di EDIT Napoli. È stato un onore conoscere tutti questi designer talentuosi e pieni di passione. Foto ©  Nayef Francis Design Studio

 


Per decadi il designer italiano Massimiliano Adami è stato un pioniere di tecniche e materiali sperimentali - la plastica riciclata in particolare. E il suo lavoro, tra cui le scodelle Softcrack e gli sgabelli Girella, sono già delle icone. "Sono stato molto contento di esporre i miei nuovi lavori in occasione della prima edizione di EDIT Napoli, dopo tanti anni in cui ho evitato le fiere," dice Massimiliano. "Il pubblico ha davvero apprezzato questo evento - sia gli amanti del design che le persone del posto. Si prevedono grandi cose per il futuro". Foto © Massimiliano Adami / Foto © Emanuele Zamponi

 

  • Traduzione di

    • Natalia di Giammarco

      Natalia di Giammarco

      Nata e cresciuta a Roma, Natalia ha studiato lingue straniere a Roma e successivamente a Berlino. Sebbene la bellezza della sua città le manchi, l'eccentricità della capitale tedesca l'ha sempre incantata. Le sue passioni includono il cinema, la cucina, il teatro, i viaggi, e ovviamente la traduzione - ma le piace anche semplicemente crogiolarsi al sole per ore con un buon libro o con della buona musica.

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